Conte contro Chelsea: l'allenatore rifiuta il Real Madrid

FiglioDelDioOdino

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Ma ci vuole tanto a capire che passare da Gattuso a Conte sarebbe un upgrade mostruoso? Io voglio solo il bene del Milan, e secondo me il bene del Milan non è Gattuso. Ci vuole un allenatore esperto tutto qui, cosa che Gattuso non è.

Gli allenatori non lavorano da soli: si lavora in un team, ci sono relazioni umane prima di tutto, non è un videogame.
Maldini e Leonardo vogliono lavorare con Gattuso e non con Conte, per motivi abbastanza ovvi, siamo tutti milanisti.
Le decisioni non le prenderà Gattuso da solo: non ne siamo nè in balìa nè oppressi, sarà tutt'altro che dispotico. Mi aspetto che Paolo e Leo siano presenti anche durante la preparazione.
Non riesco ad immaginare tutto questo con uno juventino fino al midollo come Conte, che per carità ovviamente ha un curriculum che Gennaro si sogna, è un allenatore migliore "in assoluto", ma gli assoluti nel Calcio contano poco, conta l'amalgama, l'unione d'intenti, la sinergia.
 

Gabry

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Gli allenatori non lavorano da soli: si lavora in un team, ci sono relazioni umane prima di tutto, non è un videogame.
Maldini e Leonardo vogliono lavorare con Gattuso e non con Conte, per motivi abbastanza ovvi, siamo tutti milanisti.
Le decisioni non le prenderà Gattuso da solo: non ne siamo nè in balìa nè oppressi, sarà tutt'altro che dispotico. Mi aspetto che Paolo e Leo siano presenti anche durante la preparazione.
Non riesco ad immaginare tutto questo con uno juventino fino al midollo come Conte, che per carità ovviamente ha un curriculum che Gennaro si sogna, è un allenatore migliore "in assoluto", ma gli assoluti nel Calcio contano poco, conta l'amalgama, l'unione d'intenti, la sinergia.

Quello che dici non è una buona cosa per Gattuso. Un allenatore dovrebbe avere i giocatori a disposizione e carta bianca sull'allenamento, sulla tattica e sulla formazione. Se hai delle balie perdi di credibilità nei confronti dei tuoi giocatori che non vedono la tua posizione come qualcosa di solido. In allenamento si deve anche discutere, litigare a volte. Se hai dei dirigenti alle spalle che ti guardano e si intromettono alcuni giocatori potrebbero pensare, in allenamento, che conta di più fare bella figura con un Maldini che con il mister. Conte (che dubito sia così juventino fino al midollo) ha invece proprio questa caratteristica. Gli dai le chiavi di milanello in mano, gli dai i giocatori a disposizione e al resto ci pensa tutto lui perchè, al di là del curriculum, ha una figura autoritaria molto più imponente di quella di Gattuso. Come diciamo noi qui che Rino è inesperto lo dicono anche i suoi giocatori. E in una squadra che vuole essere tra le prime quattro più forti in Italia questo non va bene.
Detto ciò, è importante che la dirigenza avvalori una linea. Per cui se hanno scelto di proseguire con Gattuso allora che questa sia la strada senza lasciare spazio a dubbi e tentennamenti. Se hanno scelto Gattuso allora devono legittimarlo lasciandogli la piena autorità decisionale dove gli compete, e la libertà di fare il suo mestiere senza stargli con il fiato sul collo.
Se una dirigenza si fida del proprio allenatore non gli sta con il fiato sul collo e non va ad assistere costantemente agli allenamenti.
 

Nils

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Quello che dici non è una buona cosa per Gattuso. Un allenatore dovrebbe avere i giocatori a disposizione e carta bianca sull'allenamento, sulla tattica e sulla formazione. Se hai delle balie perdi di credibilità nei confronti dei tuoi giocatori che non vedono la tua posizione come qualcosa di solido. In allenamento si deve anche discutere, litigare a volte. Se hai dei dirigenti alle spalle che ti guardano e si intromettono alcuni giocatori potrebbero pensare, in allenamento, che conta di più fare bella figura con un Maldini che con il mister. Conte (che dubito sia così juventino fino al midollo) ha invece proprio questa caratteristica. Gli dai le chiavi di milanello in mano, gli dai i giocatori a disposizione e al resto ci pensa tutto lui perchè, al di là del curriculum, ha una figura autoritaria molto più imponente di quella di Gattuso. Come diciamo noi qui che Rino è inesperto lo dicono anche i suoi giocatori. E in una squadra che vuole essere tra le prime quattro più forti in Italia questo non va bene.
Detto ciò, è importante che la dirigenza avvalori una linea. Per cui se hanno scelto di proseguire con Gattuso allora che questa sia la strada senza lasciare spazio a dubbi e tentennamenti. Se hanno scelto Gattuso allora devono legittimarlo lasciandogli la piena autorità decisionale dove gli compete, e la libertà di fare il suo mestiere senza stargli con il fiato sul collo.
Se una dirigenza si fida del proprio allenatore non gli sta con il fiato sul collo e non va ad assistere costantemente agli allenamenti.

