Crisi energetica e inflazione - Corona, Putin, tasse e aziende che ci sguazzano. Parliamone.

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gabri65

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Reuters:

Nella bozza UE di questa settimana possibile inserimento di un obbligo delle compagnie di fossili di ridistribuire i loro extra profitti nel 2022
Si tratta di un contributo di "solidarietà "



@gabri65

solita parolina magica: solidarietà

E certo, prima si intascano i soldi, e poi si redistribuiscono. Mi sembrerebbe più semplice prelevarne meno, ma chissà, durante il tragitto magari i soldi figliano.

I novelli Robin Hood di 'sta minchia. E i fessi ci credono pure.
 
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Io non spero perdano. Ma non spero nemmeno vincano. Non mi importa proprio nulla di un braccio di ferro tra potenze in una zona che è chiaramente sotto influenza russa.
A me interessa solo che l'economia del mio Paese non venga dilaniata per interessi altrui, e mi arrabbio con le nostre Istituzioni perché contente di fare da servi sulla pelle degli italiani.
Ho sempre detto che non mi interessava nulla della questione Ucraina, e infatti non sostengo le politiche di Putin. Quindi, proprio perché non le sostengo, non sostengo quelle di Biden.


Però non sopporti chi invece critica la politica USA e dei suoi scendiletto, chiamandoli ipocriti. Interessante.


Quindi tu sei sicuramente un combattente, mentre gli altri no. Interessante x2.


Veramente la guerra in Europa è stata riportata fin dai tempi della Jugoslavia.
E se invece parli della guerra in Ucraina, ti dimentichi che l'hanno portata gli USA con Maidan, la detronizzazione di Janukovic e il genocidio in Donbass.


La NATO è l'organizzazione con cui gli USA tengono per le palle l'Europa, per i loro porci comodi.
Se critico la politica imperialista degli USA, è del tutto normale criticare il loro "Commonwealth".
E l'UE la si critica perché un'accozzaglia di plutocrati distaccati dalla realtà, che pensano a fare sporchi interessi finanziari, mentre non hanno nemmeno la capacità e la volontà di avere una voce propria nel mondo, ma cercano invece di fottersi a vicenda. Vedasi la questione Olanda e gas.
Sull'Italia, beh, direi che la situazione politica in cui ci troviamo sia abbastanza autoesplicativa.

In tutto questo, dove sarebbe l'odio verso l'Occidente?
Io vedo solo critiche alle strutture plutocratiche di cui l'Occidente è schiavo e che lo stanno portando all'inesorabile declino economico e politico.
a parer mio il fatto che uno dica che non spera ne che perdano ne che vincano ma se ne frega non è molto edificante...visto che c'è un paese (nettamente piu forte) che ne ha invaso un'altro

ma vabè ognuno la pensi come vuole..

sul discorso del combattente tempo fa (agli inizi di questa guerra) si parlò di un'eventuale invasione ai danni nostri (per ipotesi chiaramente) e io e alcuni dicemmo che ci sembrava sacrosanto quello che facevano gli ucraini e avremmo fatto lo stesso per il nostro paese...molti però non la pensavano cosi perchè continuavano a dire che gli ucraini si dovevano arrendere...che era l'ora di cedere per limitare i danni ecc

non è che uno è rambo se difende la propria famiglia,casa,ecc...non è che è cosi eroico a mio avviso...mi stupisce che non lo pensino tutti

in jugoslavia era una "roba" interna tra di lloro..una guerra civile...qui si parla proprio di uno stato che ne invade un'altro con i carri armati...siamo tornati ai tempi piu bui...
 

Sam

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a parer mio il fatto che uno dica che non spera ne che perdano ne che vincano ma se ne frega non è molto edificante...visto che c'è un paese (nettamente piu forte) che ne ha invaso un'altro
La Russia ha risposto ad una chiara ingerenza americana negli affari di un suo paese satellite.
Da che mondo è mondo una potenza non permette mai ad un'altra potenza di violare il suo spazio vitale.

ma vabè ognuno la pensi come vuole..

