Coronavirus,da Codogno a prov. Avellino ?

MarcoG

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Serio? Sto cercando ma non trovo nulla...

L’arresto, come misura cautelare, ci sta tutto. Sarà stato ordinato da un GIP o conseguente al fermo.
In realtà si potrebbe ipotizzare anche un 452, epidemia colposa, ma è davvero difficile arrivare a realizzare l’intera fattispecie criminosa. Difficile, ma non impossibile.
 

nik10jb

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In queste situazioni il pericolo più grande non è il virus ma la stupidità della gente! Ma dico sei nell'epicentro italiano del virus e tu ti fai tutta l'italia per tornare dal paese di origine per il carnevale :facepalm:
 
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L’arresto, come misura cautelare, ci sta tutto. Sarà stato ordinato da un GIP o conseguente al fermo.
In realtà si potrebbe ipotizzare anche un 452, epidemia colposa, ma è davvero difficile arrivare a realizzare l’intera fattispecie criminosa. Difficile, ma non impossibile.

In verità ci speravo, perché abito in Campania e sono abbastanza impanicato.
Purtroppo si è trattato solo di un errore di battitura di Admin...
 

MarcoG

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In verità ci speravo, perché abito in Campania e sono abbastanza impanicato.
Purtroppo si è trattato solo di un errore di battitura di Admin...

Si ritorna al problema di prima. Non abbiamo una normativa che permetta facilmente di risolvere queste situazioni.
Un’ordinanza del sindaco è poco più che l’ordine di un genitore. Per avere un blocco del soggetto dalle autorità serve un gip che ordini un arresto sulla base della richiesta di un pm. Siamo complicati, troppo complicati per gestire queste situazioni.
 

Tifo'o

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Pazzesco, sto aggiornando repubblica ed ogni volta il numero dei contagiati aumenta come se si stesse guardando il Lotto.. adesso sono 76
 

Andris

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un amico del ragazzo dà la sua versione sui social,visto che la famiglia isolata non parla

“Avrei voluto evitare di scrivere di questo, per non intaccare la privacy del ragazzo e della sua famiglia. Ma ne sto leggendo di tutte i colori in rete, il caso è montato e dunque vale la pena fare chiarezza.
In primo luogo sono a conoscenza della fuori uscita da parte di qualche ente pubblico di riferimento (comune di Montefusco, ASL o prefettura) di materiale privato con dati sensibili. Questo episodio è gravissimo perché intacca la sfera privata delle persone ed è reato punibile per legge. Così come la diffusione via what’App di tale materiale.
Dunque il mio primo consiglio alla famiglia è denunciare subito l’accaduto per individuare i responsabili.
Ora veniamo ai fatti.
Sono di Montefusco. Conosco bene il ragazzo, so che ha commesso una leggerezza dettata dalla paura, che si sa è cattiva consigliera, ma si stanno raccontando una seria di falsità che servono solo a creare panico infondato.
Il ragazzo si è spostato con il suo autoveicolo da solo quindi NIENTE TRENI, NIENTE BUS E NESSUN MEZZO PUBBLICO come si sta erroneamente e incoscientemente raccontando. Da subito è stato a stretto contatto con l’ASL che prontamente ha avviato la profilassi del caso per lui e la sua famiglia, è partito di notte e non ha incontrato nessuno che non siano i suoi familiari.
Ci tengo a ribadire che lui conferma di stare bene e di non avere alcuna sintomatologia, idem per i familiari.
È inammissibile leggere le cattiverie e l’odio che si sta riversando contro di lui, indubbiamente ha preso una scelta avventata ma se ci siano gli estremi per procedere nei suoi confronti lo decideranno le autorità competenti, non certo un branco di cani rabbiosi sui social che non sono neanche a conoscenza dei fatti e scrivono tali bestialità.
Più di tutto vi invito a rispettare il riservo, la paura e il timore che può avere una famiglia in una tale situazione già difficile di per sé.
Io mi stringo intorno a loro augurandogli il meglio a tutti e augurandogli anche che questo periodo passi in fretta senza conseguenze”.


per ora non ha sintomi e stanno tutti bene,ma devono passare due settimane ancora.
speriamo resti una "bravata" senza conseguenze sugli altri.
 
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un amico del ragazzo dà la sua versione sui social,visto che la famiglia isolata non parla

“Avrei voluto evitare di scrivere di questo, per non intaccare la privacy del ragazzo e della sua famiglia. Ma ne sto leggendo di tutte i colori in rete, il caso è montato e dunque vale la pena fare chiarezza.
In primo luogo sono a conoscenza della fuori uscita da parte di qualche ente pubblico di riferimento (comune di Montefusco, ASL o prefettura) di materiale privato con dati sensibili. Questo episodio è gravissimo perché intacca la sfera privata delle persone ed è reato punibile per legge. Così come la diffusione via what’App di tale materiale.
Dunque il mio primo consiglio alla famiglia è denunciare subito l’accaduto per individuare i responsabili.
Ora veniamo ai fatti.
Sono di Montefusco. Conosco bene il ragazzo, so che ha commesso una leggerezza dettata dalla paura, che si sa è cattiva consigliera, ma si stanno raccontando una seria di falsità che servono solo a creare panico infondato.
Il ragazzo si è spostato con il suo autoveicolo da solo quindi NIENTE TRENI, NIENTE BUS E NESSUN MEZZO PUBBLICO come si sta erroneamente e incoscientemente raccontando. Da subito è stato a stretto contatto con l’ASL che prontamente ha avviato la profilassi del caso per lui e la sua famiglia, è partito di notte e non ha incontrato nessuno che non siano i suoi familiari.
Ci tengo a ribadire che lui conferma di stare bene e di non avere alcuna sintomatologia, idem per i familiari.
È inammissibile leggere le cattiverie e l’odio che si sta riversando contro di lui, indubbiamente ha preso una scelta avventata ma se ci siano gli estremi per procedere nei suoi confronti lo decideranno le autorità competenti, non certo un branco di cani rabbiosi sui social che non sono neanche a conoscenza dei fatti e scrivono tali bestialità.
Più di tutto vi invito a rispettare il riservo, la paura e il timore che può avere una famiglia in una tale situazione già difficile di per sé.
Io mi stringo intorno a loro augurandogli il meglio a tutti e augurandogli anche che questo periodo passi in fretta senza conseguenze”.


