Totalmente condivisibile. Il lettore attento e saggio dovrebbe moltiplicare la propria capacità di analisi critica delle fonti, in una epoca di falsificazione sistematica delle informazioni, affidate ad emittenti sempre meno professionali, e volgarizzate dalla diffusione tramite queste piattaforme di massa. Nel caso del Milan, si aggiunge l'aggravante di un circuito mediatico, embedded sotto il cielo fininvestiano, che considera sostanzialmente aliena ai propri interessi editoriali la nuova realtà societaria, sconosciuta e misteriosa, con un management decisamente outsider, che stringe in un veicolo di non informazione, per non dire altro, di intensità e regolarità quasi stordenti. Ed allora proteggersi, vaccinarsi, vestirsi di logica, cultura, buon senso, e nutrirsi di sano scetticismo, che è strumento di conoscenza, e non di sua negazione. E contro i fantasmi, munirsi di una salutare lanterna, per vagliare, confrontare, separare, ed infine riconoscere. Proviamoci, tutti, non sarà stata in ogni caso fatica vana.