La conferenza stampa di Gattuso pre Milan - Roma. Di seguito, le parole del tecnico rossonero:
"Voglio vedere i 55 minuti col Napoli. Ripartire da lì. Non è tutto da buttare via. Anzi. Ho visto tante buone cose. Volevo vedere la squadra che non spegneva la luce. E queste cose le sento. Dobbiamo migliorare e rimanere in partita. Per 60 minuti siamo stati padroni del campo. Poi, un errore ci può stare ma non ci possiamo permettere di uscire dal campo. Voglio vedere questo atteggiamento. Bisogna capire come si dà la palla. Noi difficilmente giochiamo palla dritta. Ci piace giocare col giocatore opposto. Le mezzale vanno a ricevere. Quando usciamo dalla pressione bisogna guardare avanti, invece tante volte torniamo indietro. Ma il problema di questa squadra non è il palleggio. Il problema è quando giochiamo a campo aperto. Lasciamo i terzini senza raddoppio delle mezzale. Biglia è fondamentale tatticamente, anche se lo massacrate. Poi quando prende palla può posizionarsi in modo migliore. Titolo per questa sfida? Non lo so. E' come tutte le altre partite. Ho visto i ragazzi che hanno lavorato con voglia e intensità. Giochiamo in casa. CI saranno 60.000 persone. Higuain più vicino alla porta? Andate a vedere le altre partite di Higuain contro il Napoli. Vedete quante palle ha toccato. Se segnava con un quel tiro verso la fino staremmo parlando di altre cose. Ci fa giocare meglio e salire. Io sono molto molto soddisfatto per come ha giocato. Sul secondo gol tutti i giocatori hanno toccato la palla. Questa è una squadra di qualità ma solo con la qualità non si va da nessuna parte. Caldara titolare? Vediamo domani. E' stata riportata anche male anche quando ho parlato di Bakayoko. Il ragazzo era un pò deluso. Ho detto solo che ci vuole tempo. Io non ho massacrato nessuno. Ci vuole del tempo con i nuovi. Sono contento ma ci vuole del tempo. A Napoli noi abbiamo pasticciato e si può pasticciare. Ma il problema è che poi non si muove più nessuno. Stiamo ancora a pensare a quello che abbiamo combinato. L'anno scorso col Bologna doveva finire 5-6 a 0. Poi abbiamo preso per il 2-1. Se si vuole fare un calcio propositivo non si possono fare le cose a metà. L'errore più grande non è di Biglia. Prova anche a metterci una pezza. E' il concetto tecnico che è sbagliato. Abbiamo pasticciato ma ci sta. Dobbiamo rimanere sempre in partita. Dopo il 2-1 non c'eravamo più in campo e il Napoli poteva vincere anche 5-2. Noi non dobbiamo smettere di credere in ciò che facciamo. Dobbiamo migliorare nell'aspetto mentale, siamo due gradini sotto. Io sapevo che a livello tattico la posizione del vertice basso deve essere un giocatore che dà equilibrio. Ho avuto fretta di cambiare Biglia. Lì abbiamo perso equilibrio. E Bakayoko lo avevo provato sempre da mezzala. Ho sbagliato e ne abbiamo pagato le conseguenze. Quando vedremo il vero Milan? Io il vero MIlan l'ho visto per 60 minuto. Dobbiamo ripartire da lì. Quando teniamo il campo diamo pensiero agli avversari. Abbiamo corso più del Napoli. Il problema è come corri e stai in campo. Kakà? Ha scritto pagine importanti. Ma noi in questo momento non abbiamo bisogno delle bandiere per andare alla ricerca della carica. Sappiamo quello che dobbiamo fare. La carica la dobbiamo trovare durante la settimana e quando scendiamo in campo. Ci vuole del tempo. Non so se la ricetta sia mettere giocatori d'esperienza in più. Non ne sono certo. Anche a me è successo, io la Madonna