Conferenza Giampaolo pre Genoa - Milan. 4 ottobre 2019.

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La conferenza di Giampaolo pre Genoa - Milan:"Le parole di Reina? Sono il succo. Per chi si appresta a giocare una competizione di alto livello. SPirito, grinta senso di appartenenza. Bisogna leggere dentro il significato di queste cose. Reina ha esperienza è un leader e sa come veicolare questi messaggi. E' ascoltato dai compagni non parla solo per dire qualcosa. I derby col Genoa? Altra storia e altra realtà. Li ho definiti sempre derby vincenti ma sono stato fortunato. La squadra cambia drasticamente nel giro di tre giorni? Erano passati appena due giorni dalla prestazione di Torino. Non è semplice vincere le tensioni e recuperare. Non c'è nemmeno tanto tempo da perderci sopra. Io credo che l'equilibrio possa fare la differenza. L'equilibrio tra le fasi gioco. Che settimana è stata? Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato. Cercar confronti con i calciatori. Mettere in atto tutti quei confronti che possono aiutare la squadra a superare il momento di difficoltà. Senza nasconderci. Quello che ci siamo detti è roba nostra ma qualche volta ci arrivate pure. Partita da dentro o fuori per me? Bisogna ragionare con il mio. Dobbiamo fare bene per la squadra, per i tifosi, per il club. Non contano nulla gli interessi individuali. Galeone ha detto che il Milan non arriverà tra le prime sette? Ora qualsiasi considerazione in questo momento rischia di essere sbagliati. Dopo quattro sconfitte è chiaro che è tutto nero. Io sono prudente nell'esprimere giudizi definitivi. Molti sentenziano. Poi chi è abituato a stare dentro una squadra e ad allenare sa che è completamente diversi. So che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento. Soprattutto a livello mentale. La battaglia da vincere da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose. Fino ad ora sono mancate fame e cuore? Reina non ha detto che sono mancate. Ma ha detto che in questi momenti c'è bisogno di certi requisiti. Quando sei in difficoltà alzi il livello di attenzione. Ogni pallone è come se fosse l'ultimo. Anche su una rimessa laterale mi metto a posto. Queste sono le cose che fanno la differenza. Romagnoli dice con Giampaolo fino alla morte? I giocatori devono dare la vita per loro stessi e per la maglia. Qui ho riscontrato grande entusiasmo fin dal primo giorno. Anche privatamente. Poi le sconfitte rischiano di minare il percorso. C'è da soffrire e tirare su le maniche. Essere attenti ai dettagli. A livello di percentuale di possesso siamo secondi solo al Napoli. Siamo primi per supremazia territoriale. Ci mancano solo gli ultimi 20 metri, per concretizzare. Vanno messi a posto. Bisogna attaccare meglio la porta e cercare soluzioni diverse. Ci lavoriamo tutti i giorni. Io sono fiducioso perchè abbiamo dei valori. Fisicamente? Stai bene fisicamente solo se stai bene mentalmente. E' una situazione che nessuno si aspettava. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa. Ora dobbiamo uscirne. Piatek in campo o in panchina? Il Milan non pò rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa? Deve stare lì e soffrire. Poi può restare come è successo a Brescia. Ma il Milan deve fare affidamento su Piatek. Non puoi pensare di rinunciare a Piatek. Deve stare lì, soffrire, prendersi le responsabilità. Quelli importanti devono stare in trincea. Dove è finito il maestro Giampaolo? Tutte le palate di materia organica che mi avete gettato addosso... Io sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere su teatrini. Bisogna solo lavorare e smentire chi in questo momento dubita. Io sto sul pezzo. So che l'unica strada è la squadra, l'affiliazione con la squadra. Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto. Ho mai pensato al ritiro? Alcune volte può starci altre volte è superfluo. Io sono sempre contrario ai ritiri. Cosa rispondo alle critiche? é giusto, non discuto le contestazioni. La squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi devi avere anche la lucidità per giocarla bene. La palla non deve pesare altrimenti giochi male. Non puoi non avere un livello di attenzione alto. Ma serve anche la giusta serenità. L'esperienza di Biglia potrebbe tornare utile? Potrebbe?".

