Conferenza Origi. Le dichiarazioni LIVE.

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La conferenza stampa di presentazione di Origi.

"Ho sentito vibrazioni lo scorso dicembre a San Siro contro il Milan? Le ho sentite tutte. Ho sentito la storia, la cultura l'entusiasmo. Abbiamo avuto il privilegio di giocare alla scala del calcio. Quando il Milan ha segnato il primo gol si è sentito. E' anche tutto questo che fa grande un club"

"Io e Giroud segniamo gol pesanti? Ho seguito tutto il percorso della Serie e del Milan. Tutti i gol di Giroud. Gesti che fanno parte di una continuità di un processione graduale dall'allenamento alla preparazione ai recuperi dai cali e dagli infortuni. Il bello del calcio è questo. Tutta la preparazione dò il frutto di quello che hai fatto".

"Perchè ho scelto il Milan? Abbiamo iniziato ad avere contatti verso fine stagione. Io ero concentrato sul Liverpool. Dopo la fine della stagione ho capito e condiviso il loro progetto. Per me è un onore essere qui. Un'eredità che questo club tramanda. Essere parte di questa squadra è stata una decisione chiara. Come amante del calcio non potevo essere che contento"

"Giocatori del passato? Sono tanti. Van Basten, Sheva, Inzaghi, molto altri. Tutti con la cultura di questo club. E' importante fare il proprio percorso inserendosi in questa cultura. Si può prendere ispirazione anche da giocatori di altri ruoli e non solo del calcio. Il mio obiettivo è sempre migliorare e crescere".

"Posso essere decisivo anche in Champions? E' molto importante avere un ruolo decisivo per la propria squadra ed essere di valore. Per me è molto importante il processo di sviluppo e di continuità. Dall'allenamento alle partite per condividere bei momenti e dare bei momenti ai tifosi".

"L'importanza di Maldini e Massara? E' stato decisivo parlare con loro. Maldini è uno dei più importanti calciatori al mondo. Un grande esempio. Lui e Massara hanno costruito un percorso fantastico. E qui lo si sente. Per me è un grande onore. Sono molto grato di far parte di questo gruppo. Onorato di avere alla mia guida dei manager con questa passione e determinazione che mi consentiranno di esprimermi al meglio".

"I miei infortuni e le mie condizioni? Dall'esterno è apparsa questa cosa degli infortuni. Mi sono sempre serviti per conoscere meglio il mio fisico e tornare più forte e consapevole. Mi sento benissimo. Sono molto felice. Fisicamente sento di avere il massimo dominio. Mi sento pronto"

I gol nel derby? Bisogna essere sempre pronti e vivere ogni partita come ogni sfida. Io amo le partite speciali. Sono ansioso del primo derby. Ma la affronterò come tutte le altre, da vincere".

"Differenze con la Premier? Sicuramente sono due leghe diversi. Ho avuto la fortuna di giocare in Germania, Inghilterra, Francia. Sono situazioni diverse da affrontare in modo diverso. Il calcio italiano è intelligente e tattico. Tutti molto competitivi. In Premier c'è maggior fisicità. Qui più tattica. Non vedo l'ora di assimilare tutto e dare il mio contribuito".

"Sono molto grato e riconoscente del mio percorso col Liverpool. Apprezzo la mia carriera. Quello è importante è riuscire a massimizzare il potenziale al servizio del gruppo e dei tifosi. Anche qui voglio dare il mio meglio per i tifosi e la squadra. Contento di questa accoglienza così speciale da parte dei tifosi"

"Con chi ho già parlato? Ho gradito questa bellissima accoglienza fa parte di tutti. Si sente quanto siano uniti. C'è grande coesione. Ho parlato con il mister. Vogliamo mantenere la riservatezza dei contatti ma abbiamo grande entusiasmo di iniziare questo percorso insieme. Abbiamo grandi ambizioni. Si percepisce unione e passione. Farò il possibile per assorbire questo spirito".

"Messaggio a Lukaku? E' un grande giocatore. Per me è un bene essere in una Serie A con grandi giocatori e giocare contro di lui".