sul discorso del combattente tempo fa (agli inizi di questa guerra) si parlò di un'eventuale invasione ai danni nostri (per ipotesi chiaramente) e io e alcuni dicemmo che ci sembrava sacrosanto quello che facevano gli ucraini e avremmo fatto lo stesso per il nostro paese...molti però non la pensavano cosi perchè continuavano a dire che gli ucraini si dovevano arrendere...che era l'ora di cedere per limitare i danni ecc
Se si voleva finire la guerra e si voleva strappare Kiev a Mosca, l'Ucraina andava resa neutrale e smilitarizzata completamente. L'ho detto a marzo e lo ripeto adesso.
Così come venne fatto per l'Austria nel '45 per evitare che finisse in una o nell'altra sfera d'influenza.
Solo così avresti garantito la pace nella zona e avresti al contempo indebolito la Russia.
Invece si è voluto alimentare la guerra e continuare con le sanzioni.
La prima serve a creare una specie di deterrente nei confronti di Pechino e della sua espansione in Asia. La seconda per indebolire l'Europa e asservirla ancora di più a Washington.

non è che uno è rambo se difende la propria famiglia,casa,ecc...non è che è cosi eroico a mio avviso...mi stupisce che non lo pensino tutti

in jugoslavia era una "roba" interna tra di lloro..una guerra civile...qui si parla proprio di uno stato che ne invade un'altro con i carri armati...siamo tornati ai tempi piu bui...
La Jugoslavia è stata invasa dalla NATO, con crimini di guerra che non si vedevano da decenni e bombardamenti che hanno ammazzato civili.
Un'invasione ai limiti dell'illegale, considerando gli standard della politica internazionale moderna.
Non era solo una questione interna.
 

darden

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La Russia ha risposto ad una chiara ingerenza americana negli affari di un suo paese satellite.
Da che mondo è mondo una potenza non permette mai ad un'altra potenza di violare il suo spazio vitale.


Se si voleva finire la guerra e si voleva strappare Kiev a Mosca, l'Ucraina andava resa neutrale e smilitarizzata completamente. L'ho detto a marzo e lo ripeto adesso.
Così come venne fatto per l'Austria nel '45 per evitare che finisse in una o nell'altra sfera d'influenza.
Solo così avresti garantito la pace nella zona e avresti al contempo indebolito la Russia.
Invece si è voluto alimentare la guerra e continuare con le sanzioni.
La prima serve a creare una specie di deterrente nei confronti di Pechino e della sua espansione in Asia. La seconda per indebolire l'Europa e asservirla ancora di più a Washington.


La Jugoslavia è stata invasa dalla NATO, con crimini di guerra che non si vedevano da decenni e bombardamenti che hanno ammazzato civili.
Un'invasione ai limiti dell'illegale, considerando gli standard della politica internazionale moderna.
Non era solo una questione interna.

Jugoslavia e Ucraina non sono per niente paragonabili, da una parte parliamo di rivolte partite dall' interno in cui un politico (dittatore dopo) ha iniziato una pulizia etnica e la Nato è intervenuta con metodi altrettanto cruenti quanto il dittatore.

Dall' altro lato l'Ucraina ovvero una nazione che Putin considerava il giardino di casa, ma quel giardino è un' altra nazione con pari diritto di esistere e di decidere liberamente cosa fare.

Aggiungo che secondo me quando una persona alla guida di una nazione si permette di dire "la Serbia è dove c'è un serbo" o "l'ucraina non ha senso di esistere sono russi" allora diventa indifendibile sotto ogni punto di vista...

Poi vabbè se l'indrottinamento spinge a difendere a spada tratta certi soggetti quello è un conto completamente diverso.
 

Sam

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Jugoslavia e Ucraina non sono per niente paragonabili
Non lo sono se non conosci la Storia.
Se la conosci, sai benissimo che la questione è identica.
Paesi che compiono entrambi crimini di guerra, con un'ingerenza straniera tesa a massimizzare gli interessi economico-strategici nell'area.

, da una parte parliamo di rivolte partite dall' interno in cui un politico (dittatore dopo) ha iniziato una pulizia etnica e la Nato è intervenuta con metodi altrettanto cruenti quanto il dittatore.
Parli di Milosevic o di Tudjman?

Dall' altro lato l'Ucraina ovvero una nazione che Putin considerava il giardino di casa, ma quel giardino è un' altra nazione con pari diritto di esistere e di decidere liberamente cosa fare.
Le Nazioni non hanno pari diritti nella realpolitik. Che ci piaccia o meno. Esistono le potenze ed esistono i paesi satellite.
Questo da sempre. Il mondo ha sempre funzionato così, e non lo cambieremo certo con le chiacchiere, o con le organizzazioni fantoccio come l'ONU.
La storia dell'autodeterminazione di Wilsoniana memoria è sempre stata ipocrisia dettata dalla stessa gente che decideva governi a tavolino, creando mostri che sono crollati nel sangue.
Tra l'altro, pensare che l'Ucraina stesse decidendo liberamente di lasciare Mosca è veramente una roba fuori da ogni senso di realtà.
Zelensky è messo lì dagli USA. La Timoshenko venne messa lì dagli USA.
L'Ucraina non sta decidendo niente. Si trova solo in balia di due potenze che la stanno usando come terreno di scontro.