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La conferenza di Giampaolo pre Genoa - Milan:"Le parole di Reina? Sono il succo. Per chi si appresta a giocare una competizione di alto livello. SPirito, grinta senso di appartenenza. Bisogna leggere dentro il significato di queste cose. Reina ha esperienza è un leader e sa come veicolare questi messaggi. E' ascoltato dai compagni non parla solo per dire qualcosa. I derby col Genoa? Altra storia e altra realtà. Li ho definiti sempre derby vincenti ma sono stato fortunato. La squadra cambia drasticamente nel giro di tre giorni? Erano passati appena due giorni dalla prestazione di Torino. Non è semplice vincere le tensioni e recuperare. Non c'è nemmeno tanto tempo da perderci sopra. Io credo che l'equilibrio possa fare la differenza. L'equilibrio tra le fasi gioco. Che settimana è stata? Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato. Cercar confronti con i calciatori. Mettere in atto tutti quei confronti che possono aiutare la squadra a superare il momento di difficoltà. Senza nasconderci. Quello che ci siamo detti è roba nostra ma qualche volta ci arrivate pure. Partita da dentro o fuori per me? Bisogna ragionare con il mio. Dobbiamo fare bene per la squadra, per i tifosi, per il club. Non contano nulla gli interessi individuali. Galeone ha detto che il Milan non arriverà tra le prime sette? Ora qualsiasi considerazione in questo momento rischia di essere sbagliati. Dopo quattro sconfitte è chiaro che è tutto nero. Io sono prudente nell'esprimere giudizi definitivi. Molti sentenziano. Poi chi è abituato a stare dentro una squadra e ad allenare sa che è completamente diversi. So che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento. Soprattutto a livello mentale. La battaglia da vincere da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose. Fino ad ora sono mancate fame e cuore? Reina non ha detto che sono mancate. Ma ha detto che in questi momenti c'è bisogno di certi requisiti. Quando sei in difficoltà alzi il livello di attenzione. Ogni pallone è come se fosse l'ultimo. Anche su una rimessa laterale mi metto a posto. Queste sono le cose che fanno la differenza. Romagnoli dice con Giampaolo fino alla morte? I giocatori devono dare la vita per loro stessi e per la maglia. Qui ho riscontrato grande entusiasmo fin dal primo giorno. Anche privatamente. Poi le sconfitte rischiano di minare il percorso. C'è da soffrire e tirare su le maniche. Essere attenti ai dettagli. A livello di percentuale di possesso siamo secondi solo al Napoli. Siamo primi per supremazia territoriale. Ci mancano solo gli ultimi 20 metri, per concretizzare. Vanno messi a posto. Bisogna attaccare meglio la porta e cercare soluzioni diverse. Ci lavoriamo tutti i giorni. Io sono fiducioso perchè abbiamo dei valori. Fisicamente? Stai bene fisicamente solo se stai bene mentalmente. E' una situazione che nessuno si aspettava. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa. Ora dobbiamo uscirne. Piatek in campo o in panchina? Il Milan non pò rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa? Deve stare lì e soffrire. Poi può restare come è successo a Brescia. Ma il Milan deve fare affidamento su Piatek. Non puoi pensare di rinunciare a Piatek. Deve stare lì, soffrire, prendersi le responsabilità. Quelli importanti devono stare in trincea. Dove è finito il maestro Giampaolo? Tutte le palate di materia organica che mi avete gettato addosso... Io sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere su teatrini. Bisogna solo lavorare e smentire chi in questo momento dubita. Io sto sul pezzo. So che l'unica strada è la squadra, l'affiliazione con la squadra. Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto. Ho mai pensato al ritiro? Alcune volte può starci altre volte è superfluo. Io sono sempre contrario ai ritiri. Cosa rispondo alle critiche? é giusto, non discuto le contestazioni. La squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi devi avere anche la lucidità per giocarla bene. La palla non deve pesare altrimenti giochi male. Non puoi non avere un livello di attenzione alto. Ma serve anche la giusta serenità. L'esperienza di Biglia potrebbe tornare utile? Potrebbe?".
Bravo mister abbiamo il 2 o possesso palla e il primo x territorialità, siamo a cavallo.
 
