Sono profili molto diversi. Lascio fuori le questioni umane, che per Depay sono un grosso punto interrogativo...
Bergwjin è un esterno classico, velocissimo, che ha bisogno di puntare l'uomo di fronte. Dribbla su un piede solo e in velocità. Quindi si smarca staccandosi dall'avversario e sull'esterno, in isolamento. Ha grandi qualità ma come si capisce non da seconda punta o da trequartista. Sarebbe perfetto giocassimo col 433 anche se non fa la fase difensiva, che è un bel difetto... non a caso per ora non lo ha preso nessuno.
Depay è un attaccante di gran classe e personalità, con un destro fantastico soprattutto nel tiro da fuori. E' un attaccante statico, che ama ricevere la palla sui piedi, gioca un po' a intermittenza sui 90 minuti. Ma ha classe da campione, imprevedibile e letale se ha il tempo di coordinarsi sul suo piede forte. Per caratteristiche, dunque, si sposa male con Piatek e in generale come seconda punta di movimento di Giampaolo. Sarebbe ideale come centravanti puro, alla Quagliarella per intenderci, penso che andremmo forte su di lui nel caso in cui Piatek venga bocciato dal mister (l'ho detto in tempi non sospetti e lo ribadisco: Kris farà una fatica enorme in questa idea di gioco, lo salverà il grande istinto da killer che ha ma sono sicuro che Giampaolo abbia grandi dubbi su di lui).
Correa è l'enganche argentino, giocatore mobilissimo e ad alta intensità. E' fenomenale nel dribbling da fermo e nello stretto, gioca semplice e in velocità, dribbla su entrambi i piedi e in conduzione eccezionale. Ama ricevere palla sui piedi nello stretto e partire secco e rapido, con cambi di direzione fulminei. Bravo nel gioco di spalle, gioca essenziale e in verticale. Come si capisce, è il profilo ideale per Giampaolo sia come trequartista offensivo sia come seconda punta. E' più un giocatore di raccordo che un finalizzatore, anche se il suo limite sotto porta è dovuto ad uno dei suoi pregi, ovvero il fatto di essere sempre mobile e generoso, di spendersi in entrambe le fasi e con intensità, caratteristica che lo porta ad avere poca lucidità nella conclusione. Penso che dovessimo prenderlo non sarebbe un bomber alla Sheva ma segnerebbe molto più di quanto fatto con Simeone. Soprattutto sarebbe il grimaldello per le partite bloccate, la variabile di movimento e intensità in una squadra che stanno cercando di costruire basata su tecnica in velocità e gioco stretto.
In assoluto non saprei dire chi sia il migliore dei tre, ma in fin dei conti non è importante. Bisogna capire quali siano i profili per le nostre esigenze e chi porti le caratteristiche che cerchiamo per la nostra idea tecnica, criterio che mi pare stiano seguendo i nostri dirigenti in questo mercato (finalmente, aggiungo).