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Il Corriere dello Sport in edicola oggi, 28 marzo, continua con l'indagine relativa alle "cicatrici" da coronavirus e ai rischi futuri per gli atleti contagiati. E riportato che la Federazione dei dottori pretenderà controlli dettagliati sui calciatori. Si teme che il virus possa causare danni al cuore.
Ecco quanto dichiarato dal virologo Fabrizio Pregliasco:"L'infezione può causare danni all'organismo? Non possiamo escluderlo. In un 75% dei casi dei primi 155 morti sottoposti ad autopsia sono stati riscontrati ipertensione, aritmie, un danno cardiaco acuto. Probabilmente per effetto della risposta infiammatoria al virus a livello non solo delle cellule respiratorie, ma anche a livello delle cellule dei vasi sanguigni e del cuore. Dei morti, il 70% aveva una cardiopatia ischemica. E queste osservazioni corrispondono a quelle di altri Paesi, come la Germania. Mentre effetti sulle cellule muscolari del cuore non erano già stati riscontrati per l’infezione di altri coronavirus":
"E se l'infezione si sviluppa in modo non grave e si guarisce? Anche qui non possiamo escludere “cicatrici” alle cellule dell’apparato cardiovascolare, da valutare e seguire. Come le “cicatrici”, queste accertate, alle cellule polmonari".
"E nei positivi asintomatici? Non ci sono evidenze scientiiche, studi vanno ancora fatti. Ma l’esperienza dei precedenti coronavirus incoraggia".
"La perdita di olfatto e gusto? E' reversibile. Sparisce dopo l'infezione".
"Gli atleti contagiati andranno tutti controllati? Sicuro, andranno tutti sottoposti a controlli accurati sull’apparato cardiovascolare".
Ecco quanto dichiarato dal virologo Fabrizio Pregliasco:"L'infezione può causare danni all'organismo? Non possiamo escluderlo. In un 75% dei casi dei primi 155 morti sottoposti ad autopsia sono stati riscontrati ipertensione, aritmie, un danno cardiaco acuto. Probabilmente per effetto della risposta infiammatoria al virus a livello non solo delle cellule respiratorie, ma anche a livello delle cellule dei vasi sanguigni e del cuore. Dei morti, il 70% aveva una cardiopatia ischemica. E queste osservazioni corrispondono a quelle di altri Paesi, come la Germania. Mentre effetti sulle cellule muscolari del cuore non erano già stati riscontrati per l’infezione di altri coronavirus":
"E se l'infezione si sviluppa in modo non grave e si guarisce? Anche qui non possiamo escludere “cicatrici” alle cellule dell’apparato cardiovascolare, da valutare e seguire. Come le “cicatrici”, queste accertate, alle cellule polmonari".
"E nei positivi asintomatici? Non ci sono evidenze scientiiche, studi vanno ancora fatti. Ma l’esperienza dei precedenti coronavirus incoraggia".
"La perdita di olfatto e gusto? E' reversibile. Sparisce dopo l'infezione".
"Gli atleti contagiati andranno tutti controllati? Sicuro, andranno tutti sottoposti a controlli accurati sull’apparato cardiovascolare".