"CDK? Saranno i manager a prendere le decisioni"

"Cosa mi aspetto dal rapporto con Pioli? Col Liverpool grandi emozioni ma sono pronto ad aprirne un'altra. Il segreto è essere sempre concentrati per dare il meglio. Solo così riesci a costruire relazioni e rapporti. Voglio dare il meglio di me per riuscire a scrivere capitoli della storia del calcio insieme"

"Io erede di Van Hege, bomber belga del Milan degli anni '20? Mi piacerebbe fare questa promesso. Ma posso promettere che darò sempre il mio meglio. Il calcio è uno spettacolo che possiamo goderci. Non possiamo sapere quello che sarà domani. Darò il meglio di me per scrivere belle pagine insieme".
Mi chiederò sempre perchè non aboliscono queste robe totalmente inutili.
 
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La conferenza stampa di presentazione di Origi.

"Ho sentito vibrazioni lo scorso dicembre a San Siro contro il Milan? Le ho sentite tutte. Ho sentito la storia, la cultura l'entusiasmo. Abbiamo avuto il privilegio di giocare alla scala del calcio. Quando il Milan ha segnato il primo gol si è sentito. E' anche tutto questo che fa grande un club"

"Io e Giroud segniamo gol pesanti? Ho seguito tutto il percorso della Serie e del Milan. Tutti i gol di Giroud. Gesti che fanno parte di una continuità di un processione graduale dall'allenamento alla preparazione ai recuperi dai cali e dagli infortuni. Il bello del calcio è questo. Tutta la preparazione dò il frutto di quello che hai fatto".

"Perchè ho scelto il Milan? Abbiamo iniziato ad avere contatti verso fine stagione. Io ero concentrato sul Liverpool. Dopo la fine della stagione ho capito e condiviso il loro progetto. Per me è un onore essere qui. Un'eredità che questo club tramanda. Essere parte di questa squadra è stata una decisione chiara. Come amante del calcio non potevo essere che contento"

"Giocatori del passato? Sono tanti. Van Basten, Sheva, Inzaghi, molto altri. Tutti con la cultura di questo club. E' importante fare il proprio percorso inserendosi in questa cultura. Si può prendere ispirazione anche da giocatori di altri ruoli e non solo del calcio. Il mio obiettivo è sempre migliorare e crescere".

"Posso essere decisivo anche in Champions? E' molto importante avere un ruolo decisivo per la propria squadra ed essere di valore. Per me è molto importante il processo di sviluppo e di continuità. Dall'allenamento alle partite per condividere bei momenti e dare bei momenti ai tifosi".

"L'importanza di Maldini e Massara? E' stato decisivo parlare con loro. Maldini è uno dei più importanti calciatori al mondo. Un grande esempio. Lui e Massara hanno costruito un percorso fantastico. E qui lo si sente. Per me è un grande onore. Sono molto grato di far parte di questo gruppo. Onorato di avere alla mia guida dei manager con questa passione e determinazione che mi consentiranno di esprimermi al meglio".

"I miei infortuni e le mie condizioni? Dall'esterno è apparsa questa cosa degli infortuni. Mi sono sempre serviti per conoscere meglio il mio fisico e tornare più forte e consapevole. Mi sento benissimo. Sono molto felice. Fisicamente sento di avere il massimo dominio. Mi sento pronto"

I gol nel derby? Bisogna essere sempre pronti e vivere ogni partita come ogni sfida. Io amo le partite speciali. Sono ansioso del primo derby. Ma la affronterò come tutte le altre, da vincere".

"Differenze con la Premier? Sicuramente sono due leghe diversi. Ho avuto la fortuna di giocare in Germania, Inghilterra, Francia. Sono situazioni diverse da affrontare in modo diverso. Il calcio italiano è intelligente e tattico. Tutti molto competitivi. In Premier c'è maggior fisicità. Qui più tattica. Non vedo l'ora di assimilare tutto e dare il mio contribuito".

"Sono molto grato e riconoscente del mio percorso col Liverpool. Apprezzo la mia carriera. Quello è importante è riuscire a massimizzare il potenziale al servizio del gruppo e dei tifosi. Anche qui voglio dare il mio meglio per i tifosi e la squadra. Contento di questa accoglienza così speciale da parte dei tifosi"

"Con chi ho già parlato? Ho gradito questa bellissima accoglienza fa parte di tutti. Si sente quanto siano uniti. C'è grande coesione. Ho parlato con il mister. Vogliamo mantenere la riservatezza dei contatti ma abbiamo grande entusiasmo di iniziare questo percorso insieme. Abbiamo grandi ambizioni. Si percepisce unione e passione. Farò il possibile per assorbire questo spirito".

