Dopo i numerosi disservizi della piattaforma streaming DAZN e le numerose lamentele degli abbonati, arrivano i primi veri esposti ufficiali delle associazioni consumatori. E la lista è lunghissima.
Codacons pubblica un esposto ad Antitrust per "pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole".
La condotta di Sky e Dazn sarebbe "scorretta ai sensi del Codice del Consumo", in particolare ai sensi dell’articolo 24 in quanto “esercita un indebito condizionamento sul tifoso ad aderire a ben due abbonamenti con un esborso maggiore in termini di denaro e ad usufruire comunque di un servizio di pessima qualità”.
Problemi anche per Sky, citata per "aver posto in essere una condotta scorretta in quanto costringe gli utenti a pagare l’abbonamento per la Serie A allo stesso prezzo della scorsa stagione calcistica".
Tuona anche l'associazione Aidacon: "Attraverso il reclamo inoltrato in queste ore alla Lega Serie A e all’Antitrust chiediamo un immediato intervento al fine di creare condizioni più eque per uttti i consumatori”.
Esposto anche di Altroconsumo, che chiede ad Agcom e Antitrust di “approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l’interesse dei consumatori, a fronte della promessa di un’evoluzione tecnologica e una maggiore concorrenza. È inaccettabile che il consumatore sia costretto a pagare di più senza avere in cambio un adeguato servizio”.
L'Antitrust avvia ufficialmente due istruttorie per pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori.