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La conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Inter - Milan, in programma domani sera:"Dobbiamo essere pronti e determinati. Caratteristiche fondamentali per domani. Penso che non ci siano 7 punti di differenza con l'Inter come valori dimostrati sul campo e valori. E dobbiamo dimostrarlo ai nostri tifosi. Non dobbiamo pensare all'Inter ma ai nostri pregi. Suso e Bonaventura hanno lavorato duramente. Mi aspetto tantissimo da loro. Li trovo meglio rispetto a due settimane fa. Aggettivo per il Milan? Penso che dovremo giocare con leggerezza, rabbiosi ma anche spensierati. E' un derby di rinascita per entrambe le società. Noi l'anno scorso siamo entrati in Europa e abbiamo vinto una coppa. C'è pressione, ma è molto piacevole. Suso deve essere libero di interpretare il ruolo come meglio crede. Mi piace lasciarlo libero come caratteristiche. Cosa temo dell'Inter? E' una squadra molto equilibrata. Che è capace a rallentare il gioco e poi forzarlo. Ha giocatori di corsa e di qualità. Non dovremo lasciargli campo, profondità e cross. Perchè ho detto che dobbiamo essere leggere e non cattivi? penso che giocando con leggerezza si possano esprimere tutte le caratteristiche. Anche il furore. Se andassimo a -10? Io contemplo solo la vittoria (ride). Ma il campionato è lunghissimo quindi non ci sarà nessun verdetto. Spalletti sta facendo meglio di me? E' un grandissimo allenatore. Probabilmente ha trovato giocatore con voglia di rivalsa, come io l'anno scorso. Ma secondo me noi a tratti giochiamo meglio dell'Inter. Loro fortunati? Non mi piace parlare di fortuna. Hanno vinto partite per meriti. Come lo vivo personalmente? Con equilibrio e serenità. La società è stata fantastica. Io non mi faccio turbare da ipotesi e spifferi. Quando si vince un pò meno ti accorgi chi ti vuole più bene e chi no. E chi scende dal carro che poi dal mio punto di vista non risalire più. Berlusconi? Basta. Abbiamo risposto tanto. Anche mio figlio mi dà consigli. Poi io faccio di testa mia. Io faccio questo mestiere per passione e perchè mi diverte. Se non mi divertissi lo farei con meno passione. Sono un pò in credito con Spalletti. Mi auguro che domani venga restituito. E' un allenatore che apprezzo molto che si è migliorato. Spero anche io di avere questa trasformazione e di migliorare. Bonucci? Lo trovo bene. Sta bene fisicamente. Poi ci aspettiamo di più ma sono convinto che le prestazioni arriveranno. Ha una personalità importante. Sa reagire e tornare in se stesso. Non ho preoccupazioni. Problemi nello spogliatoio con l'anima vecchia della squadra? Bonucci è un giocatore importante, abbiamo fatto una presa di posizione importante nell'acquistarlo. Poi non so cosa vi raccontano. Nel Milan esiste una sola anima ed è la mia. La squadra deve seguirmi. Poi se c'è qualcuno che non la segue. Io vedo che sono tutti nella direzione da me indicata. E se non ci fosse, come detto, sarebbe difficile risalire su quel famoso carrozzone. Kessie ha detto che le pressioni le prendo tutte io? Fa parte di me e sono cose normalissime. E' giusto che qualcuno prenda le responsabilità più di altri. Silva? E' un grande calciatore. E' tra quelli che ha contributo a portare il Portogallo ai mondiali. E' abituato a questo. Quando è arrivato era solo bello ora è diventato anche più pratico. Pensa più al gol. E' il momento di dimostrarlo anche in Italia. Stiamo facendo anche lavoro personalizzato per accentuare queste caratteristiche. A cosa rinuncerei per una vittoria? Non c'ho pensato. Quanto bisogna ancora migliorare il calcio del Milan in questa stagione? Nell'ultima partita c'è stata anche qualità e gioco armonioso, pulito e verticale. Ovvio che dobbiamo portarlo in tutte le partite per tutti i 90 minuti. Ma non ci sono vittorie brutte e meno brutte. Veniamo giudicati per i risultati finali. Se la squadra è con me? Assolutamente sì. Da quello che vedo è una squadra che ha voglia di rivalsa. Siamo un gruppo coeso. Pregi e difetti? Il pregio è che proviamo a fare la partita mentre nei momenti di difficoltà dobbiamo ancora dimostrare di avere forza mentale e capacità di reagire. Chi toglierei all'Inter? Forse Perisic. La società la sento molto presente. Mirabelli è qui tutti i giorni e Fassone è venuto in settimana. Poi so che possono essere dei risvolti ma a livello formale si stanno comportando molto bene. Sto trovando persone che si comportano perfettamente. Preparatore atletico? L'ho individuato. E' stato scelto ma stiamo aspettando una risposta. Siamo la squadra che ha tirato di più in porta anche se non abbiamo un capocannoniere in squadra".