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La conferenza di Giampaolo pre Genoa - Milan:"Le parole di Reina? Sono il succo. Per chi si appresta a giocare una competizione di alto livello. SPirito, grinta senso di appartenenza. Bisogna leggere dentro il significato di queste cose. Reina ha esperienza è un leader e sa come veicolare questi messaggi. E' ascoltato dai compagni non parla solo per dire qualcosa. I derby col Genoa? Altra storia e altra realtà. Li ho definiti sempre derby vincenti ma sono stato fortunato. La squadra cambia drasticamente nel giro di tre giorni? Erano passati appena due giorni dalla prestazione di Torino. Non è semplice vincere le tensioni e recuperare. Non c'è nemmeno tanto tempo da perderci sopra. Io credo che l'equilibrio possa fare la differenza. L'equilibrio tra le fasi gioco. Che settimana è stata? Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato. Cercar confronti con i calciatori. Mettere in atto tutti quei confronti che possono aiutare la squadra a superare il momento di difficoltà. Senza nasconderci. Quello che ci siamo detti è roba nostra ma qualche volta ci arrivate pure. Partita da dentro o fuori per me? Bisogna ragionare con il mio. Dobbiamo fare bene per la squadra, per i tifosi, per il club. Non contano nulla gli interessi individuali. Galeone ha detto che il Milan non arriverà tra le prime sette? Ora qualsiasi considerazione in questo momento rischia di essere sbagliati. Dopo quattro sconfitte è chiaro che è tutto nero. Io sono prudente nell'esprimere giudizi definitivi. Molti sentenziano. Poi chi è abituato a stare dentro una squadra e ad allenare sa che è completamente diversi. So che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento. Soprattutto a livello mentale. La battaglia da vincere da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose. Fino ad ora sono mancate fame e cuore? Reina non ha detto che sono mancate. Ma ha detto che in questi momenti c'è bisogno di certi requisiti. Quando sei in difficoltà alzi il livello di attenzione. Ogni pallone è come se fosse l'ultimo. Anche su una rimessa laterale mi metto a posto. Queste sono le cose che fanno la differenza. Romagnoli dice con Giampaolo fino alla morte? I giocatori devono dare la vita per loro stessi e per la maglia. Qui ho riscontrato grande entusiasmo fin dal primo giorno. Anche privatamente. Poi le sconfitte rischiano di minare il percorso. C'è da soffrire e tirare su le maniche. Essere attenti ai dettagli. A livello di percentuale di possesso siamo secondi solo al Napoli. Siamo primi per supremazia territoriale. Ci mancano solo gli ultimi 20 metri, per concretizzare. Vanno messi a posto. Bisogna attaccare meglio la porta e cercare soluzioni diverse. Ci lavoriamo tutti i giorni. Io sono fiducioso perchè abbiamo dei valori. Fisicamente? Stai bene fisicamente solo se stai bene mentalmente. E' una situazione che nessuno si aspettava. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa. Ora dobbiamo uscirne. Piatek in campo o in panchina? Il Milan non pò rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa? Deve stare lì e soffrire. Poi può restare come è successo a Brescia. Ma il Milan deve fare affidamento su Piatek. Non puoi pensare di rinunciare a Piatek. Deve stare lì, soffrire, prendersi le responsabilità. Quelli importanti devono stare in trincea. Dove è finito il maestro Giampaolo? Tutte le palate di materia organica che mi avete gettato addosso... Io sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere su teatrini. Bisogna solo lavorare e smentire chi in questo momento dubita. Io sto sul pezzo. So che l'unica strada è la squadra, l'affiliazione con la squadra. Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto. Ho mai pensato al ritiro? Alcune volte può starci altre volte è superfluo. Io sono sempre contrario ai ritiri. Cosa rispondo alle critiche? é giusto, non discuto le contestazioni. La squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi devi avere anche la lucidità per giocarla bene. La palla non deve pesare altrimenti giochi male. Non puoi non avere un livello di attenzione alto. Ma serve anche la giusta serenità. L'esperienza di Biglia potrebbe tornare utile? Potrebbe?".

In teoria potrei anche esser d'accordo su molte cose, non su tutte, ma poi le scelte che fa circa uomini e modulo vanno in netto contrasto con i presupposti e le idee calcistiche che si inseguono.
Perchè il mister non si va a rivedere la manovra offensiva della samp, poi si rivede le nostre partite e trova le differenze??
 
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Dai che usciamo da questa cavolo di crisi...
per diamine non può piovere per sempre!

Forza mister, forza ragazzi!

Tirate fuori l'orgoglio, dimostrate a tutti che non siete questi,
non potete essere questi..

Andate in campo prima di tutto per voi stessi, andate in campo e metteteci le palle,
aiutatevi e aiutate il compagno in difficoltà... è ora di dimostrare perché indossate questa maglia!!
 
