Conferenza Giampaolo pre Milan - Fiorentina. 28 settembre 2019.

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La conferenza di Giampaolo pre Milan - Fiorentina. Le parole del tecnico rossonero:"Sensazioni riguardo le dichiarazioni di ieri di Donnarumma che ha detto che i giocatori sono tutti con me? Io parto dal presupposto che ai calciatori non puoi mai mentire. L'allenatore trasmette con parole e con sentimenti. Evidentemente lui ha recepito di un certo tipo. Sente certe cose e ci crede. A Torino abbiamo avuto il torto di non ammazzare la partita. Era quella la strada per portare a casa la vittoria. C'è stato un momento in cui non siamo riusciti a fare un buon filtro. Per buona parte della gara mi sono anche divertito: la squadra trovava certezze nel giocare. La gestione in alcuni casi non è stata ottimale a causa di alcuni dettagli. La quadra ora è stata trovata? Io mi preoccupo di come la squadra riesce a recitare la parte nel suo complesso. L'obiettivo è giocare a calcio fare la partita e avere il controllo della partita. Avere una percentuale di possesso superiore agli avversari. Per buona parte della gara ho visto queste cose a Torino. E la squadra mi sembrava convinta. Il dettaglio può far saltare il banco.Potevamo chiuderla prima. La partita è svoltata nel momento in cui non siamo stati capaci di punire in quei momenti. Che partita sarà domani? Le partite sono tutte complicate come questo campionato sta dimostrando. E' la mentalità che deve fare la differenza. Ai giocatori dico di rispettare sempre gli avversari e di giocare con mentalità offensiva di una squadra che vuole vincere negli atteggiamenti. Piatek e gli attaccanti? Prima della partita di Torino era anche giustificato. Tiravamo poco in porta. Contro il Torino abbiamo avute diverse occasioni. Non possiamo ricavare la sensazione in tutte e cinque le partite. Col Torino siamo stati imprecisi. Non c'è un problema attaccanti. Piatek in quella posizione ritrova il suo habitat. Leao ha le caratteristiche per giocare di là. Dobbiamo avere le capacità di portare tanti giocatori nella metà campo offensiva. Bisogna riconquistare palla nella metà campo avversaria. Entrambi hanno la sensibilità di trovare spazi consoni alle loro caratteristiche. La squadra deve fare di più sul piano del temperamento? Io credo che si possa anche difendere migliorando il possesso. La squadra ha temperamento. Dobbiamo essere più bravi a gestire meglio il possesso quando l'avversario più esprimere una reazioni. Più guerriglieri metti e meno giochi. Serve una sintesi? Domani turnover? Abbiamo valutato tutto anche attraverso i dati. Domani valuterò ancora e deciderò. Giamburrasca come titolato dalla Gazzetta? Oggi ha mangiato un risotto. Niente pappa al pomodoro. 4-3-1-2 e 4-3-3 la diversificazione mi affascina? Bisogna riuscire a coprire bene il campo. Abbiamo avuto un'ottima contrapposizione a Torino fino a quando abbiamo avuto i riferimenti. Poi non siamo stati a riorganizzarci. Giocando col 4-3-3 dobbiamo essere bravi a portare i giocatori vicini a Piatek. Sono dinamiche diverse. La squadra è fatta di tanti piccoli dettagli. I calciatori fanno sempre un lavoro straordinario. Io sono molto esigente. Ho detto che gli attaccanti erano giustificati fino alla partita scorsa? Sì, perchè arrivavamo male davanti. A Torino abbiamo prodotto meglio. Domani ancora col 4-3-3? Si prende una strada e si porta avanti quella. A me non piace cambiare. Quando cambi perdi i riferimenti e giochi individualmente. 