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Parole da coachetto provinciale per giunta interista dentro, me lo vedo ogni sera prima di andare a letto che se la ride per essere rimasto a sabotare dall'interno una società post-scudo (col senno di poi la nostra rovina, proprio come quello vinto nel 2011), prima nuclearizzando il mercato di Maldini comunque sbagliato poi nuclearizzando un mercato fatto molto meglio ma assolutamente non concluso e nemmeno perfetto per l'idea di gioco che avremmo dovuto portare avanti (lo dicono le cifre), nella stagione post scudo ha fatto saltare Maldini, non così valido e troppo umorale per il ruolo, in questa invece si è assicurato di non costruire nulla nemmeno attorno ai vari top che venivano da una stagione in cui avevano trascinato gente come Pobega, Diaz, Saele, Calabria, i resti di Giroud, Vrancks in semi di Champions, tutti guarda caso peggiorati, è stato furbo perché inserendosi pretinamente in un contesto così tossico è riuscito a far cadere su altri tante cose sbagliate soprattutto dalla mente tattica, bravissimo perché ha fatto il suo compitino e ha resistito un anno in più, è riuscito a farsi confermare dopo un quinto posto, fortunato, poi a completare l'opera quest'anno in cui, nonostante una stagione da, probabili, 80 punti, l'amaro in bocca è fortissimo visto che siamo sembrati scarsi quando più contava contro squadre che avevamo arato in altri tempi nemmeno troppo lontani, segno che a livello di organizzazione e di stimoli l'allenatore era già stato esonerato da un pezzo e lui, per concludere il lavoro, ha chiuso e chiuderà come meglio non potrebbe, perdendo in coppa (alla portata) senza nemmeno provarci con la Rometta, regalando il derby per 5-6 volte di fila, domani vedrete come sarà contento e farà il solito falso buono e poi chissà, riuscendo pure a finire dietro una gobba davvero pietosa che con le coppe probabilmente sarebbe finita sesta o settima (e la squalifica era da vedere in quell'ottica lì, aiutarli a non toppare l'obbiettivo minimo visto il livello non così malvagio di Atalanta e Rometta, il Napoli invece lo hanno demolito e si è autodemolito come da accordi dopo aver dato Giuntoli alla padrona e Spalletto alla nazionale).
Dobbiamo solo ringraziare il cielo perché se il vaso fosse traboccato prima avremmo fatto 10 punticini in meno e avremmo replicato la stagione scorsa, salvandoci magari con un quinto posto scacazzato.
Tanti non sono stati milanisti ma lui è il primo ad essere interista dentro, ha provincializzato sui suoi standard la squadra, tanto la dirigenza gli chiedeva di fare quarto tranquillo ogni anno, lui, godendo come un verro, secondo me ha sognato pure di salvarsi le chiappe anche quest'anno, perché buonino e falso buono quando serve, uno spietato interista che finché sarà qui nuclearizzerà qualsiasi mercato, sia quelli da 4 sia quelli da 6,5, perché è scarso, provinciale, senza stimoli, logoro, ma le vicende societarie e l'inutilità oltre che poca spina dorsale di alcuni dirigenti sciacalli gli hanno sempre permesso di salvarsi sempre in corner, trascurando di fatto la crescita di un sistema che aveva in dote diversi ottimi giocatori che, abbassati nei ritmi e negli stimoli, hanno finito per concludere da cani, in mezzo a troppa gente scarsa o mediocre che inevitabilmente ha zavorrato pure i pochi buoni che avevamo (giocatori però con una testa un po' così, particolare, segno che il coach andava scelto ben prima e doveva essere uno capace di lavorare prima sulla testa dei giocatori e poi sul resto).
Dobbiamo solo ringraziare il cielo perché se il vaso fosse traboccato prima avremmo fatto 10 punticini in meno e avremmo replicato la stagione scorsa, salvandoci magari con un quinto posto scacazzato.
Tanti non sono stati milanisti ma lui è il primo ad essere interista dentro, ha provincializzato sui suoi standard la squadra, tanto la dirigenza gli chiedeva di fare quarto tranquillo ogni anno, lui, godendo come un verro, secondo me ha sognato pure di salvarsi le chiappe anche quest'anno, perché buonino e falso buono quando serve, uno spietato interista che finché sarà qui nuclearizzerà qualsiasi mercato, sia quelli da 4 sia quelli da 6,5, perché è scarso, provinciale, senza stimoli, logoro, ma le vicende societarie e l'inutilità oltre che poca spina dorsale di alcuni dirigenti sciacalli gli hanno sempre permesso di salvarsi sempre in corner, trascurando di fatto la crescita di un sistema che aveva in dote diversi ottimi giocatori che, abbassati nei ritmi e negli stimoli, hanno finito per concludere da cani, in mezzo a troppa gente scarsa o mediocre che inevitabilmente ha zavorrato pure i pochi buoni che avevamo (giocatori però con una testa un po' così, particolare, segno che il coach andava scelto ben prima e doveva essere uno capace di lavorare prima sulla testa dei giocatori e poi sul resto).