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Il fatto che la sanità ceca abbia lavorato meglio di quella italiana è un'aggravante per l'Italia che si vanta di essere una delle prime economie mondiali. Accettiamo il fatto che la sanità italiana sia un colabrodo? Questo indipendentemente dalle responsabilità che politiche che chiaramente sono enormi. Dopodiché, misure troppo liberticide non fanno altro che creare insofferenza, soprattutto a fronte di risultati scarsi. Concretamente: un italiano si fa il lockdown zitto e muto sperando di uscirne, passano i mesi e puntualmente deve subirne un altro col rischio di affrontarne un terzo. Cosa pensa l'italiano? Che è tutto sbagliato, che i suoi sacrifici sono superflui. Il fallimento della sua attività economia non ha arginato un bel niente, non è stato un sacrificio "utile". Se invece all'italiano permetti piaceri minimi, il ristorante anche se distanziato, garantisci ristori puntuali e adeguati, gli permetti di passare un Natale dignitoso senza la psicopolizia dei cenoni in azione etc etc. vuoi vedere che poi è più sereno?
Premesso che non hai risposto alla mia domanda, ma va beh.
La sanità italiana ha un problema, ossia che il governo negli anni ha investito sempre meno per potenziarla,
questo è un aspetto completamente diverso dalla preparazione, professionalità e competenza dei primari, medici, chirurghi, ecc ecc... italiani.
Non mi dileguo citando casi di luminari italiani andati in giro per il mondo ad insegnare le nostre scoperte.
Sostenere che la sanità italiana sia uguale al terzo mondo, beh dai, è chiacchiera da bar.
L'Italia ha affrontato il primo lock down che ha portato a dei risultati nel periodo estivo,
quest'ultimo ha causato un secondo lock down.
L'Italia, a differenze della Repubblica Ceca, punta molto sul turismo estivo poiché bagnata su tre lati, non permettere quanto vissuto in estate avrebbe portato a quanto tu stesso puoi dedurre.
Ci sono Paesi che hanno avuto la curva epidemiologica simile alla nostra, ed ora in questi ultimi giorni, i dati hanno invertito la rotta.
Io sono dell'idea che si può sempre migliorare, in qualsiasi settore e situazione,
ad esempio nel periodo estivo sopra citato, aprire le discoteche penso sia stata una follia,
l'apertura delle frontiere idem, ma di sicuro non avremmo potuto proseguire con il lockdown, questo è poco ma sicuro.
I piaceri minimi, certo lo capisco,
e ci furono dati, ad esempio i ristoranti erano aperti,
ma poi?
Poi non abbiamo fatto bene i compiti a casa e ci siamo rimessi in questo casino in primis con i nostri comportamenti,
sottovalutando o "superficializzando" la situazione.
Detto questo,
non concordo sul tema sanità, come detto precedentemente.