4-3-3 o 4-3-1-2 alla fine sposta poco. Sono le caratteristiche dei giocatori che determinano. Non vince il modulo. La Juve di Allegri ha vinto sette scudetti cambiando tanti moduli. I nuovi sono disponibili ma devono ancora entrare bene nei meccanismi. Tutti devono lavorare tanto. Nuovi e vecchi. Le sintonie devono essere sviluppate. Rammarico per non aver inserito prima i nuovi, a Torino? Theo è stato un mese e mezzo fuori. Poi ha impeto e spessore fisico, è un giocatore molto propositivo ma è stato fuori un mese e mezzo. Stesso discorso per Bennacer e Leao. Chi ha giocato di meno non è da meno. Avessimo solo undici calciatori saremmo morti. La fiducia della società? Non te la regala nessuno. E' qualcosa di complesso. Per voi è il risultato. Per qualcun altro è il processo di lavoro. Ho fatto anche io il dirigente e so come pensa il club. Le valutazioni sono sui contenuti non su una vittoria e una sconfitta. Il club avrà fatto le proprie valutazioni. I DVD di Quagliarella potrebbe aiutare i miei attaccanti? Piatek l'anno scorso ha fatto 20 e rotti gol. Ognuno ha le sue caratteristiche. Non ci sono paragoni. Ai miei attaccanti faccio rivedere i loro video. Il blackout di Torino? Dettagli. Ma voi prendete sempre l'ultimo frame. gli episodi. Nella fattispecie dei due gol Musacchio è l'ultimo responsabile. Poi viene focalizzato l'ultimo frame e si pensa che Musacchio ha marcato male Belotti. Abbiamo fatto male prima. Musacchio è esente da colpe. Sull'altro gol mancava tutte una serie di preventive. I gol subiti sono figli di un lavoro collettivo non fatto bene che ci ha penalizzato oltre misura. E' impensabile non far fare tiri in porta agli avversari. Come sta Paquetà? Ieri si è allenato con la squadra e sta bene. Chi gioca meno non è contento ma ha un atteggiamento di un certo livello e fa le cose per bene. Come sta la squadra? I parametri fisiologici e biologici sono tutti molto postivi. La squadra ha recuperato. Migliori anche di quello che è lo storico di ognuno di loro. Le critiche? Il Milan raccoglie milioni di tifosi. Io mi limito al mio compito per migliorare le performance della squadra. Come si muovono le catene? La produzione offensiva è stata buona. Theo va sempre, anche quando non dovrebbe. E' un grande giocatore ha bisogno di giocare e acquisire equilibri. Calabria ce l'ha, Conti anche. Rodriguez è più razionale nella fase di non possesso. Poi bisogna avere comunque equilibri e garantire solidità. Il MIlan ha un modo di difendere che non può prescindere dall'aiuto collettivo. Sento la squadra mia? Assolutamente sì. Gigio è un grandissimo professionista. Giocatore freddo. E' un fuoriclasse. Siamo sottoposti alle critiche, ogni domenica. Questo fa parte del nostro mestiere. Calhanoglu? E' un giocatore forte. Non è un giocatore qualunque. Bisogna riuscire a moltiplicare le cose fatte bene. Bisogna saper soffrire, avere spirito e aiuto reciproco".

