Dediche scudetto

[admin]

Io lo dedico a tutti voi. Abbiamo, tutti insieme, discusso, "litigato", alzato i toni, elogiato, criticato ma siamo qui tutti i giorni per seguire quella che è la nostra passione più grande. E dopo undici anni è arrivato qualcosa di importante. Era ora!

 

[Mika]

A tutti noi rossoneri di tutto il mondo
A tutti i fratelli rossoneri di Milanworld
A tutta la mia famiglia, composta da milanisti veri
Al Milan

 

[peo74]

A mio papà che non c'è più e che ricordo ancora con emozione fare il gesto dell'ombrello ad un gruppetto di interisti al gol del mitologico Verza nel derby dell'85: chissà come se l'è goduta anche stavolta!
A mio figlio che a 4 anni è sulla buona strada!
Posso dedicarlo anche alle melme di interfans? Odo rosicar castori da quassù!!

 

[Goro]

a Simone Inzaghi che tra le altre cose ha avuto il coraggio di dire che lui col Bologna avrebbe giocato a gennaio. Senza vergogna.

 

[Hellscream]

Non so se qualcuno l'ha ricordato, ma lo scudetto è dedicato anche al nuovo Iniesta, quello che è stato esaltato per una settimana dagli schiavi, che ovviamente si sono già dimenticati che esiste e non hanno avuto nemmeno le palle di fare un confronto con Tonali.

M€rde.

 

[Le Grand Milan]

Dedicato a Calahnoglu

Bravo el gaucho ! dedicato alla balistica del Bosforo , l'eterno secondo:
Secondo con noi l'anno scorso , secondo con l'Inter ma sopratutto secondo a casa sua.

Always in my heart! Hakan Cornatoglu ?

 

[Goro]

Non so se qualcuno l'ha ricordato, ma lo scudetto è dedicato anche al nuovo Iniesta, quello che è stato esaltato per una settimana dagli schiavi, che ovviamente si sono già dimenticati che esiste e non hanno avuto nemmeno le palle di fare un confronto con Tonali.

M€rde.

Giusto anche questo, non vedere Tonali alla Juve li fa impazzire

 

[ARKANA]

Lo dedico alla FIGC, la coppa Italia mettila nel c**o

 

[Hellscream]

Si dice pure milanista questo

 

[Andris]

una dedica per un grande milanista che è venuto a mancare due anni fa.
molto legato all'Italia e vederlo intervistato in italiano era un piacere, anche a Milanello