Jugoslavia e Ucraina non sono per niente paragonabili
Non lo sono se non conosci la Storia.
Se la conosci, sai benissimo che la questione è identica.
Paesi che compiono entrambi crimini di guerra, con un'ingerenza straniera tesa a massimizzare gli interessi economico-strategici nell'area.
, da una parte parliamo di rivolte partite dall' interno in cui un politico (dittatore dopo) ha iniziato una pulizia etnica e la Nato è intervenuta con metodi altrettanto cruenti quanto il dittatore.
Parli di Milosevic o di Tudjman?
Dall' altro lato l'Ucraina ovvero una nazione che Putin considerava il giardino di casa, ma quel giardino è un' altra nazione con pari diritto di esistere e di decidere liberamente cosa fare.
Le Nazioni non hanno pari diritti nella realpolitik. Che ci piaccia o meno. Esistono le potenze ed esistono i paesi satellite.
Questo da sempre. Il mondo ha sempre funzionato così, e non lo cambieremo certo con le chiacchiere, o con le organizzazioni fantoccio come l'ONU.
La storia dell'autodeterminazione di Wilsoniana memoria è sempre stata ipocrisia dettata dalla stessa gente che decideva governi a tavolino, creando mostri che sono crollati nel sangue.
Tra l'altro, pensare che l'Ucraina stesse decidendo liberamente di lasciare Mosca è veramente una roba fuori da ogni senso di realtà.
Zelensky è messo lì dagli USA. La Timoshenko venne messa lì dagli USA.
L'Ucraina non sta decidendo niente. Si trova solo in balia di due potenze che la stanno usando come terreno di scontro.
Aggiungo che secondo me quando una persona alla guida di una nazione si permette di dire "la Serbia è dove c'è un serbo" o "l'ucraina non ha senso di esistere sono russi" allora diventa indifendibile sotto ogni punto di vista...
Indifendibile? Obbiettivamente parlando ha detto solo la realtà storica delle cose.
L'Ucraina è storicamente uno Stato artificiale, come lo furono la Jugoslavia e la Cecoslovacchia. Stati che non a caso sono implosi, come qualunque Paese creato a tavolino.
Sono territori storicamente russi, abitati da gente che parla russo, completamente o principalmente, e che la stessa Russia ha creato durante l'epoca sovietica.
Ed è una realtà incontrovertibile, per quanto si cerchi di fare passare l'Ucraina come uno Stato-Nazione.
Ma ripeto: non è il nazionalismo il motivo per il quale Putin sta combattendo. C'è uno scacchiere ben più grande, e l'Ucraina, lo ripeto, è solo l'utile idiota che serve a perorare la causa.
Riguardo Milosevic, hai una visione completamente scolastica della questione.
Milosevic era un criminale serbo che faceva combattere il suo esercito contro criminali croati cruenti, sanguinari e "identitari" tanto quanto lui. In Bosnia i macellai croati hanno compiuto crimini orribili tanto quanto i serbi.
Tudjman era un criminale assassino quanto Milosevic, ma era sostenuto da parte della coalizione occidentale (Germania, fra tutte), che vedevano nell'area un potenziale bacino di interesse.
E nel mentre i serbi e i croati si sterminavano a vicenda, Milosevic e Tudjman si scambiavano armi e arricchivano i loro conti esteri, presenti soprattutto a Cipro.
Senza contare che la Jugoslavia, e l'alimentazione del nazionalismo serbo, sono state colpe degli stessi Stati che oggi hanno scatenato il conflitto in Ucraina.
La Jugoslavia non sarebbe mai dovuta nascere. Fu una precisa volontà di Washington e Londra crearla, sostenendo le pretese serbe, per ridurre l'espansionismo italiano in Dalmazia, che avrebbe osteggiato gli interessi anglo-americani nell'area.
Furono detronizzati Re, come Nicola I del Montenegro (padre della Regina d'Italia Elena) e soppressi proclami di indipendenza, per dar sfogo alla follia di Belgrado. Solo per dar fastidio a Roma.
E gli stessi che l'hanno creata, in funzione anti-italiana, sono gli stessi che l'hanno bombardata ammazzando civili innocenti.
Poi vabbè se l'indrottinamento spinge a difendere a spada tratta certi soggetti quello è un conto completamente diverso.
Mi fa sempre ridere il sentir parlare di indottrinamento gente che conosce la Storia solo per passare l'interrogazione a Scuola.