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io la penso come lui...l'anno scorso è stato gestito malissimo, che peggio di così non potevano fare...invece di giocare in serie C e fare esperienza, faceva solo della panca in prima squadra, con un tira e molla tra prima e seconda squadra. I numeri ce li ha, ma deve giocare con continuità e magari senza stare sotto i riflettori della serie A....la serie B era la sua giusta dimensione....Checco Zalone avrebbe detto. "ma questi sono del mestiere?"
Se uno è forte, ovunque lo metti si fa quantomeno notare. Se questo non l'ha beccata mai né in serie c, né in primavera e né un serie a, qualcosa vorrà dire. Quindi non capisco perché lo staremmo bruciando. Poi, per principio, la penso all'opposto di Criscitiello.
La soluzione per le grandi squadre sapete qual è? Che la proprietà abbia una seconda squadra di proprietà in un campionato di livello, tipo il Chelsea con lo Strasburgo.
Avessimo uno Strasburgo, potremmo mandare a giocare lì Camarda e tutti gli altri giovani, da titolari naturalmente, testando davvero le loro qualità; coi Lecce o le squadre così, o trovi una quadra dove anche loro ci guadagnino abbastanza, oppure è difficile che te li valorizzino i giocatori.
Sí però il Chelsea allo Strasburgo ci manda a giocare dei potenziali top player come Andrey Santos o Kendry Paez che devono fare solo l'ultimo step. Camarda ancora non è un giocatore quasi pronto, ma deve farsi le ossa in un campionato minore.
Ha oggettivamente ragione, troppa attesa su questo ragazzo e sopravvalutazione delle sue attuali capacità, le potenzialità e le capacità sono due cose diverse.