Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, impegnato nella promozione del suo libro "Nonostante il PD", si è espresso in maniera chiara sulla guerra tra Israele e Palestina, in contrasto con il pensiero della sua segretaria Schlein: "C’è un muro di indifferenza sulla guerra, del genocidio. Quante fesserie abbiamo raccontato sull’Ucraina e oggi in Medio Oriente…dobbiamo decidere quale è il nuovo equilibrio mondiale, perché non regge più l’equilibrio post bellico fondato su un unico centro di comando. Gli Usa, la Nato e il dollaro...dobbiamo costruire una alternativa multipolare, con pazienza. L’unico che ha questa prospettiva è papa Francesco, che ci ricorda che se non riprendiamo la via del dialogo stiamo costruendo un passo alla volta la guerra nucleare. Quello che sta succedendo in Medio Oriente è terribile. I terroristi sono terroristi, nessuna giustificazione. Ma non si può immaginare di avere 10 mila morti sotto le bombe e 3mila bambini morti nell’indifferenza generale. Il principale nemico di Israele si chiama Netanyahu. Non è possibile”.