Curva Sud:"Il tifo a San Siro è sospeso".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
244,418
Reaction score
46,187
Nuovo comunicato della Curva Sud:

Oggi speravano di potervi annunciare un'apertura sul fronte repressivo che da mesi attanaglia la nostra città, e invece per l'ennesima volta siamo a raccontare una storia totalmente diversa. Se sul fronte black-list tutto resta invariato, con i principali protagonisti del tifo organizzato costretti ad emigrare in altri settori dello stadio o addirittura a rimanere fuori da San Siro, senza intravedere alcun cenno di apertura, sul tema striscioni/bandiere dopo settimane di riunioni tra le varie parti in causa (tranne i diretti interessati ovvero NOI) e mille evoluzioni in contrasto tra loro, la situazione attuale è la seguente:

STRISCIONI VIETATI:

Curva Sud Milano

Vecchia Maniera

Estremi Rimedi

Fratellanza rossonera

Ultras 1976

Simbolo Joker

Simbolo Bandito

STRISCIONI SOSPESI:

Blocco 02

Nervi tesi

Taka briga

Finché vivrò

Briganti

Fossa dei Leoni



Brigate Rossonere

E se le alternative proposte per i tre gruppi principali ad inizio giugno, hanno trovato un minimo riscontro positivo, soluzioni che è bene ricordare sono state imposte e digerite a fatica dai ragazzi che si sono visti privati senza una motivazione logica del proprio pezzo di stoffa in cui da anni si identificano, tutti gli altri gruppi sono ostaggio di una non risposta o di nuovi divieti ingiustificati, che ci sono stati comunicati nella serata di giovedi (sempre per via orale e mai in maniera ufficiale).

Arrivati a questo punto e consci di tutti gli sforzi fatti da parte nostra pur di restare accanto al nostro amato Milan, comunichiamo la sospensione a tempo indeterminato del tifo a San Siro, come accaduto nelle prime due partite casalinghe della stagione, fino a quando la Società e le Istituzioni non cercheranno una soluzione ragionevole al problema o in alternativa, troveranno il coraggio di scrivere nero su bianco circa le motivazioni di questa folle repressione.

Inoltre dalla Commissione di gradimento di via Aldo Rossi, dove sono stati inviati i ricorsi ad alcune lettere della black-list, attendiamo fiduciosi di poter visionare le informative di polizia citate nelle missive, che documenterebbero i comportamenti contrari all'ordine pubblico per i quali i ragazzi sono stati messi in lista nera e privati dell'abbonamento.

Ci si vede in trasferta!

AVANTI ULTRAS, AVANTI MILANISTI, AVANTI CURVA SUD!".

La Curva Sud Milano ha poi continuato:

"MILAN-BOLOGNA

Arriviamo a questa partita con una forte presa di posizione da parte di una tifoseria rivale, ben conscia che quello che sta accadendo a Milano è solo la prova generale di una nuova ondata di repressione che potrebbe colpire presto le altre curve in Italia (cosa che NOI NON ci auguriamo!)

A San Siro l'atmosfera da teatro questa volta sarà "totale", con il silenzio che sarà una costante sia per la tifoseria di casa che per gli ospiti.

Un scelta forte quella dei bolognesi, non scontata, che apprezziamo molto, a maggior ragione in virtù del fatto che non c'è stata alcuna richiesta di solidarietà da parte nostra, segno che nel mondo ultras odierno, frequentato sempre più spesso da mitomani in cerca di una vetrina sulle paginette social, esistono ancora uomini seri e tifoserie degne di questo nome.

Di contro abbiamo dovuto leggere l'indecente scritto a firma WSB, dove si millanta di business, affari redditizi e altre porcherie simili, cose che come già spiegato in più di un'occasione, le carte processuali per quel che ci riguarda hanno categoricamente escluso, portando gli indagati della Curva del Milan ad essere condannati in primo grado (ci sono ancora appello e cassazione), per altri episodi di violenza commessi in contesti extra stadio.

Queste accuse infamanti ed inventate, vengono mosse da una tifoseria che sicuramente è ancora scossa dai fatti del 2011, vittima di una frustrazione senza fine.

Purtroppo a Cesena come in molte curve d'italia, si grida al 'giornalista terrorista' solo quando viene toccato nel vivo qualcuno che si conosce, poi bastano qualche articolo di giornale e un processo mediatico come quello capitato alla nostra curva, e subito i fenomeni gettano la maschera degli ultras dai grandi valori, per scendere in campo e calarsi nel ruolo che più gli si addice di inquisitori giustizialisti, sentendo la necessità a tutti i costi di esprimere un'opinione su tutto senza conoscere nulla, dall'alto dei propri gradi, dimenticando in fretta i principi elementari con cui un uomo dovrebbe crescere.

