Conti:"Milan, questo sarà il mio anno".

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Andrea Conti intervistato dalla GDS in edicola oggi, 28 luglio:"In casi come il mio si parla di nuovo acquisto Effettivamente sì. Ormai sono a pieno regime da novembre, ma erano due anni che non riuscivo a fare la preparazione estiva dall’inizio. Il momento più duro è stato il secondo infortunio: nemmeno il tempo di scendere in campo che mi sono rifatto male. Che mazzata. La malasorte ha esagerato con me? Non sono di quelli che si sentono vittime del destino. Credo che la fortuna sia la scusa dei deboli. L’idea di mollare non mi ha mai sfiorato. Magari non ho lavorato io abbastanza bene, o non sono stato operato abba- stanza bene, o la preparazione non è stata abbastanza corretta. Comunque meglio che mi sia rifatto male subito piuttosto che rientrare e fermarmi magari dopo tre mesi. Adesso il ginocchio risponde come si deve. Calabria mio concorrente? Siamo molto amici. Ci frequentiamo nella vita privata, se abbiamo bisogno di consigli di campo ce li chiediamo a vicenda. Non posso volergli male se gioca lui, e viceversa. Il nostro rapporto verrà sempre prima. Davide arriva da una stagione importante, ma non mi sento inferiore a nessuno e voglio dimostrare che il Milan con me ha visto giusto. Il Milan giovane mi piace? Molto, è una bella sensazione. L’età media è bassa, ma comunque può bastare per prendersi la Champions. La qualità non si calcola con l’esperienza, abbia- mo tutte le carte in regola. Giampaolo ci sta dando un’identità di gioco precisa. Un gioco basato su palla a terra e palla fra i piedi il più possibile. A me piace molto. Meglio a 3 o a 4 dietro? A 4 devi stare molto più attento prima alla fase difensiva, mentre a 3 essendo più coperto hai maggiore libertà e devi giocare a tutta fascia. È una libertà che a me piace parecchio perché ho una mentalità offensiva. Da ragazzo ho giocato in avanti, mi capita di fare gol con una certa frequenza perché istintivamente so dove farmi trovare. Comunque non ho problemi di modulo, anzi ho quasi sempre giocato a 4 quindi non avrò bisogno di rodaggio. Il mio punto di forza e quello da migliorare? Il punto forte è la fase offensiva e l’inserimento da dietro, devo migliorare tanto nella fase difensiva, a livello individuale. Obiettivo nazionale? È chiaro. Obiettivo Europeo, ma passa tutto dal Milan. Con Mancini si è creato un bel gruppo di cui vorrei far parte. L'addio di Abate? Mi piacerebbe molto ripercorrere quello che ha fatto lui al Milan. Qui vorrei passare tanti anni, se non addirittura chiudere la carriera. Sarà il mio anno? Lo spero proprio. Anzi, no: ne sono convinto".

 

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Andrea Conti intervistato dalla GDS in edicola oggi, 28 luglio:"In casi come il mio si parla di nuovo acquisto Effettivamente sì. Ormai sono a pieno regime da novembre, ma erano due anni che non riuscivo a fare la preparazione estiva dall’inizio. Il momento più duro è stato il secondo infortunio: nemmeno il tempo di scendere in campo che mi sono rifatto male. Che mazzata. La malasorte ha esagerato con me? Non sono di quelli che si sentono vittime del destino. Credo che la fortuna sia la scusa dei deboli. L’idea di mollare non mi ha mai sfiorato. Magari non ho lavorato io abbastanza bene, o non sono stato operato abba- stanza bene, o la preparazione non è stata abbastanza corretta. Comunque meglio che mi sia rifatto male subito piuttosto che rientrare e fermarmi magari dopo tre mesi. Adesso il ginocchio risponde come si deve. Calabria mio concorrente? Siamo molto amici. Ci frequentiamo nella vita privata, se abbiamo bisogno di consigli di campo ce li chiediamo a vicenda. Non posso volergli male se gioca lui, e viceversa. Il nostro rapporto verrà sempre prima. Davide arriva da una stagione importante, ma non mi sento inferiore a nessuno e voglio dimostrare che il Milan con me ha visto giusto. Il Milan giovane mi piace? Molto, è una bella sensazione. L’età media è bassa, ma comunque può bastare per prendersi la Champions. La qualità non si calcola con l’esperienza, abbia- mo tutte le carte in regola. Giampaolo ci sta dando un’identità di gioco precisa. Un gioco basato su palla a terra e palla fra i piedi il più possibile. A me piace molto. Meglio a 3 o a 4 dietro? A 4 devi stare molto più attento prima alla fase difensiva, mentre a 3 essendo più coperto hai maggiore libertà e devi giocare a tutta fascia. È una libertà che a me piace parecchio perché ho una mentalità offensiva. Da ragazzo ho giocato in avanti, mi capita di fare gol con una certa frequenza perché istintivamente so dove farmi trovare. Comunque non ho problemi di modulo, anzi ho quasi sempre giocato a 4 quindi non avrò bisogno di rodaggio. Il mio punto di forza e quello da migliorare? Il punto forte è la fase offensiva e l’inserimento da dietro, devo migliorare tanto nella fase difensiva, a livello individuale. Obiettivo nazionale? È chiaro. Obiettivo Europeo, ma passa tutto dal Milan. Con Mancini si è creato un bel gruppo di cui vorrei far parte. L'addio di Abate? Mi piacerebbe molto ripercorrere quello che ha fatto lui al Milan. Qui vorrei passare tanti anni, se non addirittura chiudere la carriera. Sarà il mio anno? Lo spero proprio. Anzi, no: ne sono convinto".

