Ovviamente. Per le batteriche ci sono gli antibiotici, anche se non sempre si riesce a salvare il malcapitato. Poi, per alcuni soggetti fragili, è consigliata, per esempio, la vaccinazione anti-pneumococco.
Per quanto riguarda le virali, la maggior parte si risolve spontaneamente o, al più, con antibiotici contro infezioni batteriche secondarie.
Se la situazione non si risolve, non abbiamo particolari armi. Anche con l’ospedalizzazione possiamo solo aiutare l’organismo a combattere il virus(flebo, supporto alla respirazione ecc), ma non abbiamo strumenti che colpiscano direttamente il virus. Gli antivirali si somministrano in rarissimi casi perché il rapporto costi-benefici non è soddisfacente. Che è poi il motivo per il quale il paziente 1, prima dell’accertamento della positività a SARS-CoV-2, venne rimandato a casa: se non ci sono condizioni particolari, il ricovero è sostanzialmente inutile.
Per questi motivi mi sono sempre stupito di medici(!) che andavano in tv a dire di aver trovato la cura miracolosa. Purtroppo bisogna dire che una parte della disinformazione è stata fatta anche dagli addetti ai lavori.