Crisi energetica e inflazione - Corona, Putin, tasse e aziende che ci sguazzano. Parliamone.

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gabri65

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La pasta a fuoco spento.

Ma va tutto bene, eh.

Chi dice il contrario, che porti le "prove".
 
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Secondo alcune proiezioni sono a rischio quasi 1mln di posti di lavoro ed è un lusso che non possiamo permetterci

E' un peccato che tra questo milione di persone che resteranno a spasso (con famiglie al seguito) sicuramente non siano presenti tutte quelle persone che per l'ugraina avrebbero dato persino il cùlo.
 
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a proposito di "piccoli sacrifici" invernali per far vedere i muscoli ai russi...

ieri Luigi Sbarra, segretario generale CISL:

"L’escalation dei prezzi energetici e dei beni alimentari rischia di vanificare la crescita economica.
Secondo alcune proiezioni sono a rischio quasi 1mln di posti di lavoro ed è un lusso che non possiamo permetterci

Al governo chiediamo un provvedimento urgente finalizzato a liberare risorse nella prospettiva di sostenere imprese, famiglie,lavoratori e pensionati
Si valuti questa fase come straordinaria e si attinga agli extra-profitti”delle aziende di energia,ed eventualmente si

valuti lo scostamento di bilancio"


Ansa
Risposta della maggioranza:"Carissimo Segr. Gen. Ecc. Ecc., purtroppo non possiamo ricorrere allo strumento dell'extra-deficit perché sforeremmo i parametri europei, la BCE non comprerebbe il debito italiano e tutti diventeremmo poveri. È preferibile che la popolazione diventi povera 'naturalmente', senza indispettire le autorità dell'Unione. Anzi, auspicabile: in fondo, come diceva uno dei nostri maestri, il compianto Tommaso Padoa Schioppa, il nostro obiettivo è attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere. Grazie all'occasione offertaci dagli eventi internazionali siamo ormai poco lontani dal raggiungimento dell'obiettivo e da una stabile vittoria nel conflitto distributivo; non possiamo fermarci, dobbiamo portare il paese nella cerchia delle democrazie effettivamente liberali: pochi ricchi e pochissimi super-ricchi, a fronte di milioni di poveri e impoveriti, troppo occupati a cercare di sbarcare il lunario per occuparsi di mettere in discussione la nostra supremazia sociale. Rimaniamo comunque a sua disposizione per un incontro a Palazzo Chigi per negoziare un posticino ben remunerato in una partecipata al termine del Suo mandato da Segr. Generale. In alternativa, un posto in Parlamento col PD".
 
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