Aggiungo che secondo me quando una persona alla guida di una nazione si permette di dire "la Serbia è dove c'è un serbo" o "l'ucraina non ha senso di esistere sono russi" allora diventa indifendibile sotto ogni punto di vista...
Indifendibile? Obbiettivamente parlando ha detto solo la realtà storica delle cose.
L'Ucraina è storicamente uno Stato artificiale, come lo furono la Jugoslavia e la Cecoslovacchia. Stati che non a caso sono implosi, come qualunque Paese creato a tavolino.
Sono territori storicamente russi, abitati da gente che parla russo, completamente o principalmente, e che la stessa Russia ha creato durante l'epoca sovietica.
Ed è una realtà incontrovertibile, per quanto si cerchi di fare passare l'Ucraina come uno Stato-Nazione.
Ma ripeto: non è il nazionalismo il motivo per il quale Putin sta combattendo. C'è uno scacchiere ben più grande, e l'Ucraina, lo ripeto, è solo l'utile idiota che serve a perorare la causa.

Riguardo Milosevic, hai una visione completamente scolastica della questione.
Milosevic era un criminale serbo che faceva combattere il suo esercito contro criminali croati cruenti, sanguinari e "identitari" tanto quanto lui. In Bosnia i macellai croati hanno compiuto crimini orribili tanto quanto i serbi.
Tudjman era un criminale assassino quanto Milosevic, ma era sostenuto da parte della coalizione occidentale (Germania, fra tutte), che vedevano nell'area un potenziale bacino di interesse.
E nel mentre i serbi e i croati si sterminavano a vicenda, Milosevic e Tudjman si scambiavano armi e arricchivano i loro conti esteri, presenti soprattutto a Cipro.

Senza contare che la Jugoslavia, e l'alimentazione del nazionalismo serbo, sono state colpe degli stessi Stati che oggi hanno scatenato il conflitto in Ucraina.
La Jugoslavia non sarebbe mai dovuta nascere. Fu una precisa volontà di Washington e Londra crearla, sostenendo le pretese serbe, per ridurre l'espansionismo italiano in Dalmazia, che avrebbe osteggiato gli interessi anglo-americani nell'area.
Furono detronizzati Re, come Nicola I del Montenegro (padre della Regina d'Italia Elena) e soppressi proclami di indipendenza, per dar sfogo alla follia di Belgrado. Solo per dar fastidio a Roma.

E gli stessi che l'hanno creata, in funzione anti-italiana, sono gli stessi che l'hanno bombardata ammazzando civili innocenti.

Poi vabbè se l'indrottinamento spinge a difendere a spada tratta certi soggetti quello è un conto completamente diverso.
Mi fa sempre ridere il sentir parlare di indottrinamento gente che conosce la Storia solo per passare l'interrogazione a Scuola.
 

darden

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Non lo sono se non conosci la Storia.
Se la conosci, sai benissimo che la questione è identica.
Paesi che compiono entrambi crimini di guerra, con un'ingerenza straniera tesa a massimizzare gli interessi economico-strategici nell'area.


Parli di Milosevic o di Tudjman?

Come ho detto: nella guerra di jugoslavia i crimini li fecero da entrambe le parti ed infatti entrambi furono condannati (Tudjman mi pare a posteriori ma ora non ricordo).

Ma anche in questo caso io che sono una persona che guarda le cose in modo oggettivo senza preclusioni di fazione mi faccio la domanda: da dove è iniziato? Tutto il processo di escalation è iniziato con la politica di Milosevic ed il concetto della "Grande Serbia"

Poi ovvio è semplicistico come discorso, ma vige la regola nel mondo che ad ogni azione coincide una reazione.

