Diodato: "I migranti sulle barche siamo noi, Meloni..."

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In un'intervista a FqMagazine, il cantante e vincitore di Sanremo 2020 Diodato, ha parlato così sulla strage di Cutro e sulle parole della Meloni ai familiari delle vittime ("Siete consapevoli dei rischi delle traversate?"): "....Ci stiamo evidentemente distaccando dal ceto sociale, senza avere alcun tipo di contatto. E tutto ciò ci porta a vivere come nomadi, senza ascoltare le ragioni degli altri. C’è chi gira la testa dall’altra parte. Non si forniscono soluzioni per evitare ciò che accade in mare. Su quelle barche lì ci siamo tutti noi. Ed è sconvolgente: siamo proprio noi che stiamo andando a fondo. C’è ancora una concezione del mondo con le barriere, si continuano a disegnare costantemente i confini mentre il mondo va da tutt’altra parte. Una cosa folle che esista qualcuno così naif e ignorante che non sia consapevole di certe dinamiche. Il primo pensiero non può non essere quello di considerare l’umanità".
Sempre tutti bravi a parole, ma, all’atto pratico, che cosa propone? La società umana si basa su equilibri delicati: accogliere tutti indiscriminatamente senza proporre reali modalità di convivenza e integrazione è una cosa folle e da ignoranti. L’ideale è una cosa, il reale un’altra.
 

Milanismo

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In un'intervista a FqMagazine, il cantante e vincitore di Sanremo 2020 Diodato, ha parlato così sulla strage di Cutro e sulle parole della Meloni ai familiari delle vittime ("Siete consapevoli dei rischi delle traversate?"): "....Ci stiamo evidentemente distaccando dal ceto sociale, senza avere alcun tipo di contatto. E tutto ciò ci porta a vivere come nomadi, senza ascoltare le ragioni degli altri. C’è chi gira la testa dall’altra parte. Non si forniscono soluzioni per evitare ciò che accade in mare. Su quelle barche lì ci siamo tutti noi. Ed è sconvolgente: siamo proprio noi che stiamo andando a fondo. C’è ancora una concezione del mondo con le barriere, si continuano a disegnare costantemente i confini mentre il mondo va da tutt’altra parte. Una cosa folle che esista qualcuno così naif e ignorante che non sia consapevole di certe dinamiche. Il primo pensiero non può non essere quello di considerare l’umanità".
Visto che ti senti tanto in barca allora prendi una bagnarola e fai il percorso inverso, fino alle coste nordafricane, dove troverai opportuna ed umana accoglienza da parte delle motovedette libiche, mona che non sei altro.
 
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Facile parlare di accoglienza,tanto poi il caxxo in **** rimane a noi calabresi e ai siciliani.
A proposito di calabresi, ieri mi è tornato in mente quell'altro campione del caporal...ehm, accoglienza che rispondeva al nome di Mimmo Lucano. :asd: l'ennesimo cialtrone (o meglio, criminale) spacciato per eroe dalla propaganda PD.
 
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In un'intervista a FqMagazine, il cantante e vincitore di Sanremo 2020 Diodato, ha parlato così sulla strage di Cutro e sulle parole della Meloni ai familiari delle vittime ("Siete consapevoli dei rischi delle traversate?"): "....Ci stiamo evidentemente distaccando dal ceto sociale, senza avere alcun tipo di contatto. E tutto ciò ci porta a vivere come nomadi, senza ascoltare le ragioni degli altri. C’è chi gira la testa dall’altra parte. Non si forniscono soluzioni per evitare ciò che accade in mare. Su quelle barche lì ci siamo tutti noi. Ed è sconvolgente: siamo proprio noi che stiamo andando a fondo. C’è ancora una concezione del mondo con le barriere, si continuano a disegnare costantemente i confini mentre il mondo va da tutt’altra parte. Una cosa folle che esista qualcuno così naif e ignorante che non sia consapevole di certe dinamiche. Il primo pensiero non può non essere quello di considerare l’umanità".
Perché non va a fare questi discorsi in Iran, Afghanistan o Cina? Troppo facile criticare un paese di diritti come l’Italia.
 

davidsdave80

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Ma questo dove abita? zona Prati o collina Fleming ? Rione Monti?
Vivono in un mondo parallelo.. non li sopporto piu' . Sono stato a Milano un paio di settimane fa e sono rimasto scioccato. Rispetto a Roma un po piu pulita ma numero di nordafricani impressionante rispetto al passato.. anche li manca poco che i nomi delle strade saranno scritte anche in arabo
 

Davidoff

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Il mio sogno sarebbe vedere un cento sbarchi (spediti con tanto di corriere espresso da Lampedusa) davanti al bosco verticale, a Milano. Quante risate mi farei.
In USA i repubblicani hanno fatto una cosa simile, hanno caricato su un autobus i clandestini che superavano il muro in Texas e li hanno spediti in un'enclave democratica radical-chic. Mi piacerebbe vedere gente che si prende la responsabilità delle pu***nate che va dicendo e si attivasse per accogliere a proprie spese, invece di fare sempre i f***i col sedere degli altri, ma so già che è fantascienza.
 
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