E continuano. Incredibile...

 

[diavoloINme]

Andrea Conti intervistato dalla GDS in edicola oggi, 28 luglio:"In casi come il mio si parla di nuovo acquisto Effettivamente sì. Ormai sono a pieno regime da novembre, ma erano due anni che non riuscivo a fare la preparazione estiva dall’inizio. Il momento più duro è stato il secondo infortunio: nemmeno il tempo di scendere in campo che mi sono rifatto male. Che mazzata. La malasorte ha esagerato con me? Non sono di quelli che si sentono vittime del destino. Credo che la fortuna sia la scusa dei deboli. L’idea di mollare non mi ha mai sfiorato. Magari non ho lavorato io abbastanza bene, o non sono stato operato abba- stanza bene, o la preparazione non è stata abbastanza corretta. Comunque meglio che mi sia rifatto male subito piuttosto che rientrare e fermarmi magari dopo tre mesi. Adesso il ginocchio risponde come si deve. Calabria mio concorrente? Siamo molto amici. Ci frequentiamo nella vita privata, se abbiamo bisogno di consigli di campo ce li chiediamo a vicenda. Non posso volergli male se gioca lui, e viceversa. Il nostro rapporto verrà sempre prima. Davide arriva da una stagione importante, ma non mi sento inferiore a nessuno e voglio dimostrare che il Milan con me ha visto giusto. Il Milan giovane mi piace? Molto, è una bella sensazione. L’età media è bassa, ma comunque può bastare per prendersi la Champions. La qualità non si calcola con l’esperienza, abbia- mo tutte le carte in regola. Giampaolo ci sta dando un’identità di gioco precisa. Un gioco basato su palla a terra e palla fra i piedi il più possibile. A me piace molto. Meglio a 3 o a 4 dietro? A 4 devi stare molto più attento prima alla fase difensiva, mentre a 3 essendo più coperto hai maggiore libertà e devi giocare a tutta fascia. È una libertà che a me piace parecchio perché ho una mentalità offensiva. Da ragazzo ho giocato in avanti, mi capita di fare gol con una certa frequenza perché istintivamente so dove farmi trovare. Comunque non ho problemi di modulo, anzi ho quasi sempre giocato a 4 quindi non avrò bisogno di rodaggio. Il mio punto di forza e quello da migliorare? Il punto forte è la fase offensiva e l’inserimento da dietro, devo migliorare tanto nella fase difensiva, a livello individuale. Obiettivo nazionale? È chiaro. Obiettivo Europeo, ma passa tutto dal Milan. Con Mancini si è creato un bel gruppo di cui vorrei far parte. L'addio di Abate? Mi piacerebbe molto ripercorrere quello che ha fatto lui al Milan. Qui vorrei passare tanti anni, se non addirittura chiudere la carriera. Sarà il mio anno? Lo spero proprio. Anzi, no: ne sono convinto".

Devi imparare a difendere caro Andrea.

 

[er piscio de gatto]

Secondo me:
1) E' scemo a livello di intelligenza, di vita e tattica
2) Uno che faceva dell'atletismo il suo punto di forza e si dilania il ginocchio due volte è da vendere appena possibile

Spero possa far bene ma non ci conto neanche un po'

 

[A.C Milan 1899]

Secondo me:
1) E' scemo a livello di intelligenza, di vita e tattica

Devi imparare a difendere caro Andrea.

Altroché.

Non mi piacciono nè lui nè Calabria (anche se Calabria in fase difensiva è migliore), ma al momento mi accontento di sistemare la fascia sinistra dalla sciagura Rodriguez, al confronto del quale Jankulovski era Roberto Carlos. E lasciamo proprio stare il La(x)ssativo uruguagio.

Magari l’anno prossimo sistemeremo anche la fascia destra, che comunque non aveva il bisogno urgente che ha la sinistra.

 

[MaschioAlfa]

Le potenzialità si erano pure intraviste...
Speriamo che sia l anno buono... Peggio di RR sarà dura

 

[er piscio de gatto]

Sì certo ignornaza, come no. Se anche tu avessi avuto l'occasione di conoscerlo lo sapresti, ma parlare a caso è più semplice

 

[A.C Milan 1899]

Sì certo ignornaza, come no. Se anche tu avessi avuto l'occasione di conoscerlo lo sapresti, ma parlare a caso è più semplice

Stavo concordando con te, in realtà. La ‘gnoranza era da riferirsi a Conti, non a te, ed era un “rafforzativo” del tuo post.

 

[er piscio de gatto]

Stavo concordando con te, in realtà.

E allora mi scuso per aver interpretato male

Ragazzi vi assicuro che Conti è davvero un essere umano di una basilarità deprimente

 

[diavoloINme]

Secondo me:
1) E' scemo a livello di intelligenza, di vita e tattica
2) Uno che faceva dell'atletismo il suo punto di forza e si dilania il ginocchio due volte è da vendere appena possibile

Spero possa far bene ma non ci conto neanche un po'

Anche io mi sono convinto che non sia esattamente una bella persona e non abbia la testa giusta.