Tra un pó i morti di Bergamo c’è li saremo inventati.
Vedo una insensata ondata negazionistamche veramente non capisco.
Non dovrebbe essere interesse di tutti tutelare la salute pubblica?
Invece sembra una gara a dare addosso al primo che raccomanda prudenza.
Io ci sono giá passato, all’inizio pensavo fosse una cosa “facilmente gestibile”, ma poi la realtá ha detto altro.
Adesso il mondo é in piena esplosione del contagio con 1 milione di nuovi contagi accertati ogni 3 giorni e tutti che vanno in giro a dire che “é finito!” “Basta precauzioni”.
Ma lo scopo?
Se il contagio sará contenuto nei prossimi mesi torneremo alla vita normale senza strappi o manifestazioni, se invece ci sará un ritorno essere prudenti ci potrebbe salvare la vita.
Si me ne sono accorto anche io, ma forse ci stupiamo perchè siamo essere senzienti.
Abbiamo visto negare di peggio nella storia....
Che poi, non c'è nè da negare, ne da esagerare, vanno valutati i fatti per quello che sono.
Nelle mie zone, c'è stato un momento in cui avevi il genitore nella stanza accanto morente, e potevi chiamare pure il padre eterno, ma te lo tenevi li a morire perchè nessuno sarebbe arrivato a prenderlo dato che in ospedale non c' era più posto.
Punto.
Bisogna non tornare a quel punto e non bisogna tornare a chiudere tutto, sarebbe un disastro.
Bisogna semplicemente essere prudenti, e fare la vita di prima.
Non credo sia cosi "dura" evitare di sputacchiarsi in faccia, Santo Dio.
Comunque, io credo che il "negazionismo" sia dovuto più alla paura, la paura di veder fallire la propria piccola attività con cui si sostiene la famiglia. Per certi versi comprensibile.
Per i giovani va beh, gli girano solo le palle non andarsi a divertire.
Fino a pochi anni fa, avrei fatto assolutamente lo stesso ragionamento.