E' una questione di bisogni dell'uomo. La sofferenza nasce dal mancato soddisfacimento di tali bisogni.
Ora, Maslow, negli anni 50', cercò di stabilire con chiarezza con quale gerarchia l'uomo soddisfa i suoi bisogni, attraverso una piramide. Il risultato fu qualcosa di tutto sommato banale: prima soddisfi la fame, il sonno, etc. Bisogni fisiologici. Poi ti concentri sulla sicurezza, e poi cominci a salire la piramide, trovando bisogni di appartenenza, di autostima etc.
Ora, tu puoi tranquillamente "bucare" un bisogno in cima, ma intanto tutta la base ce l'hai, e bella solida.
Sentire Conte parlare di sofferenza è come sentire il parlamentare dire che siccome gli tagliano il vitalizio non può più pagare il mutuo sulla quarta casa. Nè più nè meno.
Sono d'accordo. Però proviamo a contestualizzare le situazioni.
Il mendicante probabilmente si trova agli ultimi posti della gerarchia di cui parlavi: prova sofferenza perchè non può provvedere al proprio sostentamento. A tutto quello che si trova nelle gerarchie superiori non può neanche pensare.
La persona di ceto sociale medio si trova, appunto, in mezzo. Da per scontato i bisogni primari perchè non gli mancano, al suo livello può soffrire perchè magari non può permettersi certe cose, perchè è bloccato in un lavoro che non gli piace, che fa solo per assicurarsi il sostentamento e che non gli garantisce l'auto realizzazione.
Il capitano d'industria non solo da per scontato i bisogni primari, ma anche di essere in una posizione privilegiata, dove tutti si inchinano al suo passaggio. Tuttavia può provare sofferenza per tanti altri motivi: problemi nella gestione della sua attività, crisi economica, rischio di bancarotta ecc.
Senza contare poi che ci sono tante cose per cui si può soffrire che sono comuni a tutti i livelli: malattie, mancanza di relazioni personali, impossibilità di avere figli o cattivi rapporti con questi, lutti ecc.
Tutto questi esempi banali (sono i primi che mi sono venuti in mente) per dire che ogni persona appartenente ad un livello, fa si fatica a soffrire per i problemi del livello inferiore, che appunto non considera, ma non è detto che il proprio livello di sofferenza sia per questo inferiore.
PS Siamo un pochino pochino OT
