Covid-19 come HIV. Conferme da Bari:"Nessun vaccino".

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Il Covid-19 come l'HIV. Arrivano conferme su quanto dichiarato dall'OMS (Di seguito). A Bari, un'equipe di tredici medici studia il virus fin da febbraio. E col tempo è arrivato a tali conclusioni, esposte da Paquale Mario Bacco, medico legale:"Non ci sarà nessun vaccino. Il 30% della popolazione italiana è entrata a contatto col virus, sviluppando gli anticorpi. Queste persone erano già venute a contatto con il virus almeno tre mesi e mezzo prima, si sono ammalate e hanno sviluppato gli anticorpi, pur essendo asintomatici. Ma gli anticorpi non sono a vita. In questo il Covid è come l’Hiv. Sono virus che mutano. Può essere che la popolazione verrà chiamata a sottoporsi al vaccino a giugno, ma quello stesso vaccino ad ottobre non servirà più. Io ho visto in laboratorio come muta questo virus, è quasi come l’Hiv, quindi il vaccino non ci sarà mai. L’unica cosa che ci salverà, se il virus dovesse diventare più aggressivo, è un farmaco specifico. Oggi i soggetti siero-positivi hanno un’aspettativa di vita uguale a un soggetto sano, grazie a un farmaco. Conducono una vita normalissima solo che devono prendere una, o due o tre, ma di solito una pillola al giorno perchè hanno un retrovirale che va nel sangue e questo aiuta. E la stessa cosa sarà per il Covid".

"Né l’istituto superiore della sanità né il ministero della sanità ci hanno considerati. Poi abbiamo portato i nostri dati al professor Burioni e non li ha neanche visti. I morti per Covid che prima erano sani si contano sulle dita di una mano perché questo virus non è capace di uccidere. È un virus banale, semplice. Un soggetto ad esempio siero-positivo non si ammala di Covid, perché ha l’hiv che è un virus molto più grande che utilizza gli stessi recettori del Coronavirus, quindi anche nella competizione il Covid non riesce ad andare sugli stessi recettori. Ovunque ci sia una risposta immunitaria adeguata viene annientato“.

"Il caldo annienterà il virus? Sì, questo glielo può dire anche uno studente di medicina al secondo anno. Anche ad uguale concentrazione la patogenicità del virus sarà sempre maggiore al Nord, rispetto al Sud Italia e Sud Europa dove le temperature, anche d’inverno, sono più alte".

“La vera domanda che oggi bisognerebbe farsi è: ma questo virus ad ottobre come torna? Perché il virus non è sparito, c’è e sopravvive. Ne usciremo solo con la scoperta di un farmaco specifico. Abbiamo l’idrossiclorochina che ora è inutile prendere, ma ad ottobre no. Le faccio un esempio, la caratteristica dell’anemia mediterranea è quella delle catene dell’emoglobina. L’emoglobina, detta in maniera semplice, è composta da una parte alfa e una beta. I soggetti betatalassemici (quindi quelli affetti da anemia mediterranea) non hanno le catene beta. Il Covid si lega alle catene beta, quindi questi pazienti non avendole sono immuni al covid, il virus può entrare nel loro organismo, ma non si lega. L’hanno capito gli studiosi americani. Detto questo l’idrossiclorochina ha un meccanismo banalissimo (che si avvicina al concetto di anemia mediterranea), viene utilizzata per la malaria. Prendendo prima questo farmaco, le catene beta vengono tamponate, se il virus entra nell’organismo che ha preso questa medicina, non sa dove legarsi e se non entra nelle cellule, muore. E non è vero che ha mille effetti collaterali come ha detto uno dei professori televisivi. Un altro farmaco efficace è il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite usato all’ospedale “Cotugno” di Napoli, e c’è poi la terapia con il plasma che è quella che ci salverà se questo virus diventerà più aggressivo".

Accettare il nostro studio significa negare tutto quello che è stato detto fino ad ora. Ma noi abbiamo una dignità come medici e possiamo solo dire la verità perché siamo dei medici liberi. Abbiamo lavorato giorno e notte, abbiamo dormito anche per terra per tre ore a notte e siamo stati mortificati e oscurati. Io non sono un uomo-immagine, ma ho solo una cosa che non posso perdere ed è la mia credibilità".