E sempre secondo la convinzione di questi mentecatti dovremmo star qui a prendere lezioni di mentalità da pagliacci come loro

AVANTI CURVA SUD, CON ORGOGLIO E CON LA CONSAPEVOLEZZA DI COSA SIAMO E SAREMO SEMPRE!".


images
 

Zenos

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
28,444
Reaction score
18,281
Nuovo comunicato della Curva Sud:

Oggi speravano di potervi annunciare un'apertura sul fronte repressivo che da mesi attanaglia la nostra città, e invece per l'ennesima volta siamo a raccontare una storia totalmente diversa. Se sul fronte black-list tutto resta invariato, con i principali protagonisti del tifo organizzato costretti ad emigrare in altri settori dello stadio o addirittura a rimanere fuori da San Siro, senza intravedere alcun cenno di apertura, sul tema striscioni/bandiere dopo settimane di riunioni tra le varie parti in causa (tranne i diretti interessati ovvero NOI) e mille evoluzioni in contrasto tra loro, la situazione attuale è la seguente:

STRISCIONI VIETATI:

Curva Sud Milano

Vecchia Maniera

Estremi Rimedi

Fratellanza rossonera

Ultras 1976

Simbolo Joker

Simbolo Bandito

STRISCIONI SOSPESI:

Blocco 02

Nervi tesi

Taka briga

Finché vivrò

Briganti

Fossa dei Leoni



Brigate Rossonere

E se le alternative proposte per i tre gruppi principali ad inizio giugno, hanno trovato un minimo riscontro positivo, soluzioni che è bene ricordare sono state imposte e digerite a fatica dai ragazzi che si sono visti privati senza una motivazione logica del proprio pezzo di stoffa in cui da anni si identificano, tutti gli altri gruppi sono ostaggio di una non risposta o di nuovi divieti ingiustificati, che ci sono stati comunicati nella serata di giovedi (sempre per via orale e mai in maniera ufficiale).

Arrivati a questo punto e consci di tutti gli sforzi fatti da parte nostra pur di restare accanto al nostro amato Milan, comunichiamo la sospensione a tempo indeterminato del tifo a San Siro, come accaduto nelle prime due partite casalinghe della stagione, fino a quando la Società e le Istituzioni non cercheranno una soluzione ragionevole al problema o in alternativa, troveranno il coraggio di scrivere nero su bianco circa le motivazioni di questa folle repressione.

Inoltre dalla Commissione di gradimento di via Aldo Rossi, dove sono stati inviati i ricorsi ad alcune lettere della black-list, attendiamo fiduciosi di poter visionare le informative di polizia citate nelle missive, che documenterebbero i comportamenti contrari all'ordine pubblico per i quali i ragazzi sono stati messi in lista nera e privati dell'abbonamento.

Ci si vede in trasferta!

AVANTI ULTRAS, AVANTI MILANISTI, AVANTI CURVA SUD!".

La Curva Sud Milano ha poi continuato:

"MILAN-BOLOGNA

Arriviamo a questa partita con una forte presa di posizione da parte di una tifoseria rivale, ben conscia che quello che sta accadendo a Milano è solo la prova generale di una nuova ondata di repressione che potrebbe colpire presto le altre curve in Italia (cosa che NOI NON ci auguriamo!)

A San Siro l'atmosfera da teatro questa volta sarà "totale", con il silenzio che sarà una costante sia per la tifoseria di casa che per gli ospiti.

Un scelta forte quella dei bolognesi, non scontata, che apprezziamo molto, a maggior ragione in virtù del fatto che non c'è stata alcuna richiesta di solidarietà da parte nostra, segno che nel mondo ultras odierno, frequentato sempre più spesso da mitomani in cerca di una vetrina sulle paginette social, esistono ancora uomini seri e tifoserie degne di questo nome.

Di contro abbiamo dovuto leggere l'indecente scritto a firma WSB, dove si millanta di business, affari redditizi e altre porcherie simili, cose che come già spiegato in più di un'occasione, le carte processuali per quel che ci riguarda hanno categoricamente escluso, portando gli indagati della Curva del Milan ad essere condannati in primo grado (ci sono ancora appello e cassazione), per altri episodi di violenza commessi in contesti extra stadio.

Queste accuse infamanti ed inventate, vengono mosse da una tifoseria che sicuramente è ancora scossa dai fatti del 2011, vittima di una frustrazione senza fine.

Purtroppo a Cesena come in molte curve d'italia, si grida al 'giornalista terrorista' solo quando viene toccato nel vivo qualcuno che si conosce, poi bastano qualche articolo di giornale e un processo mediatico come quello capitato alla nostra curva, e subito i fenomeni gettano la maschera degli ultras dai grandi valori, per scendere in campo e calarsi nel ruolo che più gli si addice di inquisitori giustizialisti, sentendo la necessità a tutti i costi di esprimere un'opinione su tutto senza conoscere nulla, dall'alto dei propri gradi, dimenticando in fretta i principi elementari con cui un uomo dovrebbe crescere.

E sempre secondo la convinzione di questi mentecatti dovremmo star qui a prendere lezioni di mentalità da pagliacci come loro

AVANTI CURVA SUD, CON ORGOGLIO E CON LA CONSAPEVOLEZZA DI COSA SIAMO E SAREMO SEMPRE!".


images
Sempre e solo per i propri interessi.
Mai quelli del Milan.
 
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
5,449
Reaction score
3,789
Ah l'importante bandiera del Joker in cui si identificato i ragazzi. Un importante simbolo legato al Milan, giusto.....
 

Viulento

Well-known member
Registrato
21 Agosto 2021
Messaggi
1,660
Reaction score
1,371
Ma a che servono questi comunicati? Pensano che se l'incula qualcuno?
E' come se mia la mia nipotina decidesse di fare un "disegno comunicato" e lo postasse sui social.
RI-DI-CO-LI
 
Alto