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La conferenza di Giampaolo pre Genoa - Milan:"Le parole di Reina? Sono il succo. Per chi si appresta a giocare una competizione di alto livello. SPirito, grinta senso di appartenenza. Bisogna leggere dentro il significato di queste cose. Reina ha esperienza è un leader e sa come veicolare questi messaggi. E' ascoltato dai compagni non parla solo per dire qualcosa. I derby col Genoa? Altra storia e altra realtà. Li ho definiti sempre derby vincenti ma sono stato fortunato. La squadra cambia drasticamente nel giro di tre giorni? Erano passati appena due giorni dalla prestazione di Torino. Non è semplice vincere le tensioni e recuperare. Non c'è nemmeno tanto tempo da perderci sopra. Io credo che l'equilibrio possa fare la differenza. L'equilibrio tra le fasi gioco. Che settimana è stata? Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato. Cercar confronti con i calciatori. Mettere in atto tutti quei confronti che possono aiutare la squadra a superare il momento di difficoltà. Senza nasconderci. Quello che ci siamo detti è roba nostra ma qualche volta ci arrivate pure. Partita da dentro o fuori per me? Bisogna ragionare con il mio. Dobbiamo fare bene per la squadra, per i tifosi, per il club. Non contano nulla gli interessi individuali. Galeone ha detto che il Milan non arriverà tra le prime sette? Ora qualsiasi considerazione in questo momento rischia di essere sbagliati. Dopo quattro sconfitte è chiaro che è tutto nero. Io sono prudente nell'esprimere giudizi definitivi. Molti sentenziano. Poi chi è abituato a stare dentro una squadra e ad allenare sa che è completamente diversi. So che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento. Soprattutto a livello mentale. La battaglia da vincere da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose. Fino ad ora sono mancate fame e cuore? Reina non ha detto che sono mancate. Ma ha detto che in questi momenti c'è bisogno di certi requisiti. Quando sei in difficoltà alzi il livello di attenzione. Ogni pallone è come se fosse l'ultimo. Anche su una rimessa laterale mi metto a posto. Queste sono le cose che fanno la differenza. Romagnoli dice con Giampaolo fino alla morte? I giocatori devono dare la vita per loro stessi e per la maglia. Qui ho riscontrato grande entusiasmo fin dal primo giorno. Anche privatamente. Poi le sconfitte rischiano di minare il percorso. C'è da soffrire e tirare su le maniche. Essere attenti ai dettagli. A livello di percentuale di possesso siamo secondi solo al Napoli. Siamo primi per supremazia territoriale. Ci mancano solo gli ultimi 20 metri, per concretizzare. Vanno messi a posto. Bisogna attaccare meglio la porta e cercare soluzioni diverse. Ci lavoriamo tutti i giorni. Io sono fiducioso perchè abbiamo dei valori. Fisicamente? Stai bene fisicamente solo se stai bene mentalmente. E' una situazione che nessuno si aspettava. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa. Ora dobbiamo uscirne. Piatek in campo o in panchina? Il Milan non pò rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa? Deve stare lì e soffrire. Poi può restare come è successo a Brescia. Ma il Milan deve fare affidamento su Piatek. Non puoi pensare di rinunciare a Piatek. Deve stare lì, soffrire, prendersi le responsabilità. Quelli importanti devono stare in trincea. Dove è finito il maestro Giampaolo? Tutte le palate di materia organica che mi avete gettato addosso... Io sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere su teatrini. Bisogna solo lavorare e smentire chi in questo momento dubita. Io sto sul pezzo. So che l'unica strada è la squadra, l'affiliazione con la squadra. Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto. Ho mai pensato al ritiro? Alcune volte può starci altre volte è superfluo. Io sono sempre contrario ai ritiri. Cosa rispondo alle critiche? é giusto, non discuto le contestazioni. La squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi devi avere anche la lucidità per giocarla bene. La palla non deve pesare altrimenti giochi male. Non puoi non avere un livello di attenzione alto. Ma serve anche la giusta serenità. L'esperienza di Biglia potrebbe tornare utile? Potrebbe?".

Certificazione di mentalità perdente.
 