----

Come riportato dalla Rai, secondo l'OMS il Covid-19 potrebbe essere come l'HIV, ovvero un virus che circola tra di noi e che potrebbe non andarsene mai. Solo un vaccino potrebbe darci la possibilità di debellare il virus. Ma tale vaccino dovrebbe rivelarsi molto efficace".
 

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Il Covid-19 come l'HIV. Arrivano conferme su quanto dichiarato dall'OMS (Di seguito). A Bari, un'equipe di tredici medici studia il virus fin da febbraio. E col tempo è arrivato a tali conclusioni, esposte da Paquale Mario Bacco, medico legale:"Non ci sarà nessun vaccino. Il 30% della popolazione italiana è entrata a contatto col virus, sviluppando gli anticorpi. Queste persone erano già venute a contatto con il virus almeno tre mesi e mezzo prima, si sono ammalate e hanno sviluppato gli anticorpi, pur essendo asintomatici. Ma gli anticorpi non sono a vita. In questo il Covid è come l’Hiv. Sono virus che mutano. Può essere che la popolazione verrà chiamata a sottoporsi al vaccino a giugno, ma quello stesso vaccino ad ottobre non servirà più. Io ho visto in laboratorio come muta questo virus, è quasi come l’Hiv, quindi il vaccino non ci sarà mai. L’unica cosa che ci salverà, se il virus dovesse diventare più aggressivo, è un farmaco specifico. Oggi i soggetti siero-positivi hanno un’aspettativa di vita uguale a un soggetto sano, grazie a un farmaco. Conducono una vita normalissima solo che devono prendere una, o due o tre, ma di solito una pillola al giorno perchè hanno un retrovirale che va nel sangue e questo aiuta. E la stessa cosa sarà per il Covid".

"Né l’istituto superiore della sanità né il ministero della sanità ci hanno considerati. Poi abbiamo portato i nostri dati al professor Burioni e non li ha neanche visti. I morti per Covid che prima erano sani si contano sulle dita di una mano perché questo virus non è capace di uccidere. È un virus banale, semplice. Un soggetto ad esempio siero-positivo non si ammala di Covid, perché ha l’hiv che è un virus molto più grande che utilizza gli stessi recettori del Coronavirus, quindi anche nella competizione il Covid non riesce ad andare sugli stessi recettori. Ovunque ci sia una risposta immunitaria adeguata viene annientato“.

"Il caldo annienterà il virus? Sì, questo glielo può dire anche uno studente di medicina al secondo anno. Anche ad uguale concentrazione la patogenicità del virus sarà sempre maggiore al Nord, rispetto al Sud Italia e Sud Europa dove le temperature, anche d’inverno, sono più alte".

“La vera domanda che oggi bisognerebbe farsi è: ma questo virus ad ottobre come torna? Perché il virus non è sparito, c’è e sopravvive. Ne usciremo solo con la scoperta di un farmaco specifico. Abbiamo l’idrossiclorochina che ora è inutile prendere, ma ad ottobre no. Le faccio un esempio, la caratteristica dell’anemia mediterranea è quella delle catene dell’emoglobina. L’emoglobina, detta in maniera semplice, è composta da una parte alfa e una beta. I soggetti betatalassemici (quindi quelli affetti da anemia mediterranea) non hanno le catene beta. Il Covid si lega alle catene beta, quindi questi pazienti non avendole sono immuni al covid, il virus può entrare nel loro organismo, ma non si lega. L’hanno capito gli studiosi americani. Detto questo l’idrossiclorochina ha un meccanismo banalissimo (che si avvicina al concetto di anemia mediterranea), viene utilizzata per la malaria. Prendendo prima questo farmaco, le catene beta vengono tamponate, se il virus entra nell’organismo che ha preso questa medicina, non sa dove legarsi e se non entra nelle cellule, muore. E non è vero che ha mille effetti collaterali come ha detto uno dei professori televisivi. Un altro farmaco efficace è il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite usato all’ospedale “Cotugno” di Napoli, e c’è poi la terapia con il plasma che è quella che ci salverà se questo virus diventerà più aggressivo".

