Del Piero:"Leao? Con quella mentalità fa la fine...".

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Alessandro Del Piero boccia Leao:"La Juventus è una squadra che ha affrontato l'Inter, che sa tenere palla, sa portare il gioco, evitare la pressione e di conseguenza bisogna cercare più verticalità. Il gioco della Juventus quindi era più dovuto all'Inter. Yildiz e Leao? Conta anche la mentalità. Sono stato uno dei primi a dire che Leao ha un talento straordinario ma con quella mentalità in campo fa la fine che sta facendo adesso. Nelle prime partite della Juve l'unico chiamato a fare quelle azioni senza Conceicao era lui, doveva saltare l'uomo, adesso visto che già a destra, cambia la dinamica e bisogna a stare attenti a più cose quando affronti la Juventus".

 

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[Jino]

Alessandro Del Piero boccia Leao:"La Juventus è una squadra che ha affrontato l'Inter, che sa tenere palla, sa portare il gioco, evitare la pressione e di conseguenza bisogna cercare più verticalità. Il gioco della Juventus quindi era più dovuto all'Inter. Yildiz e Leao? Conta anche la mentalità. Sono stato uno dei primi a dire che Leao ha un talento straordinario ma con quella mentalità in campo fa la fine che sta facendo adesso. Nelle prime partite della Juve l'unico chiamato a fare quelle azioni senza Conceicao era lui, doveva saltare l'uomo, adesso visto che già a destra, cambia la dinamica e bisogna a stare attenti a più cose quando affronti la Juventus".

Si ma quando si parla di talento al massimo livello la storia del calcio insegna che ad abbinarci la giusta mentalità e cultura del lavoro ci arrivano veramente in pochi, e sopratutto di quei pochi sono rarissimi quelli che riescono a fare una carriera pure longeva.

Questo per dire che se Leao ci fosse riuscito staremmo parlando visti i mezzi atletici di uno da top five nel pallone d'oro ogni anno.

Detto questo, a 25 anni non sei finito e sicuramente la sua carriera nel bene e nel male ha ancora tanto da raccontare.