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Di Canio: "Salvo il Sunderland e mi tuffo nel fiume"
"Non so nuotare, ma il giorno in cui ci salveremo, mi tufferò nel fiume. Questo è sicuro: voglio scoprire se so camminare sulle acque. Voglio essere in grado di farlo".
Poi Di Canio si è soffermato sul rapporto con Short: "Non avevo mai incontrato prima Ellis Short (il proprietario). Anche se ho sempre avuto fiducia nelle mie capacità, non riuscivo a credere alla sua chiamata. È stata una decisione difficile per lui quella di ingaggiarmi e battere Newcastle ed Everton mi ha reso felice soprattutto per lui. Sentivo una grande responsabilità, lui è stato criticato dalla stampa per avermi scelto: quando abbiamo battuto il Newcastle mi ha telefonato, perché lui era in aereo durante la partita e non riusciva a credere al risultato".
"Sono retrocesso con il West Ham nonostante avessimo 11 giocatori di qualità. Ma era un problema di mercoledì libero, domenica libera, martedì come si vuole: puoi avere i migliori giocatori ma se non lavori duro, puoi anche retrocedere..."
"Non so nuotare, ma il giorno in cui ci salveremo, mi tufferò nel fiume. Questo è sicuro: voglio scoprire se so camminare sulle acque. Voglio essere in grado di farlo".
Poi Di Canio si è soffermato sul rapporto con Short: "Non avevo mai incontrato prima Ellis Short (il proprietario). Anche se ho sempre avuto fiducia nelle mie capacità, non riuscivo a credere alla sua chiamata. È stata una decisione difficile per lui quella di ingaggiarmi e battere Newcastle ed Everton mi ha reso felice soprattutto per lui. Sentivo una grande responsabilità, lui è stato criticato dalla stampa per avermi scelto: quando abbiamo battuto il Newcastle mi ha telefonato, perché lui era in aereo durante la partita e non riusciva a credere al risultato".
"Sono retrocesso con il West Ham nonostante avessimo 11 giocatori di qualità. Ma era un problema di mercoledì libero, domenica libera, martedì come si vuole: puoi avere i migliori giocatori ma se non lavori duro, puoi anche retrocedere..."