Accettare il nostro studio significa negare tutto quello che è stato detto fino ad ora. Ma noi abbiamo una dignità come medici e possiamo solo dire la verità perché siamo dei medici liberi. Abbiamo lavorato giorno e notte, abbiamo dormito anche per terra per tre ore a notte e siamo stati mortificati e oscurati. Io non sono un uomo-immagine, ma ho solo una cosa che non posso perdere ed è la mia credibilità".

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Come riportato dalla Rai, secondo l'OMS il Covid-19 potrebbe essere come l'HIV, ovvero un virus che circola tra di noi e che potrebbe non andarsene mai. Solo un vaccino potrebbe darci la possibilità di debellare il virus. Ma tale vaccino dovrebbe rivelarsi molto efficace".

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Il Covid-19 come l'HIV. Arrivano conferme su quanto dichiarato dall'OMS (Di seguito). A Bari, un'equipe di tredici medici studia il virus fin da febbraio. E col tempo è arrivato a tali conclusioni, esposte da Paquale Mario Bacco, medico legale:"Non ci sarà nessun vaccino. Il 30% della popolazione italiana è entrata a contatto col virus, sviluppando gli anticorpi. Queste persone erano già venute a contatto con il virus almeno tre mesi e mezzo prima, si sono ammalate e hanno sviluppato gli anticorpi, pur essendo asintomatici. Ma gli anticorpi non sono a vita. In questo il Covid è come l’Hiv. Sono virus che mutano. Può essere che la popolazione verrà chiamata a sottoporsi al vaccino a giugno, ma quello stesso vaccino ad ottobre non servirà più. Io ho visto in laboratorio come muta questo virus, è quasi come l’Hiv, quindi il vaccino non ci sarà mai. L’unica cosa che ci salverà, se il virus dovesse diventare più aggressivo, è un farmaco specifico. Oggi i soggetti siero-positivi hanno un’aspettativa di vita uguale a un soggetto sano, grazie a un farmaco. Conducono una vita normalissima solo che devono prendere una, o due o tre, ma di solito una pillola al giorno perchè hanno un retrovirale che va nel sangue e questo aiuta. E la stessa cosa sarà per il Covid".

"Né l’istituto superiore della sanità né il ministero della sanità ci hanno considerati. Poi abbiamo portato i nostri dati al professor Burioni e non li ha neanche visti. I morti per Covid che prima erano sani si contano sulle dita di una mano perché questo virus non è capace di uccidere. È un virus banale, semplice. Un soggetto ad esempio siero-positivo non si ammala di Covid, perché ha l’hiv che è un virus molto più grande che utilizza gli stessi recettori del Coronavirus, quindi anche nella competizione il Covid non riesce ad andare sugli stessi recettori. Ovunque ci sia una risposta immunitaria adeguata viene annientato“.

"Il caldo annienterà il virus? Sì, questo glielo può dire anche uno studente di medicina al secondo anno. Anche ad uguale concentrazione la patogenicità del virus sarà sempre maggiore al Nord, rispetto al Sud Italia e Sud Europa dove le temperature, anche d’inverno, sono più alte".

“La vera domanda che oggi bisognerebbe farsi è: ma questo virus ad ottobre come torna? Perché il virus non è sparito, c’è e sopravvive. Ne usciremo solo con la scoperta di un farmaco specifico. Abbiamo l’idrossiclorochina che ora è inutile prendere, ma ad ottobre no. Le faccio un esempio, la caratteristica dell’anemia mediterranea è quella delle catene dell’emoglobina. L’emoglobina, detta in maniera semplice, è composta da una parte alfa e una beta. I soggetti betatalassemici (quindi quelli affetti da anemia mediterranea) non hanno le catene beta. Il Covid si lega alle catene beta, quindi questi pazienti non avendole sono immuni al covid, il virus può entrare nel loro organismo, ma non si lega. L’hanno capito gli studiosi americani. Detto questo l’idrossiclorochina ha un meccanismo banalissimo (che si avvicina al concetto di anemia mediterranea), viene utilizzata per la malaria. Prendendo prima questo farmaco, le catene beta vengono tamponate, se il virus entra nell’organismo che ha preso questa medicina, non sa dove legarsi e se non entra nelle cellule, muore. E non è vero che ha mille effetti collaterali come ha detto uno dei professori televisivi. Un altro farmaco efficace è il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite usato all’ospedale “Cotugno” di Napoli, e c’è poi la terapia con il plasma che è quella che ci salverà se questo virus diventerà più aggressivo".

