- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 244,643
- Reaction score
- 46,290
Le parole di Montella a Milan Tv pre Milan - Vienna:"Siamo primi nel girone, nonostante gli ultimi due pareggi. Domani dobbiamo mettere al sicuro la qualificazione. La partita di andata fu una bellissima serata. Voglio vedere lo stesso spirito. L'Europa è la casa del Milan e teniamo molto a questa competizione. Dobbiamo conquistare la qualificazione e poi pensare al campionato. Borini? Può giocare ovunque, non molla mai e si sacrifica. Calhanoglu è il giocatore dotato di maggior fantasia. Ci può dare il cambio di passo e puntiamo molto su di lui. Biglia e Kalinic? Ci aspettiamo di più da loro. Stanno migliorando. Hanno iniziato a lavorare più tardi. La squadra è in crescita e vincere aiuta a vincere. I tifosi? Capisco possa esserci un pò di delusione per alcuni risultati ma sono sempre al nostro fianco. La nazionale? Io alleno il Milan e penso al Milan. Il Milan in campionato non può accontentarsi di una buona partita contro un grande avversario. Dobbiamo fare sempre il Milan. Ma a volta si passa anche dalle sconfitte ".
Conferenza Montella:"Suso non sta bene e non abbiamo voglia di rischiarlo. Ha avuto anche la febbre. Non sta benissimo e domani non giocherà. Le due punte? Una possibilità. Devono fare un pò meglio rispetto a domenica ma ci si lavora. Ci teniamo a passare il turno domani. Possiamo fare un passettino in avanti. Non è proprio un traguardo, ma è un obiettivo. Un traguardo intermedio. Darebbe la possibilità di poter preparare le partite di campionato con più tempo. Attacco non brillante? Noi dobbiamo fare di più in attacco. Dobbiamo servirli di più e con più velocità. E non bisogna sbagliare la scelta finale. Anche nell'ultima partita abbiamo tirato verso la porta. Dopo l'Atalanta siamo quelli che hanno tirato di più al Napoli. Dobbiamo migliorare nell'esecuzione. L'accusa che mi fa più male? Mi dite che cambio molto formazione ma non si può fare altrimenti. E0 sia un pregio che un difetto. La cena di squadra? E' stata spontanea. Non ho mai creduto alle forzature. La squadra sta diventando gruppo e si vede anche in campo. Gli equivoci iniziali sono stati messi da parte da un bel pò. Questo Milan ha un X Factor? Sì, perchè è giovane. Penso che ora ci siano le condizioni dimostrare che lo studio fatto fino ad oggi può accrescere il livello. In Italia non ci sono partite facile ma ora affronteremo squadra che sono sotto di noi. Dovremo far valere la nostra forza e crescita. Abbiamo voglia di risalire e avvicinarci alla vetta. Penso che sia tutte le possibilità per fare benissimo. Europa League? Il cammino è molto molto lungo. Non possiamo focalizzare tutte le speranze su una sola competizione. E' un'opportunità anche per crescere. Se domani ipotechiamo la qualificazione davanti a noi ci saranno otto partite e la possibilità di focalizzarsi sul campionato. Il campionato non esclude l'Europa League. Poi a febbraio marzo vedremo se sarà il caso di scegliere o meno. Le news sul Milan dai giornali di tutto il mondo? Siamo bersagliate ma la squadra pensa al campo. Non ci faccio più caso. E' un pò come la mia posizione: sempre in bilico. Ci siamo abituati. Sempre in bilico mi date. Situazione simile all'anno scorso? Sono due situazioni diverse. La squadra è coesa e crede in quelle che fa. A livello tecnico è un pò più difficile perchè abbiamo obiettivi e giocatori diversi. Ma io lavoro anche per il futuro. Se vuoi avvicinarti al Napoli devi passare anche attraverso qualche sconfitta invece che conquistare un pareggio e non aggiungere nulla. Siamo la squadra che ha fatto più tiri in porta al Napoli dopo l'Atalanta ed abbiamo fatto più possesso di loro. Quindi si vede un certo tipo di lavoro. In totale abbiamo fatto 213 tiri verso la porta e 73 in porta . Competizione Romagnoli - Rodriguez? No. E' un giocatore importantissimo ed ha sempre giocato, la sua storia dice che non hai giocato più di quattro partite di fila ma qui al Milan ne ha giocate nove. Se non sta bene preferisco non rischiarlo. La situazione del Milan a livello fisico? Il Napoli è tra le squadre che fa più chilometri e non retrocede. Il Napoli ha corso un watt più di noi, perchè noi abbiamo tenuto più la palla. Ma la mia squadra sa bene fisicamente. Tra EL e campionato quale è la più importante momentaneamente? Domani l'Europa League. Domenica il campionato. Quanto credo nell'EL? Ci teniamo molto e ci sentiamo a nostro agio. Abbiamo voglia di parteciparvi. Ora siamo tornati e vogliamo onorarla fino in fondo".