"Messaggio a Lukaku? E' un grande giocatore. Per me è un bene essere in una Serie A con grandi giocatori e giocare contro di lui".

"CDK? Saranno i manager a prendere le decisioni"

"Cosa mi aspetto dal rapporto con Pioli? Col Liverpool grandi emozioni ma sono pronto ad aprirne un'altra. Il segreto è essere sempre concentrati per dare il meglio. Solo così riesci a costruire relazioni e rapporti. Voglio dare il meglio di me per riuscire a scrivere capitoli della storia del calcio insieme"

"Io erede di Van Hege, bomber belga del Milan degli anni '20? Mi piacerebbe fare questa promesso. Ma posso promettere che darò sempre il mio meglio. Il calcio è uno spettacolo che possiamo goderci. Non possiamo sapere quello che sarà domani. Darò il meglio di me per scrivere belle pagine insieme".
Ragazzo intelligente con una bella visione del calcio, della sua storia, della sua cultura. Adesso si capisce perché Klopp diceva " é stato una gioia lavorare con Divock." Si persipice subito che il ragazzo riflette molto sul suo mestiere , un ragazzo curioso che cerca di capire il calcio in tutti i suoi aspetti. Un ragazzo in gamba insomma.

Piccola considerazione:
Secondo me abbiamo la punta la piu tecnica del campionato.
Sul piano della tecnica pura Origi è piu forte di tutti gli altri centravanti del campionato. Basta vedere come ha fatto soffrire Kalulu e Fik in Liverpool Milan.
Stop a seguire , dribbling , finte controfinte, intelligenza di gioco, c'è tutto nel catalogo di Divock. Un giocatore elegante, di classe. Da Milan.
 

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"Ho sentito vibrazioni lo scorso dicembre a San Siro contro il Milan? Le ho sentite tutte. Ho sentito la storia, la cultura l'entusiasmo. Abbiamo avuto il privilegio di giocare alla scala del calcio. Quando il Milan ha segnato il primo gol si è sentito. E' anche tutto questo che fa grande un club"

"Io e Giroud segniamo gol pesanti? Ho seguito tutto il percorso della Serie e del Milan. Tutti i gol di Giroud. Gesti che fanno parte di una continuità di un processione graduale dall'allenamento alla preparazione ai recuperi dai cali e dagli infortuni. Il bello del calcio è questo. Tutta la preparazione dò il frutto di quello che hai fatto".

"Perchè ho scelto il Milan? Abbiamo iniziato ad avere contatti verso fine stagione. Io ero concentrato sul Liverpool. Dopo la fine della stagione ho capito e condiviso il loro progetto. Per me è un onore essere qui. Un'eredità che questo club tramanda. Essere parte di questa squadra è stata una decisione chiara. Come amante del calcio non potevo essere che contento"

"Giocatori del passato? Sono tanti. Van Basten, Sheva, Inzaghi, molto altri. Tutti con la cultura di questo club. E' importante fare il proprio percorso inserendosi in questa cultura. Si può prendere ispirazione anche da giocatori di altri ruoli e non solo del calcio. Il mio obiettivo è sempre migliorare e crescere".

"Posso essere decisivo anche in Champions? E' molto importante avere un ruolo decisivo per la propria squadra ed essere di valore. Per me è molto importante il processo di sviluppo e di continuità. Dall'allenamento alle partite per condividere bei momenti e dare bei momenti ai tifosi".

"L'importanza di Maldini e Massara? E' stato decisivo parlare con loro. Maldini è uno dei più importanti calciatori al mondo. Un grande esempio. Lui e Massara hanno costruito un percorso fantastico. E qui lo si sente. Per me è un grande onore. Sono molto grato di far parte di questo gruppo. Onorato di avere alla mia guida dei manager con questa passione .e determinazione che mi consentiranno di esprimermi al meglio".

"I miei infortuni e le mie condizioni? Dall'esterno è apparsa questa cosa degli infortuni. Mi sono sempre serviti per conoscere meglio il mio fisico e tornare più forte e consapevole. Mi sento benissimo. Sono molto felice. Fisicamente sento di avere il massimo dominio. Mi sento pronto"

I gol nel derby? Bisogna essere sempre pronti e vivere ogni partita come ogni sfida. Io amo le partite speciali. Sono ansioso del primo derby. Ma la affronterò come tutte le altre, da vincere".

