Io abito in Veneto ed il lavoro di Zaia non si può che apprezzare. Vorrei ricordare che agli inizi il Veneto assieme a Lombardia ed Emilia era messo male. Ora è quello che, anche se in lontananza, vede la luce.
Zaia ha mandato al diavolo il governo e cominciato a fare di testa sua, s'è prodotto delle mascherine e le se sta distribuendo a tutti i veneti un pò alla volta, fa tamponi a tappeto e si sta producendo il reagente (il vero problema per i tamponi) per poterne fare sempre di più...e poi ci stanno mettendo il buon senso gli industriali, che nella stragrande maggioranza stanno tenendo chiuso da settimane nonostante non sia nemmeno previsto dal governo lo debbano fare... dove non è arrivato il buon senso o l'aiuto del governo lo sta facendo Zaia assieme ad ogni cittadino veneto.
Nella tragedia ci stiamo muovendo bene noi come piccolo.
Ne parlavo giusto ieri : non so quanto possa reggere il confronto tra veneto e lombardia per questione di spostamenti, popolazione, ecc ecc ma è chiaro che l'atteggiamento di Zaia è stato più aggressivo e mirato.
Il rapporto tra tamponi fatti e casi trovati è molto molto differente rispetto alla lombardia.
E qualcosa di simile la stiamo notando anche in lazio.
Il virus non ci si può prendere il lusso di aspettarlo, va stanato.
Se guardiamo le regioni che sono alle prime fasi del contenimento della pandemia noteremo una situazione simile.
Questo mi fa dedurre che in lombardia la situazione sia scappata di mano e la rincorsa non abbia funzionato.
Poi è chiaro che se dai vantaggio al virus due modi hai per riprendere il terreno perso :
-corri il doppio o il triplo e lo raggiungi;
-paghi il conto del ritardo e ti allinei col presente.
Ho la sensazione che la lombardia abbia seguito la seconda strada che implica morti a catena.