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La conferenza stampa di Inzaghi alla vigilia di Milan Roma. Le sue parole a Milan Channel ed ai giornalisti. Eccole, di seguito:
"Bonera festeggia le 200 partite. Sono felice per lui e per i suoi traguardi. Berlusconi? E' la vera certezza del Milan. Qualsiasi scelta farà, sarà per il bene del Milan. Mi chiama spesso. Montolivo è il capitano, è imprescindibile per questa squadra. Ma non lo abbiamo mai avuto. Il mio futuro? Io ho un contratto per due anni. Finchè non mi verrà detto diversamente, andrò avanti e darò il massimo. Domani dobbiamo fare bene. I ragazzi sono desiderosi di dare il massimo. A Napoli abbiamo avuto lo spirito giusto ma abbiamo giocato in dieci. Gattuso dice che sono stanco? Chi è a casa è stanco, non io. Chiedetelo a lui... I rimpianti? Gli infortuni tra Gennaio e Febbraio. Invece di crescere, siamo peggiorati. Queste ultime quattro partite ci aiuteranno a capire chi siamo. Io preparo questa partita come se fosse la finale più importante del mondo. Ho ancora un anno e mezzo di contratto e lo rispetterò. Parlare del Milan del futuro non mi interessa. Con Silvio Berlusconi siamo in una botte di ferro. Torneremo in alto. I record negativi? Non mi pesano. Io voglio giocare un buon calcio e ottenere risultati positivi. Chi indossa la maglia del Milan, deve onorarla. E questa squadra l'ha sempre onorata, tranne che ad Udine. Domani giocherà uno tra Destro e Pazzini. Abbiamo preparato la partita molto bene. Quanto vale questa rosa? Secondo me tanto. Quando si gioca ogni partita come una finale, ci stanno dei passi falsi. Meriteremmo di avere una classifica migliore. Nel girone di andata eravamo superiori a Napoli e Roma. Poi abbiamo avuto gli infortuni e abbiamo perso la nostra identità".
"Bonera festeggia le 200 partite. Sono felice per lui e per i suoi traguardi. Berlusconi? E' la vera certezza del Milan. Qualsiasi scelta farà, sarà per il bene del Milan. Mi chiama spesso. Montolivo è il capitano, è imprescindibile per questa squadra. Ma non lo abbiamo mai avuto. Il mio futuro? Io ho un contratto per due anni. Finchè non mi verrà detto diversamente, andrò avanti e darò il massimo. Domani dobbiamo fare bene. I ragazzi sono desiderosi di dare il massimo. A Napoli abbiamo avuto lo spirito giusto ma abbiamo giocato in dieci. Gattuso dice che sono stanco? Chi è a casa è stanco, non io. Chiedetelo a lui... I rimpianti? Gli infortuni tra Gennaio e Febbraio. Invece di crescere, siamo peggiorati. Queste ultime quattro partite ci aiuteranno a capire chi siamo. Io preparo questa partita come se fosse la finale più importante del mondo. Ho ancora un anno e mezzo di contratto e lo rispetterò. Parlare del Milan del futuro non mi interessa. Con Silvio Berlusconi siamo in una botte di ferro. Torneremo in alto. I record negativi? Non mi pesano. Io voglio giocare un buon calcio e ottenere risultati positivi. Chi indossa la maglia del Milan, deve onorarla. E questa squadra l'ha sempre onorata, tranne che ad Udine. Domani giocherà uno tra Destro e Pazzini. Abbiamo preparato la partita molto bene. Quanto vale questa rosa? Secondo me tanto. Quando si gioca ogni partita come una finale, ci stanno dei passi falsi. Meriteremmo di avere una classifica migliore. Nel girone di andata eravamo superiori a Napoli e Roma. Poi abbiamo avuto gli infortuni e abbiamo perso la nostra identità".