si questo è lo scenario peggiore ma piuttosto realistico purtroppo...
ma che riescano a fare un vaccino che lo estirpi dal soggetto una volta per sempre? è proprio impossibile?
E' nel sangue degli ex positivi la risposta.
Prendiamo una persona a caso che a marzo ha avuto il covid e facciamogli un prelievo : se ha anticorpi in grado di proteggerlo vuoi dire che l'immunità dura, in caso contrario vuol dire che il corpo è entrato in contatto col virus, lo ha battuto ma lo ha 'scordato' e se le difese immunitarie 'scordano' il vaccino diviene come un ombrello sotto l'acqua .
Ti copre, ma per quanto?
E se poi la risposta è molto soggettiva che facciamo??
Solitamente certe malattie virali si curano sui sintomi o con antivirali in attesa di produrre il vaccino.
In questo caso pare prenderemo la strada diversa : opteremo per il vaccino per prendere tempo e trovare cure vere e reali(sui sintomi e con antivirali).
Non perchè il vaccino non serva ma perchè il vaccino ci fa solo guadagnare tempo ma non sarà risolutivo.
Questo perchè il covid, a differenza dell'hiv, ha colpito tutto il mondo in breve tempo ed ha assunto la temibile condizione di pandemia e perchè il nostro sistema immunitario non reagisce alla perfezione al vaccino(come per esempio accade col morbillo).
Un vaccino che funziona perfettamente porta lentamente ad eradicare un agente patogeno.