Le Nazioni non hanno pari diritti nella realpolitik. Che ci piaccia o meno. Esistono le potenze ed esistono i paesi satellite.
Questo da sempre. Il mondo ha sempre funzionato così, e non lo cambieremo certo con le chiacchiere, o con le organizzazioni fantoccio come l'ONU.
La storia dell'autodeterminazione di Wilsoniana memoria è sempre stata ipocrisia dettata dalla stessa gente che decideva governi a tavolino, creando mostri che sono crollati nel sangue.
Tra l'altro, pensare che l'Ucraina stesse decidendo liberamente di lasciare Mosca è veramente una roba fuori da ogni senso di realtà.
Zelensky è messo lì dagli USA. La Timoshenko venne messa lì dagli USA.
L'Ucraina non sta decidendo niente. Si trova solo in balia di due potenze che la stanno usando come terreno di scontro.
Indifendibile? Obbiettivamente parlando ha detto solo la realtà storica delle cose.
L'Ucraina è storicamente uno Stato artificiale, come lo furono la Jugoslavia e la Cecoslovacchia. Stati che non a caso sono implosi, come qualunque Paese creato a tavolino.
Sono territori storicamente russi, abitati da gente che parla russo, completamente o principalmente, e che la stessa Russia ha creato durante l'epoca sovietica.
Ed è una realtà incontrovertibile, per quanto si cerchi di fare passare l'Ucraina come uno Stato-Nazione.
Ma ripeto: non è il nazionalismo il motivo per il quale Putin sta combattendo. C'è uno scacchiere ben più grande, e l'Ucraina, lo ripeto, è solo l'utile idiota che serve a perorare la causa.

Una realtà storica forgiata al proprio interesse. l'Ucraina è uno stato che esiste da dopo la rivoluzione Russa ('17) ben prima dell'arrivo dell'URSS di cui fu fondatore e ben prima di Putin. Ovvio prima era uno stato conteso da diverse nazioni, come lo era l'Italia prima dell'unità.

Per lo stesso principio se ignori l'autodeterminazione Ucraino dovresti ignorare quello Italiano visto che alla fine abbiamo solo 60 anni di differenza, ma abbiamo una storia contemporanea molto simile. E 60 anni in una storia di migliaia di anni sono un'inezia

Riguardo Milosevic, hai una visione completamente scolastica della questione.
Milosevic era un criminale serbo che faceva combattere il suo esercito contro criminali croati cruenti, sanguinari e "identitari" tanto quanto lui. In Bosnia i macellai croati hanno compiuto crimini orribili tanto quanto i serbi.
Tudjman era un criminale assassino quanto Milosevic, ma era sostenuto da parte della coalizione occidentale (Germania, fra tutte), che vedevano nell'area un potenziale bacino di interesse.
E nel mentre i serbi e i croati si sterminavano a vicenda, Milosevic e Tudjman si scambiavano armi e arricchivano i loro conti esteri, presenti soprattutto a Cipro.

Senza contare che la Jugoslavia, e l'alimentazione del nazionalismo serbo, sono state colpe degli stessi Stati che oggi hanno scatenato il conflitto in Ucraina.
La Jugoslavia non sarebbe mai dovuta nascere. Fu una precisa volontà di Washington e Londra crearla, sostenendo le pretese serbe, per ridurre l'espansionismo italiano in Dalmazia, che avrebbe osteggiato gli interessi anglo-americani nell'area.
Furono detronizzati Re, come Nicola I del Montenegro (padre della Regina d'Italia Elena) e soppressi proclami di indipendenza, per dar sfogo alla follia di Belgrado. Solo per dar fastidio a Roma.

E gli stessi che l'hanno creata, in funzione anti-italiana, sono gli stessi che l'hanno bombardata ammazzando civili innocenti.

Mai detto che non furono commessi dei crimini da tutte le parti (serbi, croati e bosniaci). Comunque mi sembri un pò confuso sulla nascita dei vari stati, ti faccio un pò di cronistoria:
  • Impero austro-ungarico --> Prima guerra mondiale e l'impero si dissolve
  • Regno Serbo - Croato - Sloveno e poi Regno Jugoslavo
  • Invasione Italo-Tedesco-Bulgara ( si spartiscono in zone di influenza la Jugoslavia)
  • Fine Seconda Guerra mondiale --> Si ritorna indietro, ma sotto forma di repubblica socialista
Dire che è stata creata a tavolino un'entità che sotto una forma politica differente esisteva già è una forzatura. Era un unico stato con identità nazionale unica? No non lo era, ma una loro scelta quella di mettersi insieme post Prima Guerra Mondiale. La conseguenza è che post-invasione si è tornati alla forma più vicina ad uno status quo.

Mi fa sempre ridere il sentir parlare di indottrinamento gente che conosce la Storia solo per passare l'interrogazione a Scuola.

Mi sa che hai sbagliato proprio persona, ma ci sta visto che non ti ho mai visto scrivere un "secondo me" oppure un "io penso" ma solo "scienza infusa" dall'alto della tua conoscenza della verità.


Comunque lascio perdere l'OT, prima di essere ammoniti..
 
Stato
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