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Massimo D'Amaro, il primo allenatore di Francesco Camarda al G.S.D. Afforese, ha raccontato a TMW l'approdo del talento diciassettenne al Milan nel 2015
Nonostante l'interesse di altre squadre, tra cui l'Inter: "Diverse squadre l'avevano monitorato ai tempi, ma quella che prima ci ha creduto, grazie anche a Giovanni Vallelonga (ex osservatore del Milan, oggi al Monza), fu proprio il Milan."
Ricordando i primi allenamenti con i rossoneri: "Ricordo la prima volta che andammo al Vismara a fare un allenamento insieme a altri ragazzi che arrivavano da tutta la Lombardia: anche in quel caso Camarda fece la differenza."
D'Amaro ha poi commentato con emozione il primo gol in Serie A di Camarda, segnato il 28 settembre 2025 con il Lecce contro il Bologna: "Non ho guardato la partita perché non era titolare, ho iniziato solo quando ho visto che era subentrato. Non pensavo segnasse perché comunque il Bologna è una squadra impegnativa. Quando all'ultimo minuto è arrivato il suo gol su calcio d'angolo ho sorriso e ho pensato: 'Te lo sei meritato'."
L'allenatore ha concluso dicendo che attenderà qualche giorno per congratularsi: "Non l'ho ancora sentito perché è giusto che si goda prima il suo momento: lo sentirò magari nei prossimi giorni".
Nonostante l'interesse di altre squadre, tra cui l'Inter: "Diverse squadre l'avevano monitorato ai tempi, ma quella che prima ci ha creduto, grazie anche a Giovanni Vallelonga (ex osservatore del Milan, oggi al Monza), fu proprio il Milan."
Ricordando i primi allenamenti con i rossoneri: "Ricordo la prima volta che andammo al Vismara a fare un allenamento insieme a altri ragazzi che arrivavano da tutta la Lombardia: anche in quel caso Camarda fece la differenza."
D'Amaro ha poi commentato con emozione il primo gol in Serie A di Camarda, segnato il 28 settembre 2025 con il Lecce contro il Bologna: "Non ho guardato la partita perché non era titolare, ho iniziato solo quando ho visto che era subentrato. Non pensavo segnasse perché comunque il Bologna è una squadra impegnativa. Quando all'ultimo minuto è arrivato il suo gol su calcio d'angolo ho sorriso e ho pensato: 'Te lo sei meritato'."
L'allenatore ha concluso dicendo che attenderà qualche giorno per congratularsi: "Non l'ho ancora sentito perché è giusto che si goda prima il suo momento: lo sentirò magari nei prossimi giorni".
