Di Maio nomina ambasciatore mondiale dei gay

Andris

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Di Maio ha scelto il diplomatico Fabrizio Petri come ambasciatore mondiale dei gay

In estasi il sottosegretario di +Europa Della Vedova

Il comunicato della Farnesina:

"L’Inviato Speciale sarà chiamato a coordinare l’azione della Farnesina per la tutela e promozione dei diritti delle persone LGBTIQ+, e ad agire rispetto alle discriminazioni contro le persone e le comunità LGBTIQ+, anche favorendo la più ampia decriminalizzazione dell’omosessualità nel mondo.
L’omosessualità è purtroppo considerata reato in circa settanta Paesi, alcuni dei quali prevedono la pena capitale.
Su indicazione del Ministro Di Maio, la vulnerabilità delle persone LGBTIQ+ andrà inoltre adeguatamente presa in considerazione nell’ambito dei programmi finanziati dalla Cooperazione Italiana.
Grazie alla nomina di un Inviato Speciale, che svolgerà la propria funzione sul piano internazionale in raccordo con le altre Amministrazioni italiane, l’Unione Europea, le Nazioni Unite e gli altri organismi multilaterali, la Farnesina intenderi badire il proprio impegno per la tutela e la promozione dei diritti delle persone LGBTIQ+, già parte integrante della politica estera dell’Italia in materia di diritti umani, incentrata sulla salvaguardia della dignità umana e sul pieno godimento dei diritti politici, civili, economici, sociali e culturali, nonché sulla lotta a ogni forma di intolleranza ediscriminazione
“.
 

Andris

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purtroppo tocca scrivere gay, perchè ogni tot. tempo si aggiunge una lettera o un simbolo persino

prima LGBT, poi Q, in seguito I, ora A+

è difficile star dietro a questi reietti cangianti
 

Andris

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Senatore Merlo, eletto all'estero e fondatore del MAIE (movimento italiani all'estero), attacca:

"Dopo la nomina alla Farnesina di un Inviato Speciale per i Diritti Umani delle persone LGBTIQ+, noi ne chiediamo uno che garantisca e difenda la maggioranza discriminata, che è quella che utilizza i servizi consolari, e appena possibile lo faremo con un documento ufficiale rivolto al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
La discriminazione più sentita all’estero è quella degli italiani che non riescono a rinnovare un passaporto in tempi dignitosi e che vengono privati ogni giorno nei loro diritti
La rete consolare italiana nel mondo
è in uno stato disastroso"
 
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Di Maio ha scelto il diplomatico Fabrizio Petri come ambasciatore mondiale dei gay

In estasi il sottosegretario di +Europa Della Vedova

Il comunicato della Farnesina:

"L’Inviato Speciale sarà chiamato a coordinare l’azione della Farnesina per la tutela e promozione dei diritti delle persone LGBTIQ+, e ad agire rispetto alle discriminazioni contro le persone e le comunità LGBTIQ+, anche favorendo la più ampia decriminalizzazione dell’omosessualità nel mondo.
L’omosessualità è purtroppo considerata reato in circa settanta Paesi, alcuni dei quali prevedono la pena capitale.
Su indicazione del Ministro Di Maio, la vulnerabilità delle persone LGBTIQ+ andrà inoltre adeguatamente presa in considerazione nell’ambito dei programmi finanziati dalla Cooperazione Italiana.
Grazie alla nomina di un Inviato Speciale, che svolgerà la propria funzione sul piano internazionale in raccordo con le altre Amministrazioni italiane, l’Unione Europea, le Nazioni Unite e gli altri organismi multilaterali, la Farnesina intenderi badire il proprio impegno per la tutela e la promozione dei diritti delle persone LGBTIQ+, già parte integrante della politica estera dell’Italia in materia di diritti umani, incentrata sulla salvaguardia della dignità umana e sul pieno godimento dei diritti politici, civili, economici, sociali e culturali, nonché sulla lotta a ogni forma di intolleranza ediscriminazione“.
Un paese la cui politica estera è sotto tutela degli Stati Uniti e di Francia e Germania (via UE) non può che occuparsi di questi aspetti, buoni per i titoli dei giornali e delle TV progressisti.
 

Andris

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Un paese la cui politica estera è sotto tutela degli Stati Uniti e di Francia e Germania (via UE) non può che occuparsi di questi aspetti, buoni per i titoli dei giornali e delle TV progressisti.
ora nuova ospitata da Dietlinde Gruber neanche quotata, stavolta festante
 
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