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Secondo me il fallo di Kalulu c'è, ma bisogna pesare gli errori arbitrali nel modo giusto.Il CorSport attacca Orsato arbtro di Milan - Atalanta: un errore di quello che viene ancora (per quanto?) considerato fra i migliori del Mondo, Orsato, indirizza pesantemente la corsa scudetto, già infenzata dalla peggior stagione arbitrale degli ultimi anni (con il Milan che, altre volte, ha subito decisioni sbagliate). Come si faccia a non schiare in campo, naturalmente, serenamente, il fallo di Kalulu su Pessina sull’1-0 lo può sapere solo l’arbitro per il quale sono stati cambiati regolamenti e limiti d’età per permettergli di andare in
Qatar (ed evitare alla nostra classe arbitrale la peggiore figuraccia di sempre). Lo stesso dicasi per il contatto (fuori area) Djimsiti-Giroud:
bastava schiare, invece...
Kalulu inforca la gamba sinistra di Pessina con la sua destra: un fallo netto, chiaro, che Orsato o non ha visto o - peggio - ha ignorato. Sarebbe da VAR anche perché è in piena (fase d’attacco) e il gol arriva immediato. Ed invece: Orsato non fischia (saranno diversi i “non fischi” fatti), Irrati sicuramente in difficoltà si rifugia dietro il protocollo. Gol irregolare.
Contatto sull’anca destra (per il VAR, che lo fa vedere) e sulla gamba destra (per noi) di Djimsiti su Giroud: anche qui, fallo netto, ma fuori area. Manca anche il giallo (non il rosso, non è chiara occasione).
L'errore arbitrale vale né più né meno dell'errore commesso su Giroud. Il fatto che abbiamo segnato su quell'azione è un nostro merito che non può cambiare la gravità dell'errore arbitrale. L'Atalanta ha allo stesso modo avuto l'opportunità di segnare in seguito a quel fallo non fischiato su Giroud ma semplicemente non ci è riuscita.
Si tratta di un errore che non si può mettere al livello di un fallo non fischiato che genera un contropiede pericolosissimo, oppure di un rigore inesistente.
È un errore piccolo che il caso ha reso determinante, ma non è un errore grave.
Non si può certamente dire che siamo stati favoriti dall'arbitro, che comunque non merita questo linciaggio insensato.
L'espressione "si rifugia dietro il protocollo" invece è incommentabile.
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