Accettare il nostro studio significa negare tutto quello che è stato detto fino ad ora. Ma noi abbiamo una dignità come medici e possiamo solo dire la verità perché siamo dei medici liberi. Abbiamo lavorato giorno e notte, abbiamo dormito anche per terra per tre ore a notte e siamo stati mortificati e oscurati. Io non sono un uomo-immagine, ma ho solo una cosa che non posso perdere ed è la mia credibilità".

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Come riportato dalla Rai, secondo l'OMS il Covid-19 potrebbe essere come l'HIV, ovvero un virus che circola tra di noi e che potrebbe non andarsene mai. Solo un vaccino potrebbe darci la possibilità di debellare il virus. Ma tale vaccino dovrebbe rivelarsi molto efficace".

Giorni fa avevo anche io citato la talassemia.
Credo che a livello epidemiologico ci troviamo in un'era storica che segnerà le generazioni future.
 
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Il Covid-19 come l'HIV. Arrivano conferme su quanto dichiarato dall'OMS (Di seguito). A Bari, un'equipe di tredici medici studia il virus fin da febbraio. E col tempo è arrivato a tali conclusioni, esposte da Paquale Mario Bacco, medico legale:"Non ci sarà nessun vaccino. Il 30% della popolazione italiana è entrata a contatto col virus, sviluppando gli anticorpi. Queste persone erano già venute a contatto con il virus almeno tre mesi e mezzo prima, si sono ammalate e hanno sviluppato gli anticorpi, pur essendo asintomatici. Ma gli anticorpi non sono a vita. In questo il Covid è come l’Hiv. Sono virus che mutano. Può essere che la popolazione verrà chiamata a sottoporsi al vaccino a giugno, ma quello stesso vaccino ad ottobre non servirà più. Io ho visto in laboratorio come muta questo virus, è quasi come l’Hiv, quindi il vaccino non ci sarà mai. L’unica cosa che ci salverà, se il virus dovesse diventare più aggressivo, è un farmaco specifico. Oggi i soggetti siero-positivi hanno un’aspettativa di vita uguale a un soggetto sano, grazie a un farmaco. Conducono una vita normalissima solo che devono prendere una, o due o tre, ma di solito una pillola al giorno perchè hanno un retrovirale che va nel sangue e questo aiuta. E la stessa cosa sarà per il Covid".

"Né l’istituto superiore della sanità né il ministero della sanità ci hanno considerati. Poi abbiamo portato i nostri dati al professor Burioni e non li ha neanche visti. I morti per Covid che prima erano sani si contano sulle dita di una mano perché questo virus non è capace di uccidere. È un virus banale, semplice. Un soggetto ad esempio siero-positivo non si ammala di Covid, perché ha l’hiv che è un virus molto più grande che utilizza gli stessi recettori del Coronavirus, quindi anche nella competizione il Covid non riesce ad andare sugli stessi recettori. Ovunque ci sia una risposta immunitaria adeguata viene annientato“.

"Il caldo annienterà il virus? Sì, questo glielo può dire anche uno studente di medicina al secondo anno. Anche ad uguale concentrazione la patogenicità del virus sarà sempre maggiore al Nord, rispetto al Sud Italia e Sud Europa dove le temperature, anche d’inverno, sono più alte".

