- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 234,649
- Reaction score
- 41,159
Rocco Commisso, proprietario della Fiorentina, è coinvolto in un contenzioso legale negli Stati Uniti con la NASL, la MLS e la Federcalcio statunitense (USSF).
La controversia nasce dal fallimento della NASL dopo che la US Soccer non rinnovò la sua licenza nel 2017, con Commisso, allora presidente della NASL, che chiede ora 170 milioni di dollari di risarcimento.
Durante il processo, è emerso che Commisso utilizzava account Twitter anonimi, incluso uno sotto il falso nome di Virgil Kane, per attaccare il commissioner della MLS, Don Garber, e l'ex presidente della USSF, Sunil Gulati, paragonandoli a figure controverse come Harvey Weinstein e Bernie Madoff.
Commisso ha ammesso di aver scritto personalmente i tweet e di aver coinvolto il suo responsabile delle relazioni pubbliche nella gestione degli account falsi, estendendo gli attacchi anche ad Alexi Lalas, analista di Fox, a causa delle sue critiche alla causa intentata da Commisso.
Nonostante le sue azioni, Commisso ha espresso rammarico, dichiarando di aver smesso di usare Twitter da cinque o sei anni e di sentirsi dispiaciuto per il suo comportamento.
La controversia nasce dal fallimento della NASL dopo che la US Soccer non rinnovò la sua licenza nel 2017, con Commisso, allora presidente della NASL, che chiede ora 170 milioni di dollari di risarcimento.
Durante il processo, è emerso che Commisso utilizzava account Twitter anonimi, incluso uno sotto il falso nome di Virgil Kane, per attaccare il commissioner della MLS, Don Garber, e l'ex presidente della USSF, Sunil Gulati, paragonandoli a figure controverse come Harvey Weinstein e Bernie Madoff.
Commisso ha ammesso di aver scritto personalmente i tweet e di aver coinvolto il suo responsabile delle relazioni pubbliche nella gestione degli account falsi, estendendo gli attacchi anche ad Alexi Lalas, analista di Fox, a causa delle sue critiche alla causa intentata da Commisso.
Nonostante le sue azioni, Commisso ha espresso rammarico, dichiarando di aver smesso di usare Twitter da cinque o sei anni e di sentirsi dispiaciuto per il suo comportamento.