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Pioli oggi è un tutt'uno con la squadra e la dirigenza .Apro questo topic per chiarire che le critiche a Pioli sono ingiuste. Ringrazio Pioli, perché se siamo lì a lottare per il traguardo finale lo dobbiamo a lui, se siamo in champions lo dobbiamo in parte a lui e ovviamente ai giocatori( forse non è chiaro che negli ultimi anni abbiamo avuto una caterva di mezzi giocatori ma per lo più mezzi allenatori come Gattuso-Montella- Giampaolo, allenatori completamenti inadeguati al mondo Milan anche per questione di signorilità). Non si può passare dal paradiso al Inferno solamente per un passo falso, non posso sentire tutte queste critiche dopo tutto quello che quest’uomo ha fatto in questi due anni( le statistiche parlano di due punti a partita come media se non di più! non lo dico io ma sono fatti!!! ha vinto tutti gli scontri diretti surclassando i rivali tranne contro il Napoli per un fuorigioco inesistente),non posso sentire gente che va contro l’allenatore per una partita dopo che magari la partita prima va a Napoli( ovviamente è un esempio) è vince. Sono il primo a dire che ci sono allenatori migliori, ma quelli si pagano! è in questo Milan non vengono, ma soprattutto in Italia non vengono! perché un Kloop dovrebbe venire in Italia dove ora come ora allena una squadra top nel campionato più competitivo del mondo ? ovviamente è un esempio è c’è ne sono tanti altri.
Impossibile non riconoscere la bontà del suo lavoro.
Se vogliamo muovere critiche a Pioli allora ,giocoforza, dobbiamo coinvolgere anche dirigenti e proprietà.
Se però ci limitiamo a mere valutazioni di campo non possiamo non riconoscere che praticamente tutti o quasi i singoli sono migliorati calcisticamente.
Io ,contrariamente a molti qua sul forum, credo la figura dell'allenatore nell'evoluzione del calciatore, nel gioco e nei risultati della squadra è fondamentale.
L'allenatore è la guida di un gruppo, uno che traccia la via e gli altri la seguono ma la credibilità la si ottiene solo se ciò che si insegna in settimana si tramuta poi in fatti concreti.
Un allenatore ovviamente non può fare i miracoli senza che le altre parti in causa non funzionano ma se tutto è fatto per bene un allenatore bravo fa la differenza e sposta gli equilibri a tanti livelli.
Capisco però la critica che molti tifosi muovono a Pioli circa la sua capacità di far compiere alla squadra l'ultimo step per centrare una vittoria.
Purtroppo sul tema ognuno può dire la sua e tutti abbiamo torto e ragione al tempo stesso perché la storia la si sta scrivendo mentre noi ne parliamo.
Un allenatore diventa vincente nel momento in cui vince.
Al mister il compito di tramutare il suo lavoro da valido a concreto.
C'è da scrivere la storia e modificare il curriculum.
Speriamo di farlo tutti assieme.
Forse in futuro il lanciano diverrà di nuovo il Milan.