"Differenze con la Premier? Sicuramente sono due leghe diversi. Ho avuto la fortuna di giocare in Germania, Inghilterra, Francia. Sono situazioni diverse da affrontare in modo diverso. Il calcio italiano è intelligente e tattico. Tutti molto competitivi. In Premier c'è maggior fisicità. Qui più tattica. Non vedo l'ora di assimilare tutto e dare il mio contribuito".

"Sono molto grato e riconoscente del mio percorso col Liverpool. Apprezzo la mia carriera. Quello è importante è riuscire a massimizzare il potenziale al servizio del gruppo e dei tifosi. Anche qui voglio dare il mio meglio per i tifosi e la squadra. Contento di questa accoglienza così speciale da parte dei tifosi"

"Con chi ho già parlato? Ho gradito questa bellissima accoglienza fa parte di tutti. Si sente quanto siano uniti. C'è grande coesione. Ho parlato con il mister. Vogliamo mantenere la riservatezza dei contatti ma abbiamo grande entusiasmo di iniziare questo percorso insieme. Abbiamo grandi ambizioni. Si percepisce unione e passione. Farò il possibile per assorbire questo spirito".

"Messaggio a Lukaku? E' un grande giocatore. Per me è un bene essere in una Serie A con grandi giocatori e giocare contro di lui".

"CDK? Saranno i manager a prendere le decisioni"

"Cosa mi aspetto dal rapporto con Pioli? Col Liverpool grandi emozioni ma sono pronto ad aprirne un'altra. Il segreto è essere sempre concentrati per dare il meglio. Solo così riesci a costruire relazioni e rapporti. Voglio dare il meglio di me per riuscire a scrivere capitoli della storia del calcio insieme"

"Io erede di Van Hege, bomber belga del Milan degli anni '20? Mi piacerebbe fare questa promesso. Ma posso promettere che darò sempre il mio meglio. Il calcio è uno spettacolo che possiamo goderci. Non possiamo sapere quello che sarà domani. Darò il meglio di me per scrivere belle pagine insieme".
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Alessandro Amoruso

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Ragazzo intelligente con una bella visione del calcio, della sua storia, della sua cultura. Adesso si capisce perché Klopp diceva " é stato una gioia lavorare con Divock." Si persipice subito che il ragazzo riflette molto sul suo mestiere , un ragazzo curioso che cerca di capire il calcio in tutti i suoi aspetti. Un ragazzo in gamba insomma.

Piccola considerazione:
Secondo me abbiamo la punta la piu tecnica del campionato.
Sul piano della tecnica pura Origi è piu forte di tutti gli altri centravanti del campionato. Basta vedere come ha fatto soffrire Kalulu e Fik in Liverpool Milan.
Stop a seguire , dribbling , finte controfinte, intelligenza di gioco, c'è tutto nel catalogo di Divock. Un giocatore elegante, di classe. Da Milan.
Singolare ciò che dici: anche più tecnico di un Vlahovic? Come classificheresti le punte della Serie A in tal senso?
 
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Ragazzo intelligente con una bella visione del calcio, della sua storia, della sua cultura. Adesso si capisce perché Klopp diceva " é stato una gioia lavorare con Divock." Si persipice subito che il ragazzo riflette molto sul suo mestiere , un ragazzo curioso che cerca di capire il calcio in tutti i suoi aspetti. Un ragazzo in gamba insomma.

Piccola considerazione:
Secondo me abbiamo la punta la piu tecnica del campionato.
Sul piano della tecnica pura Origi è piu forte di tutti gli altri centravanti del campionato. Basta vedere come ha fatto soffrire Kalulu e Fik in Liverpool Milan.
Stop a seguire , dribbling , finte controfinte, intelligenza di gioco, c'è tutto nel catalogo di Divock. Un giocatore elegante, di classe. Da Milan.
io non capisco perchè sia così sottovalutato.
sulla tecnica ci sta, c'è da dire che non ci sono rivali credibili.. sono tutti semi scarponi in italia.
 
