Il dato dei tamponi è importante,quello che non lo è sono i dati sui nuovi contagi.
Non ha senso vedere se l'epidemia sta crescendo o regredendo dal numero dei nuovi contagi,perchè ci saranno in italia almeno 500mila asintomatici.Se fai 10mila tampni come qualche giorni fa avrai massimo 2500 contagi,se ne fai 100mila avrai 25mila contagiati.
Quello che conta sono i ricoveri ospedalieri e più precisamente quelli in terapia intensiva(a mio modo di vedere),e quelli fortunatamente stanno scendendo in modo costante.
Secondo me in questa fase i tamponi vanno fatti mirati, non tanto per andare alla ricerca di nuovi casi ( sarebbe come andare alla ricerca di fiammelle dentro un incendio di misure devastanti) ma per monitorare i casi che già abbiamo e dentro un contesto di isolamento programmato e , soprattutto, per monitorare quotidianamente il personale medico e sanitario che non possiamo permetterci si infetti.
Altrimenti non capisco quale logica possa avere non fare il tampone a chi chiama il medico da casa e ha tutti i sintomi e poi andare alla ricerca di nuovi casi alla cieca.
Il motore del ssn è scoppiato e il numero dei morti si spiega in tal senso.
Speriamo le misure drastiche possano servire soprattutto a mettere nelle condizioni normali gli ospedali ,io credo il fine della linea intrapresa sia questa : riduzione della propagazione, mole di lavoro più leggera per gli ospedali.
Ne conseguiranno la fine della pandemia e aumento visibile dei guariti.
Non mi aspetto però un picco breve nel tempo, credo avrà una finestra temporale di media durata perchè il paese non si è fermato del tutto, ci sono molti asintomatici in giro e presso le abitazioni ci sono tanti malati a contatto coi parenti.