Vista in diretta, non mi è dispiaciuta. Speriamo di vedere domani una prestazione come il primo tempo a Torino e soprattutto di vincere.
 

Pivellino

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Ma se vi interessano i risultati e basta perché non vi mettete a tufare Juve?
Mica è un delitto ammettere di essersi sbagliati.
 

Djici

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Mah.. praticamente ha confermato che alla società dei risultati sportivi non frega nulla, l'importante è fare bel giuoco...

Assolutamente no.
Pero sia chiaro che Giampaolo me lo sarei mangiato vivo in tutte le altre partite (pure nella vittoria) ma con il Torino non si può criticarlo.
La squadra ha fatto bene.
Non può essere colpa sua se Kessie e Piatek sbagliano gol clamorosi in attacco.
 

goleador 70

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Assolutamente no.
Pero sia chiaro che Giampaolo me lo sarei mangiato vivo in tutte le altre partite (pure nella vittoria) ma con il Torino non si può criticarlo.
La squadra ha fatto bene.
Non può essere colpa sua se Kessie e Piatek sbagliano gol clamorosi in attacco.

Hai ragione ma il cambio di Leao al 65 esimo è da ergastolo
 

Djici

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Hai ragione ma il cambio di Leao al 65 esimo è da ergastolo

Concordo che avrebbe avuto più spazio con il passare dei minuti e che è proprio nei spazi che da il meglio di sé. Però ci poteva stare di dare una ventina di minuti a Jack.
Forse fare uscire Suso sarebbe stato più giusto proprio per le caratteristiche dello spagnolo... Ma Jack gioca a sinistra. Lo poteva mettere pure mezzala ma come ritorno vero in competizione era meglio mettere Jack più avanti.
Poteva pure togliere Piatek e spostare Leao in mezzo ma penso che non voleva mettere ancora pressione su Piatek (dopo la panchina per fare giocare Silva).

Insomma poteva fare meglio pure Giampaolo... Ma abbiamo creato tanto e non abbiamo subito nulla... 2 o 3 errori in tutta la partita... E loro ci hanno puniti.
E stato bravo Belotti.
 

sipno

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Concordo che avrebbe avuto più spazio con il passare dei minuti e che è proprio nei spazi che da il meglio di sé. Però ci poteva stare di dare una ventina di minuti a Jack.
Forse fare uscire Suso sarebbe stato più giusto proprio per le caratteristiche dello spagnolo... Ma Jack gioca a sinistra. Lo poteva mettere pure mezzala ma come ritorno vero in competizione era meglio mettere Jack più avanti.
Poteva pure togliere Piatek e spostare Leao in mezzo ma penso che non voleva mettere ancora pressione su Piatek (dopo la panchina per fare giocare Silva).

Insomma poteva fare meglio pure Giampaolo... Ma abbiamo creato tanto e non abbiamo subito nulla... 2 o 3 errori in tutta la partita... E loro ci hanno puniti.
E stato bravo Belotti.

A dire il vero se voleva proprio far giocare Jack doveva metterlo mezzala al posto di Cal
 

Djici

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A dire il vero se voleva proprio far giocare Jack doveva metterlo mezzala al posto di Cal

Ho evocato questa possibilità. Ma per Giampaolo Jack e uno dei tre davanti.
Il ruolo di mezzala sinistra se lo giocano Paquetà e Calha.
E chiaramente è più facile rientrare da un lunghissimo infortunio da esterno che da mezzala.
A me e sembrata la cosa più logica.
 

kipstar

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sentendolo parlare in conferenza mi viene il dubbio che metta il perfezionismo davanti al vincere le partite e secondo me non va bene.
il giocare bene ti aiuta a vincere, ma se giochi male devi vincere lo stesso imho. devi dire ai giocatori come comportarsi anche se stai giocando male.....e non assolverli perché l'errore è di un altro (nel caso di musacchio per esempio dire che ha fatto una fase difensiva eccellente .....beh per me non ci sta, nel senso che potrà sempre capitare che possa saltare le coperture preventive ma non è detto che per forza debbo prendere gol se magari il centrale avesse un altro atteggiamento in marcatura......)
credo che sia veramente troppo complesso al momento dare un giudizio.....da come l'ho intesa lui sta ancora buttando giù le fondamenta....ma in realtà le prime persone sono già arrivate per abitare la casa......
 
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4-3-1-2 e 4-3-3 la diversificazione mi affascina? Bisogna riuscire a coprire bene il campo. Abbiamo avuto un'ottima contrapposizione a Torino fino a quando abbiamo avuto i riferimenti. Poi non siamo stati a riorganizzarci. Giocando col 4-3-3 dobbiamo essere bravi a portare i giocatori vicini a Piatek. Sono dinamiche diverse. La squadra è fatta di tanti piccoli dettagli.

Ecco lo snodo attuale di cosa stiamo provando : in pratica è un 4-3-3 perchè suso per giocare ha bisogno della fascia , però si sta cercando di portare un uomo tra le linee per agevolare piatek che da centravanti isolato di un 4-3-3 si perde.
L'uomo designato in questo compito è calha , occasionalmente kessie.
Leao invece resta largo in fascia per dare ampiezza .
 
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