Come stravolgere la realtà

Rino a dimostrato di avere 2 @@ così, prendendosi sulle spalle il peso di tutta la vecchia dirigenza tutti i giocatori si sono detti entusiasti di essere allenati da lui, nessuno a detto che è inesperto, tranne lui stesso per modestia.
Rino è un leader che emerge sempre e accentra tutto, dubito che Maldini stesso riuscirà a interferire.
AL massimo Ringhio può divenire scomodo perchè troppo ingombrante e non lo controlli.

Conte che a parte pochi fedelissimi che con lui danno il sangue, perchè sanno che sarebbero troppo scarsi per giocare con altri mister, Giaccherini è l'eblema, è rigettato in poco tempo da ogni ambiente, che garanzie può dare? nel Milan sarebbe frullato, prima dall'ambiente che lo vedrebbe come un oggetto estraneo, stessa sorte capitata a Bonucci, secondo dai tifosi alla prima contrarietà.

Se l'anno prossimo si deciderà di cambiare guida tecnica sono certo che i nomi saranno Sarri, Guardiola, Zidane o tipologie simili, non pellicciotti di gatto isterici

Ultima chicca, filmato divertente, da non perdere, per mostrare che RInghio è comunque sempre al centro di tutto, in ogni situazione:

 

Gabry

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Come stravolgere la realtà

Rino a dimostrato di avere 2 @@ così, prendendosi sulle spalle il peso di tutta la vecchia dirigenza tutti i giocatori si sono detti entusiasti di essere allenati da lui, nessuno a detto che è inesperto, tranne lui stesso per modestia.
Rino è un leader che emerge sempre e accentra tutto, dubito che Maldini stesso riuscirà a interferire.
AL massimo Ringhio può divenire scomodo perchè troppo ingombrante e non lo controlli.

Conte che a parte pochi fedelissimi che con lui danno il sangue, perchè sanno che sarebbero troppo scarsi per giocare con altri mister, Giaccherini è l'eblema, è rigettato in poco tempo da ogni ambiente, che garanzie può dare? nel Milan sarebbe frullato, prima dall'ambiente che lo vedrebbe come un oggetto estraneo, stessa sorte capitata a Bonucci, secondo dai tifosi alla prima contrarietà.

Se l'anno prossimo si deciderà di cambiare guida tecnica sono certo che i nomi saranno Sarri, Guardiola, Zidane o tipologie simili, non pellicciotti di gatto isterici

Ultima chicca, filmato divertente, da non perdere, per mostrare che RInghio è comunque sempre al centro di tutto, in ogni situazione:


Non ho stravolto la realtà, ho detto la mia opinione come tu hai detto la tua. Mi fa piacere che Gattuso sia l'anima delle feste, ma mi interesserebbe di più una forma di lettura più vicina al terreno di gioco, se non ti dispiace. Che Rino non sia esperto non lo dico io, è un dato di fatto. Allena in serie A da pochi mesi, non puoi definirlo allenatore esperto e lo avete scritto anche qui quando vi siete lamentati dei tanti cambi sbagliati e della mancanza di coraggio in alcune scelte.
E' ovvio che uno come Conte sarebbe sotto esame fin dalle prime partite, ma credi che non lo sarà anche Gattuso quando steccherà due partite di fila? O Higuain se non dovesse segnare per tre partite? E' normale. Siamo nel Milan e ci sono degli standard da raggiungere. Detto ciò è giusto che Gattuso abbia il supporto di tutta la dirigenza e dei tifosi, se si è deciso di proseguire con lui. Credo anche però che per molti qui dentro sia difficile giudicarlo come allenatore perchè siete prevenuti ed influenzati dalla sua fede milanista. Lui ci mette cuore, ci mette spirito, ci mette grinta, ma, come tutti, ha bisogno di tempo per crescere come allenatore. Il Milan questo tempo ce l'ha?
Conte è un ex juventino, ha litigato con tutte le dirigenze per cui ha lavorato, parla in modo ridicolo, ha un gatto sulla testa, è antipatico, spocchioso, permaloso, piangina, presuntuoso, arrogante, esagitato e a volte bugiardo. Ma ha dimostrato che ovunque è andato nel primo anno riesce a far rendere la rosa al 150%. Da noi significherebbe avere maggiori probabilità di raggiungere il quarto posto e avere una rosa a fine anno di gran lunga rivalutata in termini economici.
 

