Nel giorno in cui Gattuso fa l'elogio dell'immenso Paron, e del catenaccio da lui inventato nel suo Padova, una vera ed orgogliosa professione di fede tattica calcistica, queste dichiarazioni fanno sorridere. Il buon Rino pensa che un gol non subito valga quanto un gol segnato, e che per segnare occorra tecnica e qualità individuale, ma per non subire ci voglia invece un sistema collettivo organizzato. A lui, ad oggi, rimproveriamo la mancanza di un contropiede manovrato ed efficace, pulito dai tanti, troppi errori di passaggio, che era invece la virtù delle squadre del Paron, ma condividiamo le sue convinzioni di fondo, una buona difesa è la base di ogni successo, ed in quello italiano la sua premessa obbligata. La storia ci dice questo.