Mi piace questa prudenza. Prima vediamo come va, poi parliamo con calma del riscatto, eventualmente.
L'epoca dei 100 milioni di ammortamenti per bidoni di ogni specie deve finire. Prima si valuta, poi si spende, se merita.
Abbiamo capito che il Milan non è per tutti, nella situazione in cui siamo e corretto ragionare così.
Ancora una volta concordo. Non siamo nella condizione di comprare tutti e "speriamo che vada bene". Ok, c'è il rischio che se dovesse esplodere potrebbe tornare alla base ma è un rischio che dobbiamo prenderci per non incorrere nella situazione opposta, ovvero obbligo di riscatto per un pacco.
Fa una stagione da fenomeno e torna a Manchester? Ok, peccato ma ce ne faremo una ragione, intanto significa che ha dato il suo grande contributo alla nostra stagione, di fatto aiutandoci. Poi nel caso, noi cercheremo altro.
Si sottovaluta la forza di rimanere snelli nei costi (in questa fase), se non ci carichiamo di costi indesiderati avremo sempre la forza economica di imbastire altre operazioni (anche se un po' mi vien da ridere con Elliott...).
Poi ci può addirittura andare doppiamente bene come con Rebic, stagione sontuosa e pure riscattato. Oppure male come Bakayoko, ritornato controvoglia al Chelsea (ma qui il Chelsea ha avuto una gestione parecchio strana, piuttosto che venderlo a cifre umane, se lo tiene fuori lista).