Coronavirus: 40902 contagi e 550 morti

Darren Marshall

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Mah direi di no, ad aprile siamo arrivati a più di 4 mila, ed erano tutte localizzate tra Lombardia, Veneto, Emilia e poi Piemonte.
Adesso siamo a 3260, sparse per tutto il territorio senza considerare che in teoria le regioni hanno aumentato il numero (si spera).
Non siamo ancora a saturazione.

Esistono anche pazienti non covid nelle TI, non sappiamo quanti, solitamente sono almeno il 40% del totale.
 

Darren Marshall

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Domenica prossima, ma forse anche prima, Conte dovrà chiudere tutto.

Per me non chiuderà nulla, andremo avanti così, sistema sanitario esploso, migliaia di morti e non solo per covid ed alla fine il governo si prenderà anche l'applauso per essere riuscito ad evitare il lockdown.
 
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Le,terapie intensive iniziano a diminuire di crescita perché iniziano a saturarsi i posti, come ad Aprile.
Stanno iniziando a decidere chi intubare e chi no.

Senza considerare che slitta tutto il resto : visite rimandate, prevenzione che non esiste più, codici bianchi e verdi al ps non riconosciuti più, ecc ecc.
 

Kaw

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Esistono anche pazienti non covid nelle TI, non sappiamo quanti, solitamente sono almeno il 40% del totale.
Si certo, ma c'erano anche in primavera.
Il problema però sarà a gennaio, nel 2020 l'abbiamo saltato perchè il covid si è palesato a fine febbraio.
Su Sky hanno fatto vedere un grafico degli ultimi 6 anni sull'aumento dei casi di polmonite degli over 65 nel mese di gennaio e lì si raggiunge il picco, ovviamente non tutti in terapia intensiva però è un dato estremamente significativo.
Pensare che vogliano riaprire a Natale per dare un contentino alla gente mi spaventa molto per l'inizio del 2021.
 
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Mah direi di no, ad aprile siamo arrivati a più di 4 mila, ed erano tutte localizzate tra Lombardia, Veneto, Emilia e poi Piemonte.
Adesso siamo a 3260, sparse per tutto il territorio senza considerare che in teoria le regioni hanno aumentato il numero (si spera).
Non siamo ancora a saturazione.

É diverso. Allora si sono precipitosamente chiusi tanti reparti (soprattutto le sale operatorie adatte, essendo a pressione negativa, ad ospitare degenti di infettiva).
Adesso le varie strutture sanitarie stanno lottando per tenere aperti anche gli altri reparti, molte volte per motivi non del tutto etici (tenere aperte le chirurgie nelle strutture convenzionate permette ad esempio ai chirurghi di effettuare le, per loro, remunerative, operazioni private), non sempre é pre quello, ma c’é anche quello.

Quindi hai in una regione 150 posti in intensiva che possono diventare 1.400 chiudendo vari reparti.
Ma nel momento in cui ne hai attivati 700 e riempiti 690, prima di mandare in t.i. Una persona anziana, con tanti problemi e il 20% di probabilitá di sopravvivenza ci pensi, lo stesso prima di mandarci uno che, magari puó tirare ancora un pó fuori dalla t.i. Con le maschere. prima di chiudere i reparti di chirurgia (pensiamo agli interventi salva-vita) per convertirli in covid, ci si pensa.

Per questo non tutti i papabili per la t.i. Poi, ci vanno.

É aka ara realtá, ma é cosí.
 
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Senza considerare che slitta tutto il resto : visite rimandate, prevenzione che non esiste più, codici bianchi e verdi al ps non riconosciuti più, ecc ecc.

Come ho scritto sopra, le cose vanno a braccetto, se apri tante t.i. Tagli gli altri servizi, si sta provando a fare un pó e un pó.
Cresceranno i morti. Purtroppo
 

Lambro

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Esistono anche pazienti non covid nelle TI, non sappiamo quanti, solitamente sono almeno il 40% del totale.

Esattamente, la soglia di criticità è al 30% delle TI proprio per il motivo da te descritto, devono essere pronti per accogliere qualsiasi malato grave in ogni momento, se 3 su 10 sono impegnati dal covid gli altri 7 potrebbero riempirsi in un ora da malati di infarto, incidentati, post operatori etc.
 

danjr

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Mah direi di no, ad aprile siamo arrivati a più di 4 mila, ed erano tutte localizzate tra Lombardia, Veneto, Emilia e poi Piemonte.
Adesso siamo a 3260, sparse per tutto il territorio senza considerare che in teoria le regioni hanno aumentato il numero (si spera).
Non siamo ancora a saturazione.

pero' con questi ritmi tra una settimana ci siamo a livello..
 
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Vorrei condividere una testimonianza “dal campo”, poi ognuno si regoli come crede, é un PS del nord della Lombardia.

Oggi non riuscivano a trovare posto per intubare un cinquantenne
Quelli di 70-80 anni il rianimatore neanche li visita, perché tanto posto in T.I. Non c’é.
Persone che potrebbero benissimo essere salvate intubate vengono lasciate morire.
Per forza muoiono tanti anziani, perché la direttiva, purtroppo é che in caso di scarsitá si decida di sacrificare prima loro.
Ci sono posti in Lombardia con posti in t.i. (Bergamo, Brescia, Pavia..) ma non accolgono, se non per motivi eccezionali, pazienti dalle ASL piene perché a breve i posti serviranno per “i loro”. Non c’é un coordinamento regionale.
In molti medici e infermieri sono provatissimi, soprattutto a livello morale.

Siamo nel punto peggiore dall’inizio della crisi.
Prego per tutti noi.
 
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