l'ho vista tantissime volte. Partite in mano e poi buttate via. C'è solo una soluzione: quando si è in difficoltà per 4-5 minuti si può anche cambiare metodologia, senza passare la metà campo e stare lì o buttare i palloni fuori dal campo. E poi ricominciare. Però ci vuole del tempo. La Roma ha gente veloce. Dobbiamo fare attenzione a Dzeko. Hanno grandi centimetri, bisogna stare attenti sulle palle inattive. A livello di mentalità da parte nostra cambierà ben poco. Dobbiamo giocare con equilibrio e non andare allo sbaraglio. I 55 minuti di Napoli per un Milan da quarto posto? A livello tecnico sì, ma manchiamo ancora a livello caratteriale e non siamo ancora squadra. 4-2-3-1 soluzione alternativa? Sì. Ci sono i giocatori che possono farlo. Ma in questo momento il problema non è tattico. Il problema va oltre. Ma è una squadra che può giocare anche 4-4-2, 4-2-3-1. Può fare di tutto questa squadra. Per il momento andiamo avanti col 4-3-3. Laxalt terzino sinistro? Può fare tutti i ruoli. Ha dinamicità. In questo momento anche lui è da due settimane con noi. Calabria sicuramente non ha fatto una grandissima prestazione. Ha sbagliato tanto a livello tecnico. Domani vedremo ma sono contento di quello che sta facendo. Caso Donnarumma? No. Sul 2-2 c'è la deviazione di Bonaventura. Sul terzo gol ci siamo addormentati. La colpa non è solo sua. L'errore ci sta. Però penso che oggi il problema non è Donnarumma. Io son contento. Forse poteva fare qualcosa di più sul secondo gol ma c'è stata una deviazione. In estate quando si fanno le amichevoli non c'è la stessa adrenalina e lo stesso stress mentale. Il Chievo ne ha presi 6 a Firenze. L'Inter poteva stare 4-5 a zero contro il Toro poi la partita è cambiata. In questa prima giornata sono accadute tante cose accadute a noi. Lo tocco con mano. Le frasi su Bakayoko? Io non sputo mai mer... sui giocatori. Bisogna riportare bene le cose. Non l'ho offeso. Ci vuole del tempo. La colpa è stata anche mia, che l'ho messo in ruolo nel quale l'avevo provato solo una volta negli ultimi 15 giorni. Contro il Napoli abbiamo preso qualche imbucata. Calabria poteva stringere un pò di più. Si è spenta la luce. L'interpretazione non deve essere del singolo ma di reparto. L'Atalanta che ha messo in difficoltà la Roma? L'Atalanta è piccola di nome ma in questo momento va più forte degli altri. Te li trovi dappertutto. Ti vengono addosso uomo contro uomo. Negli ultimi anni sono andati sempre a mille all'ora. Hanno un qualcosa in più anche perchè hanno giocato partite ufficiale. Poi nel secondo tempo è venuta fuori la qualità della Roma. Domani affronterà una squadra con grandissime qualità. Se diamo campo ci possono far male. Calhanoglu soluzione per Higuain? Può essere una soluzione. Mette palle velenose dentro l'area. Può cambiare qualcosina. Higuain ne ha perse poche di palle quando lo abbiamo servito. Quando si va sul fondo sterziamo sempre. E' lì che dobbiamo cercarlo e trovarlo un pò di più. Abbiamo verticalizzato poco, vero, ma il Napoli non ti fa verticalizzare. Castillejo? E' un giocatore che può spezzare le partite. Ha dinamicità e forza. Riesce a fare giocate in velocità molto interessanti. E' stata cambiata metodologia di lavoro. SI è ambientato bene. Ci può dare qualcosa. Ci sarà qualche cessione? Non lo so, ma credo di no. Siamo questi. La società mi ha messo a disposizione una squadra valida. Bisogna iniziare a fare dei punti. Poi vedremo dove arriveremo".
