Diciamo che, per selezione naturale, tendono a sopravvivere e a diffondersi i virus che sono meno aggressivi col proprio ospite. Per fare un esempio: se una persona si sveglia al mattino, non respira, sputa sangue, questa va in ospedale e viene isolata; se invece ha un po’ di raffreddore, continua a fare la propria vita e diffonde il virus.
Ora, di questo Covid-19 già in Cina hanno isolato due ceppi: uno molto aggressivo, l’altro poco. Al Sacco sono stati isolati tre ceppi. Ricollegandosi al discorso della selezione naturale dei virus, si può ipotizzare che il ceppo più aggressivo, responsabile dei casi più gravi, sia destinato a estinguersi, vuoi perché i casi gravi ora vengono subito isolati vuoi, purtroppo, per decesso della persona. Di conseguenza, resterebbe in vita il ceppo meno aggressivo.
In questo momento è fondamentale mantenere le misure di contenimento sia per la gestione nel breve periodo dei casi gravi sia per ridurre il più possibile le probabilità di mutazioni(che aumentano con l’aumentare della diffusione).
Quindi, per rispondere ai tuoi dubbi, fermo restando che siamo nel campo delle ipotesi, si può dire: è possibile? Sì. È probabile? No. (Siamo sfigati? Sì.

).