Nazionale che non ha nemmeno un giocatore di livello assoluto, nessuno dei cessacci italiani giocherebbe titolare in nessuna nazionale di alto livello.
E sono ormai anni che si sente la tiritera che è sfortuna, che è un caso…. Già dal 2006 c’erano le avvisaglie che il movimento era in crisi, la vittoria del mondiale fu il colpo di coda di una generazione al capolinea, l’ultima con giocatori di alto livello, da allora non è uscito più nessuno che anche solo si avvicinasse.
Sono passati 20 anni e ancora non hanno capito la situazione, è questo il grave.
Dove sono i nuovi Nesta? Cannavaro? La scuola dei grandi difensori italiani? Niente.
I nuovi Vialli? Vieri? Inzaghi? Toni? Nessun centravanti degno di nota.
Ma soprattutto i nuovi Baggio? Del Piero? Totti? Zola? Una volta eravamo una fucina ininterrotta di talenti, ora nemmeno l’ombra.
Tutto allo scarafascio, in nome degli stranieri fin dalle giovanili, della “tattica” che costringe i numeri 10 a fare i terzini fin da ragazzi rovinandoli, e di tante altre cose che non vanno.
Ma ovviamente alla ovvia eliminazione al playoff seguirà lo scaricabarile e via col prossimo giro