“La vera domanda che oggi bisognerebbe farsi è: ma questo virus ad ottobre come torna? Perché il virus non è sparito, c’è e sopravvive. Ne usciremo solo con la scoperta di un farmaco specifico. Abbiamo l’idrossiclorochina che ora è inutile prendere, ma ad ottobre no. Le faccio un esempio, la caratteristica dell’anemia mediterranea è quella delle catene dell’emoglobina. L’emoglobina, detta in maniera semplice, è composta da una parte alfa e una beta. I soggetti betatalassemici (quindi quelli affetti da anemia mediterranea) non hanno le catene beta. Il Covid si lega alle catene beta, quindi questi pazienti non avendole sono immuni al covid, il virus può entrare nel loro organismo, ma non si lega. L’hanno capito gli studiosi americani. Detto questo l’idrossiclorochina ha un meccanismo banalissimo (che si avvicina al concetto di anemia mediterranea), viene utilizzata per la malaria. Prendendo prima questo farmaco, le catene beta vengono tamponate, se il virus entra nell’organismo che ha preso questa medicina, non sa dove legarsi e se non entra nelle cellule, muore. E non è vero che ha mille effetti collaterali come ha detto uno dei professori televisivi. Un altro farmaco efficace è il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite usato all’ospedale “Cotugno” di Napoli, e c’è poi la terapia con il plasma che è quella che ci salverà se questo virus diventerà più aggressivo".

Accettare il nostro studio significa negare tutto quello che è stato detto fino ad ora. Ma noi abbiamo una dignità come medici e possiamo solo dire la verità perché siamo dei medici liberi. Abbiamo lavorato giorno e notte, abbiamo dormito anche per terra per tre ore a notte e siamo stati mortificati e oscurati. Io non sono un uomo-immagine, ma ho solo una cosa che non posso perdere ed è la mia credibilità".

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Come riportato dalla Rai, secondo l'OMS il Covid-19 potrebbe essere come l'HIV, ovvero un virus che circola tra di noi e che potrebbe non andarsene mai. Solo un vaccino potrebbe darci la possibilità di debellare il virus. Ma tale vaccino dovrebbe rivelarsi molto efficace".

Ho il grande timore che questo virus tra qualche anno possa essere correlato ad alcune patologie tumorali.
Spero ovviamente non sia cosi .
 

Marilson

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questo Bacco e' un misero mentecatto, fa solo terrorismo cosi. Gia' sbugiardato da Burioni. Ora capisco da dove veniva il "30% di malati cronici" dell'altro thread, da questo 30% di italiani che "avrebbero" gia' sviluppato immunita'. Ha fatto lui personalmente il test sierologico a questa gente? Inoltre, dice che e' "come l'hiv". Nell''HIV, qualora non lo sapeste, si e' sieropositivi a vita. Sieropositivo significa che nel test sierologico si trovano anticorpi specifici. Nel caso di HIV, gli anticorpi sono per sempre nel sangue, nel caso del coronavirus, non si sa. Io ho un mio carissimo amico medico che ha avuto il coronavirus (tampone positivo certificato), sono due mesi e ancora non ha sviluppato anticorpi. Inoltre, sembra ci siano persone che li sviluppano e poi scompaiono. Comportamento ancora da studiare e sicuramente diverso da HIV.

Discorso caldo, questo cialtrone potrebbe spiegarci anche l'impennata di casi in paesi tropicali come il Brasile dove certamente non mi risulta vi siano temperature polari.

A chi legge questo articolo, sappiate che non c'e' nulla di confermato da articoli scientifici. Bacco si aggiunge alla lista degli altri "fenomeni", capeggiati da Montagnier. Badate gente, badate.
 

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questo Bacco e' un misero mentecatto, fa solo terrorismo cosi. Gia' sbugiardato da Burioni. Ora capisco da dove veniva il "30% di malati cronici" dell'altro thread, da questo 30% di italiani che "avrebbero" gia' sviluppato immunita'. Ha fatto lui personalmente il test sierologico a questa gente? Inoltre, dice che e' "come l'hiv". Nell''HIV, qualora non lo sapeste, si e' sieropositivi a vita. Sieropositivo significa che nel test sierologico si trovano anticorpi specifici. Nel caso di HIV, gli anticorpi sono per sempre nel sangue, nel caso del coronavirus, non si sa. Io ho un mio carissimo amico medico che ha avuto il coronavirus (tampone positivo certificato), sono due mesi e ancora non ha sviluppato anticorpi. Inoltre, sembra ci siano persone che li sviluppano e poi scompaiono. Comportamento ancora da studiare e sicuramente diverso da HIV.