Lineker10

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La conferenza di Giampaolo pre Genoa - Milan:"Le parole di Reina? Sono il succo. Per chi si appresta a giocare una competizione di alto livello. SPirito, grinta senso di appartenenza. Bisogna leggere dentro il significato di queste cose. Reina ha esperienza è un leader e sa come veicolare questi messaggi. E' ascoltato dai compagni non parla solo per dire qualcosa. I derby col Genoa? Altra storia e altra realtà. Li ho definiti sempre derby vincenti ma sono stato fortunato. La squadra cambia drasticamente nel giro di tre giorni? Erano passati appena due giorni dalla prestazione di Torino. Non è semplice vincere le tensioni e recuperare. Non c'è nemmeno tanto tempo da perderci sopra. Io credo che l'equilibrio possa fare la differenza. L'equilibrio tra le fasi gioco. Che settimana è stata? Le sconfitte intaccano il morale dei calciatori. Chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato. Cercar confronti con i calciatori. Mettere in atto tutti quei confronti che possono aiutare la squadra a superare il momento di difficoltà. Senza nasconderci. Quello che ci siamo detti è roba nostra ma qualche volta ci arrivate pure. Partita da dentro o fuori per me? Bisogna ragionare con il mio. Dobbiamo fare bene per la squadra, per i tifosi, per il club. Non contano nulla gli interessi individuali. Galeone ha detto che il Milan non arriverà tra le prime sette? Ora qualsiasi considerazione in questo momento rischia di essere sbagliati. Dopo quattro sconfitte è chiaro che è tutto nero. Io sono prudente nell'esprimere giudizi definitivi. Molti sentenziano. Poi chi è abituato a stare dentro una squadra e ad allenare sa che è completamente diversi. So che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento. Soprattutto a livello mentale. La battaglia da vincere da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare determinate cose. Fino ad ora sono mancate fame e cuore? Reina non ha detto che sono mancate. Ma ha detto che in questi momenti c'è bisogno di certi requisiti. Quando sei in difficoltà alzi il livello di attenzione. Ogni pallone è come se fosse l'ultimo. Anche su una rimessa laterale mi metto a posto. Queste sono le cose che fanno la differenza. Romagnoli dice con Giampaolo fino alla morte? I giocatori devono dare la vita per loro stessi e per la maglia. Qui ho riscontrato grande entusiasmo fin dal primo giorno. Anche privatamente. Poi le sconfitte rischiano di minare il percorso. C'è da soffrire e tirare su le maniche. Essere attenti ai dettagli. A livello di percentuale di possesso siamo secondi solo al Napoli. Siamo primi per supremazia territoriale. Ci mancano solo gli ultimi 20 metri, per concretizzare. Vanno messi a posto. Bisogna attaccare meglio la porta e cercare soluzioni diverse. Ci lavoriamo tutti i giorni. Io sono fiducioso perchè abbiamo dei valori. Fisicamente? Stai bene fisicamente solo se stai bene mentalmente. E' una situazione che nessuno si aspettava. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa. Ora dobbiamo uscirne. Piatek in campo o in panchina? Il Milan non pò rinunciare all'attaccante più prolifico del campionato. Se non fa gol Piatek chi li fa? Deve stare lì e soffrire. Poi può restare come è successo a Brescia. Ma il Milan deve fare affidamento su Piatek. Non puoi pensare di rinunciare a Piatek. Deve stare lì, soffrire, prendersi le responsabilità. Quelli importanti devono stare in trincea. Dove è finito il maestro Giampaolo? Tutte le palate di materia organica che mi avete gettato addosso... Io sono abituato a soffrire calcisticamente parlando. Non è importante mettere su teatrini. Bisogna solo lavorare e smentire chi in questo momento dubita. Io sto sul pezzo. So che l'unica strada è la squadra, l'affiliazione con la squadra. Continuerò a fare le cose che ho sempre fatto. Ho mai pensato al ritiro? Alcune volte può starci altre volte è superfluo. Io sono sempre contrario ai ritiri. Cosa rispondo alle critiche? é giusto, non discuto le contestazioni. La squadra non si esprime come dovrebbe. Bisogna responsabilizzarci nella maniera giusta. Quando giochi devi avere anche la lucidità per giocarla bene. La palla non deve pesare altrimenti giochi male. Non puoi non avere un livello di attenzione alto. Ma serve anche la giusta serenità. L'esperienza di Biglia potrebbe tornare utile? Potrebbe?".

Discorsi che ci possono stare. In teoria tutto giusto.

Il problema sono i giocatori mi sa.
 

sipno

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Spero che su Piatek abbia detto tanto per dire.

Se domani lo rivedo in campo chiudo col milan quest'anno fino al suo esonero.

Questo di giocatori non ne capisce nulla.
 
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Per sdrammatizzare, quando parla sembra un misto tra Luciano Moggi e Brunello Robertetti (i meno giovani capiranno)
 
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