Pietro Pellegri è il degno erede di Bobo Vieri, speriamo anche in campo
Perdonami ma non sono d'accordo nè sulla determinazione nè, soprattutto, sulla proprietà di linguaggio. Sicuramente è carattere, ma di una mosceria disarmante (Florenzi in questo completamente diverso).
Alla domanda sul descrivere con un parola le esperienze con Genoa e Monaco è andato parecchio in crisi, uscendosene con un "casa" per il Genoa e non trovandola per il Monaco.
In campo contano zero queste cose, ma proprietà di linguaggio a mio avviso proprio poca
Ciao e grazie per la risposta

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Ho parlato di proprietà di linguaggio non di vocabolario esteso. Comunque rispetto la tua opinione.
Ha descritto come ‘casa’ l’esperienza al Genoa perché evidentemente la identifica come l’ambiente che gli ha permesso di spiccare il volo nella sua carriera.
Non ricordo se il giornalista ha specificato nella domanda di usare un ‘aggettivo’ anziché un sostantivo, ma se gli avesse chiesto di usare una ‘parola’ non avrebbe sbagliato.
Non mi sembra abbia sbagliato nessuna coniugazione verbale, é stato asciutto ma questo io lo vedo come dono perché diffido da chi si perde il tante chiacchiere.
Fai caso comunque a una cosa: ha sempre risposto in modo pertinente evitando il trappolone e infortuni.
Le interviste si somigliano poi tutte ma per avere 20 anni imho si é espresso bene, in confronto ad altri sembra quasi un buon lettore.
Comunque come hai detto tu, l’importante é che stia bene, che giochi per la squadra, sia umile realmente nell’apprendimento e SFONDI LA RETE ????
forza Milan!