Moffus98

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Gli allenatori non lavorano da soli: si lavora in un team, ci sono relazioni umane prima di tutto, non è un videogame.
Maldini e Leonardo vogliono lavorare con Gattuso e non con Conte, per motivi abbastanza ovvi, siamo tutti milanisti.
Le decisioni non le prenderà Gattuso da solo: non ne siamo nè in balìa nè oppressi, sarà tutt'altro che dispotico. Mi aspetto che Paolo e Leo siano presenti anche durante la preparazione.
Non riesco ad immaginare tutto questo con uno juventino fino al midollo come Conte, che per carità ovviamente ha un curriculum che Gennaro si sogna, è un allenatore migliore "in assoluto", ma gli assoluti nel Calcio contano poco, conta l'amalgama, l'unione d'intenti, la sinergia.

Questo è anche vero. Ma di solito le relazioni umane nel calcio portano solo a grossi guai. Vedremo nel tempo come andranno le cose...
 

FiglioDelDioOdino

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Quello che dici non è una buona cosa per Gattuso. Un allenatore dovrebbe avere i giocatori a disposizione e carta bianca sull'allenamento, sulla tattica e sulla formazione. Se hai delle balie perdi di credibilità nei confronti dei tuoi giocatori che non vedono la tua posizione come qualcosa di solido. In allenamento si deve anche discutere, litigare a volte. Se hai dei dirigenti alle spalle che ti guardano e si intromettono alcuni giocatori potrebbero pensare, in allenamento, che conta di più fare bella figura con un Maldini che con il mister. Conte (che dubito sia così juventino fino al midollo) ha invece proprio questa caratteristica. Gli dai le chiavi di milanello in mano, gli dai i giocatori a disposizione e al resto ci pensa tutto lui perchè, al di là del curriculum, ha una figura autoritaria molto più imponente di quella di Gattuso. Come diciamo noi qui che Rino è inesperto lo dicono anche i suoi giocatori. E in una squadra che vuole essere tra le prime quattro più forti in Italia questo non va bene.
Detto ciò, è importante che la dirigenza avvalori una linea. Per cui se hanno scelto di proseguire con Gattuso allora che questa sia la strada senza lasciare spazio a dubbi e tentennamenti. Se hanno scelto Gattuso allora devono legittimarlo lasciandogli la piena autorità decisionale dove gli compete, e la libertà di fare il suo mestiere senza stargli con il fiato sul collo.
Se una dirigenza si fida del proprio allenatore non gli sta con il fiato sul collo e non va ad assistere costantemente agli allenamenti.

Questo è anche vero. Ma di solito le relazioni umane nel calcio portano solo a grossi guai. Vedremo nel tempo come andranno le cose...

Con relazioni umane non intendo nè amicizie troppo benevoli, nè una presenza fastidiosa delegittimante. Penso piuttosto a come la dirigenza della Juve abbia comandato assieme agli allenatori, contando più degli allenatori stessi, prima con Conte e poi con Allegri, allenatori che erano forti perchè avevano dietro una società forte con cui erano in sintonia (con l'allenatore in posizione subordinata).
Situazione simile ai periodi vincenti del Milan.

Con interessi così importanti in gioco non esistono allenatori lasciati da soli a gestire centinaia di milioni a meno che non abbiano esperienza capacità e in pratica a capo di un team che è una piccola azienda di management/consulenza (come Benitez).
In alternativa i Club importanti preferiscono una soluzione interna con un allenatore agli inizi, vedasi Zidane al Real, Luis Enrique al Barca; ma anche club italiani come la Lazio con Simone Inzaghi; di esempi ne abbiamo avuti anche in casa... Gattuso non è affatto una stranezza insomma. E' la norma piuttosto.
La norma di allenatori subalterni alla dirigenza che ne rappresentino l'estensione del management nella squadra, che si occupi di quegli aspetti, quei dettagli di propria competenza.
 
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