Discorso caldo, questo cialtrone potrebbe spiegarci anche l'impennata di casi in paesi tropicali come il Brasile dove certamente non mi risulta vi siano temperature polari.

A chi legge questo articolo, sappiate che non c'e' nulla di confermato da articoli scientifici. Bacco si aggiunge alla lista degli altri "fenomeni", capeggiati da Montagnier. Badate gente, badate.

Il più "fenomeno" di tutti, però, è Burioni che parla parla, accusa e censura ma non produce nulla a livello pratico.
 
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"Né l’istituto superiore della sanità né il ministero della sanità ci hanno considerati. Poi abbiamo portato i nostri dati al professor Burioni e non li ha neanche visti. I morti per Covid che prima erano sani si contano sulle dita di una mano perché questo virus non è capace di uccidere. È un virus banale, semplice. Un soggetto ad esempio siero-positivo non si ammala di Covid, perché ha l’hiv che è un virus molto più grande che utilizza gli stessi recettori del Coronavirus, quindi anche nella competizione il Covid non riesce ad andare sugli stessi recettori. Ovunque ci sia una risposta immunitaria adeguata viene annientato“.

"Il caldo annienterà il virus? Sì, questo glielo può dire anche uno studente di medicina al secondo anno. Anche ad uguale concentrazione la patogenicità del virus sarà sempre maggiore al Nord, rispetto al Sud Italia e Sud Europa dove le temperature, anche d’inverno, sono più alte".

“La vera domanda che oggi bisognerebbe farsi è: ma questo virus ad ottobre come torna? Perché il virus non è sparito, c’è e sopravvive. Ne usciremo solo con la scoperta di un farmaco specifico. Abbiamo l’idrossiclorochina che ora è inutile prendere, ma ad ottobre no. Le faccio un esempio, la caratteristica dell’anemia mediterranea è quella delle catene dell’emoglobina. L’emoglobina, detta in maniera semplice, è composta da una parte alfa e una beta. I soggetti betatalassemici (quindi quelli affetti da anemia mediterranea) non hanno le catene beta. Il Covid si lega alle catene beta, quindi questi pazienti non avendole sono immuni al covid, il virus può entrare nel loro organismo, ma non si lega. L’hanno capito gli studiosi americani. Detto questo l’idrossiclorochina ha un meccanismo banalissimo (che si avvicina al concetto di anemia mediterranea), viene utilizzata per la malaria. Prendendo prima questo farmaco, le catene beta vengono tamponate, se il virus entra nell’organismo che ha preso questa medicina, non sa dove legarsi e se non entra nelle cellule, muore. E non è vero che ha mille effetti collaterali come ha detto uno dei professori televisivi. Un altro farmaco efficace è il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite usato all’ospedale “Cotugno” di Napoli, e c’è poi la terapia con il plasma che è quella che ci salverà se questo virus diventerà più aggressivo".

Accettare il nostro studio significa negare tutto quello che è stato detto fino ad ora. Ma noi abbiamo una dignità come medici e possiamo solo dire la verità perché siamo dei medici liberi. Abbiamo lavorato giorno e notte, abbiamo dormito anche per terra per tre ore a notte e siamo stati mortificati e oscurati. Io non sono un uomo-immagine, ma ho solo una cosa che non posso perdere ed è la mia credibilità".

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Come riportato dalla Rai, secondo l'OMS il Covid-19 potrebbe essere come l'HIV, ovvero un virus che circola tra di noi e che potrebbe non andarsene mai. Solo un vaccino potrebbe darci la possibilità di debellare il virus. Ma tale vaccino dovrebbe rivelarsi molto efficace".

Mi sono fermato a : "il 30% è già entrato in contatto col virus"

Arrivederci arrivederci.
 
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