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Dalle 14 la conferenza stampa di Pioli pre Samp - Milan:"Sono molto contento dei giocatori che sono arrivati. Hanno vinto ed avuto esperienza ad alti livelli. Sanno cosa significa vincere e come allenarsi. Ho ritrovato il gruppo motivato e volenteroso di lavorarare bene. Abbiamo fatto tutto il necessario per domani. Abbiamo principi chiari, è un vantaggio che dobbiamo sfruttare. Ma non si può avere un canovaccio solo. Già l'anno scorso abbiamo intrapreso altri tipi di construzione. Non sono vincolato a nessun sistema. Sono vincolato ai nostri principi: calcio offensivo, veloce, e con rischi. Questo richiedo sforzo e spirito. E' il Milan più forte che ho allenato? Sì, siamo più consapevoli, maturi, più forti. Ci manca ancora qualcosa: Zlatan è ancora fuori, Kessie fuori, Bennacer un pò in ritardo. Florenzi arrivato ieri. Ma siamo una squadra forte. Vogliamo vincere tutte le partite. Con umilità e ambizione possiamo fare bene. Le sette sorelle sono molto vicine. Grande equilibrio. E poi abbiamo la Champions, dove vogliamo provare ad essere protagonisti. Giroud? Grande professionista. Si è presentato molto bene. Sa fare tutto davanti. Ha voglia di lavorare e apprendere. Ci porterà tanta esperienza. Abbiamo fatto amichevoli di alto livello con avversari più avanti. L'ultima di livello un pò meno alto. Giroud può giocare da solo o con un altro attaccante. Siamo in continua evoluzione. Esame di maturità per Tonali? Questa domanda me l'aspetterà per tutto il campionato. Tutti dobbiamo superare esami ogni tre giorni. Tutti dobbiamo dimostrare di essere ad un certo livello. Da Sandro ci aspettiamo prestazione da centrocampista completo. Ha tanta gamba, si prende più responsabilità. Prende giocate difficili e deve continuare così. Dimostrerà tutte le sue qualità. E' giovane ed andrà incontro a difficoltà ed errori. Donnarruma? Ho ringraziato tutti quelli che ci hanno aiutato. Ora è iniziata una nuova stagione. Di Maignan sono molto contento. A volte è diffidente, perchè vuole imparare. E' un portiere molto forte che ci darà il suo contributo. La Samp? E' una squadra che difende molto bene. Ha una bella identità e qualità davanti. Pericolosa sulle palle inattive. Debutto difficile. Noi stiamo bene. Vogliamo vincere. Ibra? Fisicamente sta meglio anche se non ha ripreso a lavorare per la squadra. La prossima settimana ricomincerà a lavorare con la palla. Durante la sosta potrebbe rientrare con noi se tutto andrà bene. E leader carismatico, tecnico e punto di riferimento. Mentamente sta ancora molto bene. Non vede di allenarsi con i suoi compagni. Io non vedo l'ora che sia con noi. Che Milan sarà? Padrone si se se stesso, con una sua fisionomia. E che sappia vincere le partite soffrendo. Il mercato non è ancora finito. Vedremo dove saremo il 31. Siamo cresciuti tanto. Siamo ancora più squadra. Le parole dovranno diventare fatti già da domani. Sono consapevole di allenare una squadra forte. Arriverà un trequartista? Non stiamo cercando un giocatore simile a Calhanoglu, ma di migliorare la squadra. Se ci sarà l'opportunità i diigenti si faranno trovare pronti. Abbiamo già giocatori di qualità che possono darci spunti e giocate contro avversari chiusi. Come sta Kessie? Ha avuto un'estate particolare. Si è sposato, ha fatto i test ed erano i migliori. Sono imprevisti che possono succedere. E' molto motivato? Il rinnovo? C'è volontà di proseguire insieme. Sono discorsi prematuri. Non vede l'ora di tornare con noi. C'è il rischio che il trequartista non arrivi? I giudici facciamoli il 31. Pensiamo a domani. Griglia di partenza in Serie A? Sette squadre possono vincere. Ci sarà molto equilibrio. L'anno scorso l'Inter si è staccata, anche perchè è uscita dalla Champions. L'Inter ha vinto e resta la favorita. La Juve è forte, il Napoli fortissimo. Noi siamo forti. Anche l'Atalanta. Negli scontri diretti puoi anche rischiare di non vincere. Bisogna vincere le altre. La fascia? Il capitano è Alessio. Se no giocherà, si sceglierà il capitano in base all'annata e al senso di appartenenza. Servono giocatori uniti che hanno voglia di stare insieme. Siamo molto emozionati nel ritrovare i tifosi. Un'arma in più. Emozionato e voglioso di ripartire con grande entusiamo. Un nuovo centrocampista? Vedremo il 31. Se ci sarà l'occasione, la dirigenza migliorerà la squadra. Ma saremo comunque competitivi. Non abbiamo fatto tantissime amichevoli, volevamo lavorare più su altre situazioni. Miglioreremo strada facendo. Giocando ogni tre giorni saremo pronti anche per le partite continuative. Siamo a buon punto. Cambiamo spesso il tipo di costruzione e cambieremo anche la finalizzazione. Devono esserci sempre nuove idee, per tenere stimolati i giocatori. Il Chievo non c'è più? Un dispiacere enorme. C'era tanto in quell'ambiente lì. Ho lavorato in un ambiente che ti metteva nelle condizioni ideali per lavorare bene".
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