Conferenza presentazione Pellegri. Le dichiarazioni.

Cenzo

Junior Member
Registrato
26 Agosto 2016
Messaggi
802
Reaction score
112
L'ho notato anche io. Oltre alla proprietà di linguaggio bassa, una lentezza, una banalità ed una svogliatezza disarmante. Secondo me invece dice molto sulla testa del ragazzo, spesso il nostro comportamento di agire si riflette anche nel nostro lavoro, e la testa conta molto sul piano atletico, fisico e sull'agonismo. Vediamo se a Milanello si sviluppa, ma questa sua predisposizone é preoccupante.

Speriamo che non si alleni e scenda in campo con la stessa voglia di vivere che ha avuto durante la conferenza. Magari è solo uno di poche parole, timido e riservato e poi in campo spacca tutto.
 

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
17,223
Reaction score
2,458
La conferenza di presentazione di Pietro Pellegri, dalle ore 13:45

Le dichiarazioni:"L'esperienza a Monaco non è stata fortunata. Il futuro ora è in discesa. Cosa mi ha colpito del MIlan? Ho trovato una ambiente familiare. Qui c'è tutto per pensare solo al calcio. Ibra e Giroud? Giocare con questi due attaccanti e giocare per il Milan è un sogno. Sono qui per imparare e migliorare. Il numero 64? E' l'anno di nascita di mio padre. Arrivo al Milan al momento giusto? Ho voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo. E ripagare la fiducia. Ibra? Esperienza magnifica incrociarlo. E' il idolo fin da quando era bambino. Quando gli ho dato il cinque ieri ero felicissimo. Cosa può insegnarmi Ibra? Posso imparare tutto da lui. Rifarei la scelta di andare al Monaco? La rifaerei. E' stata un'esperienza formativa che mi ha aiutato a crescere. I tanti infortuni? Gli infortuni arrivati. Sono stato sfortunato. Ora ho solo cose positive in testa. Restare a lungo al Milan? Certo, è un obiettivo convincerela società a riscattarmi. Genova è casa mia. A Monaco un'esperienza formativa. Qui un sogno. Il mister si aspetta determinazone, voglia di lavorare. Che sia a disposizione della squadra. E io lo sono. Ho voglia di crescere. I numeri che mi sono prefissato? No. Se giochi e dai il massimo i gol arrivano. Sarò soddisfatto se? Se raggiungeremo tutti gli obiettivi massimi. Cosa apprezzeranno i tifosi? Voglia di lavorare e determinazione. La nazionale? Un sogno. Poi tutto arriva lavorando. Che compiti mi ha dato Pioli? Non mi ha dato compiti specifici. Mi ha detto che vuole giocatori determinati e con voglia di lavoare. Cosa può darmi Giroud? Ha vinto Champions, Mondiali. Un altro campione. Mi può aiutare moltissimo. Posso guardarlo, studiarlo e migliorare. La Champions? Un altro sogno. Io ho voglia di restare. Ho fame. Spero di riuscire a convincere la società".
Dai Pellegri, vogliamo il tuo riscatto.
Il talento c'è, speriamo nella testa e soprattutto nella tua condizione fisica.
 

ilPresidente

Well-known member
Registrato
27 Luglio 2021
Messaggi
2,289
Reaction score
1,438
Pietro Pellegri è il degno erede di Bobo Vieri, speriamo anche in campo

Perdonami ma non sono d'accordo nè sulla determinazione nè, soprattutto, sulla proprietà di linguaggio. Sicuramente è carattere, ma di una mosceria disarmante (Florenzi in questo completamente diverso).
Alla domanda sul descrivere con un parola le esperienze con Genoa e Monaco è andato parecchio in crisi, uscendosene con un "casa" per il Genoa e non trovandola per il Monaco.
In campo contano zero queste cose, ma proprietà di linguaggio a mio avviso proprio poca
Ciao e grazie per la risposta ☺️??
Ho parlato di proprietà di linguaggio non di vocabolario esteso. Comunque rispetto la tua opinione.

Ha descritto come ‘casa’ l’esperienza al Genoa perché evidentemente la identifica come l’ambiente che gli ha permesso di spiccare il volo nella sua carriera.
Non ricordo se il giornalista ha specificato nella domanda di usare un ‘aggettivo’ anziché un sostantivo, ma se gli avesse chiesto di usare una ‘parola’ non avrebbe sbagliato.
Non mi sembra abbia sbagliato nessuna coniugazione verbale, é stato asciutto ma questo io lo vedo come dono perché diffido da chi si perde il tante chiacchiere.
Fai caso comunque a una cosa: ha sempre risposto in modo pertinente evitando il trappolone e infortuni.
Le interviste si somigliano poi tutte ma per avere 20 anni imho si é espresso bene, in confronto ad altri sembra quasi un buon lettore.
Comunque come hai detto tu, l’importante é che stia bene, che giochi per la squadra, sia umile realmente nell’apprendimento e SFONDI LA RETE ????

forza Milan!
 
Registrato
10 Giugno 2017
Messaggi
6,856
Reaction score
2,529
Siccome l'altro giorno ho letto qualche paragone con Scamacca (che a me piace) vorrei evidenziare che fra i due ci sono 27 mesi di differenza che a quell'età mi sembra parecchio.
 
Alto