A.C Milan 1899
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Aggiungo: il calcio deve essere dei tifosi appassionati e sognatori, non dei tifosi ragionieri.
Io pur essendo laureato in economia prima del varo del maledetto fpf nemmeno sapevo come si calcolavano le plusvalenze, oppure come il rinnovo dei contratti comportasse la modifica dei piani di ammortamento dei calciatori. Tutte cose delle quali me ne sbattevo ampiamente.
L'unica cosa che mi interessava era che un giocatore giocasse bene ed onorasse la maglia. Tutte le menate economiche non interessavano né a me né a nessun tifoso. L'importante era prendere campioni e competere per vincere. Invece grazie allo stramaledetto fpf ora dobbiamo stare lì col bilancino a contare quanto costa Tizio, quanto prende Caio, a quanto dobbiamo vendere Sempronio per fare una plusvalenza ecc. Ma è bello tutto ciò? A me pare una roba davvero misera. Ciò che era passione, irrazionalità è diventato invece una roba fredda basata su numeri e conti della serva. Mah!
Si, prima il calcio era un modo per coltivare il fanciullino pascoliano; ora non più. Purtroppo il mondo è cambiato.
Sono i classici tifosi evoluti che non guardano più alla vittoria ma ai conti. Questa gente è capace di esaltarsi per il pareggio di bilancio più che per la vittoria della Champions.
Aggiungo che anche alcune favole moderne, come la Premier del Leicester di Claudione, sono state costruite violando l’fpf. Cercate l’articolo "Se i proprietari del Leicester avessero rispettato il fair play finanziario non sarebbero campioni d’Inghilterra".
Poi io sono il primo a dire che qualche regolamentazione ci voglia da quando è entrata gente nel calcio che, senza la minima regolamentazione, potrebbe costruire una squadra con Neymar terza riserva da schierare una volta ogni tanto. Nel calcio oggi c’è gente che i 30 milioni netti che la Ndranghetus da a Cristina potrebbe darli anche all’ultimo dei primavera aggregati alla rosa, gente che potrebbe stabilire stipendi base a 35 milioni di euro annui e tetto massimo individuale a 100 milioni netti.
Quindi ok a qualche tipo di regolamentazione, ma non così. Hanno esagerato, quando gli antichi insegnano che "in medio stat virtus".
Le regole che prevedono il break even triennale a -30 sono davvero troppo rigide.