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Singolare ciò che dici: anche più tecnico di un Vlahovic? Come classificheresti le punte della Serie A in tal senso?
Ciao Alessandro. Ti risponderei cosi: Zlatan al top non ha rivali ovviamente.
Ma se parliamo di tecnica pura , del dono di "madre natura" sinceramente non vedo una punta superiore ad Origi.

Inter:
Lautaro bravo a coprire la palla ma anche nel girarsi verso la porta ma non è uno che ti entusiasma col dribbling, non ha una tecnica sopraffina.
Lukaku un mostro fisico che quando prende la posizione non lo rivedi piu ma a volte fa dei stop orrendi. Il piede non è sensibile nulla da fare.
Dzeko è molto piu raffinato di Lukaku è piu calciatore ma non puo dribblare perché non ha la velocità ma la sua tecnica di base è di tutto rispetto.

Juventus:
Vlahovic è un giocatore molto completo, un esplosività e un agilità notevoli. Ha dei bellissimo colpi come quel gol contro il Villareal da killer di area. Ma il suo dribbling è piu di forza , di potenza che di tecnica pura. Se consideriamo giocatori della ex Yugoslavia come Suker o Mihatovic, sicuramente erano piu forte nell'uno contro uno, avevano piu genialità.
Morata è veloce e potente ma non ha una tecnica individuale da alto livello, spesso perde la palla dopo uno stop sbagliato.

Napoli: Osimen è forse il piu mostruoso a livello fisico corre come un dannato per 90 minuti e quando accelera è impressionante pero la tecnica non è eccelsa.

Atalanta: Zapata assomiglia un po a Lukaku con una potenza notevole. Muriel è bravo tecnicamente ma è troppo discontinuo.

Nessuno dei giocatori citati sopra hanno la fluidità tecnica, il dribbling da strada di Origi che ho avuto la fortuna di vedere giocare qui in Francia quando era un giocatore del Lille.
Il Milan ha spesso fatto la differenza rispetto alle altre squadre italiane in Europa perché aveva dei giocatori superiori a livello di tecnica pura , a livello di sensibilità di piede. Non ti faccio la lista la conosci meglio di me.

Ma è solo un mio parere ovviamente. Un saluto! ;)
 

Alessandro Amoruso

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Ciao Alessandro. Ti risponderei cosi: Zlatan al top non ha rivali ovviamente.
Ma se parliamo di tecnica pura , del dono di "madre natura" sinceramente non vedo una punta superiore ad Origi.

Inter:
Lautaro bravo a coprire la palla ma anche nel girarsi verso la porta ma non è uno che ti entusiasma col dribbling, non ha una tecnica sopraffina.
Lukaku un mostro fisico che quando prende la posizione non lo rivedi piu ma a volte fa dei stop orrendi. Il piede non è sensibile nulla da fare.
Dzeko è molto piu raffinato di Lukaku è piu calciatore ma non puo dribblare perché non ha la velocità ma la sua tecnica di base è di tutto rispetto.

Juventus:
Vlahovic è un giocatore molto completo, un esplosività e un agilità notevoli. Ha dei bellissimo colpi come quel gol contro il Villareal da killer di area. Ma il suo dribbling è piu di forza , di potenza che di tecnica pura. Se consideriamo giocatori della ex Yugoslavia come Suker o Mihatovic, sicuramente erano piu forte nell'uno contro uno, avevano piu genialità.
Morata è veloce e potente ma non ha una tecnica individuale da alto livello, spesso perde la palla dopo uno stop sbagliato.

Napoli: Osimen è forse il piu mostruoso a livello fisico corre come un dannato per 90 minuti e quando accelera è impressionante pero la tecnica non è eccelsa.

Atalanta: Zapata assomiglia un po a Lukaku con una potenza notevole. Muriel è bravo tecnicamente ma è troppo discontinuo.

Nessuno dei giocatori citati sopra hanno la fluidità tecnica, il dribbling da strada di Origi che ho avuto la fortuna di vedere giocare qui in Francia quando era un giocatore del Lille.
Il Milan ha spesso fatto la differenza rispetto alle altre squadre italiane in Europa perché aveva dei giocatori superiori a livello di tecnica pura , a livello di sensibilità di piede. Non ti faccio la lista la conosci meglio di me.

Ma è solo un mio parere ovviamente. Un saluto! ;)
Grazie mille per la risposta!
 
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