per ora non ha sintomi e stanno tutti bene,ma devono passare due settimane ancora.
Si accusa per giustificarsi, Tipico. E si tira fuori la privacy quando non si hanno proprio argomentazioni, ancor più tipico.


La privacy viene meno se bisogna tutelare la salute pubblica.

Quindi serve nome cognome foto e spostamenti di tutti i possibili infetti (colpa loro se violano la quarantena) , in modo tale che chiunque possa verificare di non averli incontrati (soste ad autogrill ecc.9.
 

gabri65

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un amico del ragazzo dà la sua versione sui social,visto che la famiglia isolata non parla

“Avrei voluto evitare di scrivere di questo, per non intaccare la privacy del ragazzo e della sua famiglia. Ma ne sto leggendo di tutte i colori in rete, il caso è montato e dunque vale la pena fare chiarezza.
In primo luogo sono a conoscenza della fuori uscita da parte di qualche ente pubblico di riferimento (comune di Montefusco, ASL o prefettura) di materiale privato con dati sensibili. Questo episodio è gravissimo perché intacca la sfera privata delle persone ed è reato punibile per legge. Così come la diffusione via what’App di tale materiale.
Dunque il mio primo consiglio alla famiglia è denunciare subito l’accaduto per individuare i responsabili.
Ora veniamo ai fatti.
Sono di Montefusco. Conosco bene il ragazzo, so che ha commesso una leggerezza dettata dalla paura, che si sa è cattiva consigliera, ma si stanno raccontando una seria di falsità che servono solo a creare panico infondato.
Il ragazzo si è spostato con il suo autoveicolo da solo quindi NIENTE TRENI, NIENTE BUS E NESSUN MEZZO PUBBLICO come si sta erroneamente e incoscientemente raccontando. Da subito è stato a stretto contatto con l’ASL che prontamente ha avviato la profilassi del caso per lui e la sua famiglia, è partito di notte e non ha incontrato nessuno che non siano i suoi familiari.
Ci tengo a ribadire che lui conferma di stare bene e di non avere alcuna sintomatologia, idem per i familiari.
È inammissibile leggere le cattiverie e l’odio che si sta riversando contro di lui, indubbiamente ha preso una scelta avventata ma se ci siano gli estremi per procedere nei suoi confronti lo decideranno le autorità competenti, non certo un branco di cani rabbiosi sui social che non sono neanche a conoscenza dei fatti e scrivono tali bestialità.
Più di tutto vi invito a rispettare il riservo, la paura e il timore che può avere una famiglia in una tale situazione già difficile di per sé.
Io mi stringo intorno a loro augurandogli il meglio a tutti e augurandogli anche che questo periodo passi in fretta senza conseguenze”.

Non regge. Le regole sono regole.

Qui bisogna decidersi, o rispettiamo tutti alla lettera, oppure facciamo tutto a buon senso e a discrezione. Se durante lo spostamento capitava un incidente e il ragazzo perdeva conoscenza, poteva essere soccorso da qualcuno e quindi infettare a sua insaputa.

Doveva avvertire e farsi trasportare in caso di estremo bisogno, oppure andavano da lui i suoi genitori.

Se io sono sotto un'ordinanza mi guarderei bene dall'infrangerla, ma ognuno è fatto a modo suo. Quando ho fatto il militare, se eri punito non potevi uscire, c'è chi lo faceva, e chi veniva beccato passava guai molto seri.
 

rot-schwarz

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non e' perdonabile, e' sola una scusa, la storia per la privacy mi fa ridere, deve andare in galera questo qui
 

Andris

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Si accusa per giustificarsi, Tipico. E si tira fuori la privacy quando non si hanno proprio argomentazioni, ancor più tipico.


La privacy viene meno se bisogna tutelare la salute pubblica.

Quindi serve nome cognome foto e spostamenti di tutti i possibili infetti (colpa loro se violano la quarantena) , in modo tale che chiunque possa verificare di non averli incontrati (soste ad autogrill ecc.9.

sì,se servono giorni per accertare definitivamente la presenza del virus allora bisogna dirlo subito altrimenti quelle persone nel frattempo continueranno le loro vite ignare di tutto.
poi magari ha fatto benzina self service e preso cibo/bevande dal distributore senza parlare con anima viva...meglio così nel caso.
basta dirlo alle autorità e loro indagheranno con le telecamere di sorveglianza che ormai sono ovunque eventuali presenti,non per forza sbattere la foto in pubblico
 
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