Storari:"La cena dall'altra sera? Era stata già decisa da due settimane. E' un gruppo di bravi ragazzi ed è giusto trovarsi a cena. Non c'è nessun momento negativo. Forse manca qualcue punto. Dobbiamo allenarci bene. Abbiamo fiducia e ci aspettiamo di decollare. vedo tutti i giorni segnali positivi. C'è molta serenità. C'è un nuovo modo di lavorare col preparatore dei portieri. Mi sono messo a disposizione ed ho imparato io, non ho insegnato nulla a Gigio".
Conferenza Montella:"Suso non sta bene e non abbiamo voglia di rischiarlo. Ha avuto anche la febbre. Non sta benissimo e domani non giocherà. Le due punte? Una possibilità. Devono fare un pò meglio rispetto a domenica ma ci si lavora. Ci teniamo a passare il turno domani. Possiamo fare un passettino in avanti. Non è proprio un traguardo, ma è un obiettivo. Un traguardo intermedio. Darebbe la possibilità di poter preparare le partite di campionato con più tempo. Attacco non brillante? Noi dobbiamo fare di più in attacco. Dobbiamo servirli di più e con più velocità. E non bisogna sbagliare la scelta finale. Anche nell'ultima partita abbiamo tirato verso la porta. Dopo l'Atalanta siamo quelli che hanno tirato di più al Napoli. Dobbiamo migliorare nell'esecuzione. L'accusa che mi fa più male? Mi dite che cambio molto formazione ma non si può fare altrimenti. E0 sia un pregio che un difetto. La cena di squadra? E' stata spontanea. Non ho mai creduto alle forzature. La squadra sta diventando gruppo e si vede anche in campo. Gli equivoci iniziali sono stati messi da parte da un bel pò. Questo Milan ha un X Factor? Sì, perchè è giovane. Penso che ora ci siano le condizioni dimostrare che lo studio fatto fino ad oggi può accrescere il livello. In Italia non ci sono partite facile ma ora affronteremo squadra che sono sotto di noi. Dovremo far valere la nostra forza e crescita. Abbiamo voglia di risalire e avvicinarci alla vetta. Penso che sia tutte le possibilità per fare benissimo. Europa League? Il cammino è molto molto lungo. Non possiamo focalizzare tutte le speranze su una sola competizione. E' un'opportunità anche per crescere. Se domani ipotechiamo la qualificazione davanti a noi ci saranno otto partite e la possibilità di focalizzarsi sul campionato. Il campionato non esclude l'Europa League. Poi a febbraio marzo vedremo se sarà il caso di scegliere o meno. Le news sul Milan dai giornali di tutto il mondo? Siamo bersagliate ma la squadra pensa al campo. Non ci faccio più caso. E' un pò come la mia posizione: sempre in bilico. Ci siamo abituati. Sempre in bilico mi date. Situazione simile all'anno scorso? Sono due situazioni diverse. La squadra è coesa e crede in quelle che fa. A livello tecnico è un pò più difficile perchè abbiamo obiettivi e giocatori diversi. Ma io lavoro anche per il futuro. Se vuoi avvicinarti al Napoli devi passare anche attraverso qualche sconfitta invece che conquistare un pareggio e non aggiungere nulla. Siamo la squadra che ha fatto più tiri in porta al Napoli dopo l'Atalanta ed abbiamo fatto più possesso di loro. Quindi si vede un certo tipo di lavoro. In totale abbiamo fatto 213 tiri verso la porta e 73 in porta . Competizione Romagnoli - Rodriguez? No. E' un giocatore importantissimo ed ha sempre giocato, la sua storia dice che non hai giocato più di quattro partite di fila ma qui al Milan ne ha giocate nove. Se non sta bene preferisco non rischiarlo. La situazione del Milan a livello fisico? Il Napoli è tra le squadre che fa più chilometri e non retrocede. Il Napoli ha corso un watt più di noi, perchè noi abbiamo tenuto più la palla. Ma la mia squadra sa bene fisicamente. Tra EL e campionato quale è la più importante momentaneamente? Domani l'Europa League. Domenica il campionato. Quanto credo nell'EL? Ci teniamo molto e ci sentiamo a nostro agio. Abbiamo voglia di parteciparvi. Ora siamo tornati e vogliamo onorarla fino in fondo".
Storari:"La cena dall'altra sera? Era stata già decisa da due settimane. E' un gruppo di bravi ragazzi ed è giusto trovarsi a cena. Non c'è nessun momento negativo. Forse manca qualcue punto. Dobbiamo allenarci bene. Abbiamo fiducia e ci aspettiamo di decollare. vedo tutti i giorni segnali positivi. C'è molta serenità. C'è un nuovo modo di lavorare col preparatore dei portieri. Mi sono messo a disposizione ed ho imparato io, non ho insegnato nulla a Gigio".
