La conferenza di Gattuso alla vigilia di Milan - Napoli. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Squadra giovane ed età media bassa? Sento questa cosa e la tocco con mano visto che commettiamo qualche errore di troppo a livello di esperienza. Ma stiamo attraversando un buon momento. Contro il Genoa il primo tempo è stato imbarazzante, poi siamo usciti fuori. Anche contro la Juve ho notato questo. Partite come quella contro il Napoli ci faranno crescere. Ancelotti? Non si può imitare, altrimenti si fanno grandi danni. Per come gestisce gli spogliatoi, queste cose devi averle dentro. E' credibile e entra nella testa dei giocatori. Ho sentito pochi giocatori che parlano male di Carlo. Non si può fare copia incolla, forse su qualche accorgimento tattico ma non sulla gestione. A tratti ci comportavamo da padre e figlio. Tanti meriti per la mia carriera sono i fuori. Qualche volta mi faceva arrabbiare per il ruolo in cui mi schierava. Ma me la incartava sempre. Higuain e Piatek? Piatek è di poche parole. Sembra Robocop. Dice che vuole segnare e spaccare tutto. Ha grande fisicità, tecnicamente gli piace attaccare la profondità. E' arrivato con grandissimo entusiasmo. E' rimasto sorpreso dall'accoglienza. Ci può dare una grandissima mano. Higuain fa parte del passato, non ne voglio parlare. Lo ringrazio per quello che mi ha lasciato, tante cose positive. Poteva fare qualcosa in più, così come noi a livello di staff tecnico. Adesso parliamo dei giocatori che fanno parte della squadra. Quale il malessere di Higuain? Penso che nei momenti di difficoltà, le pagine dei giornali parlavano sempre di lui. C'era pressione. Quando non segni la stampa ti massacra. Lui ha sofferto questo aspetto. Ed ha toccato con mano che se non si arrivava quarti forse non veniva riscattato. Qualcosa gli è scattato in testa. ma questa clausola c'era già prima. E gli è rimasto qualcosa addosso per l'espulsione e il rigore sbagliato contro la Juve. Piatek titolare? Vediamo domani. Paquetà vicino alla punta? Sì, è una posizione che gli piace. Bisognerebbe cambiare modulo ma per ora non si cambia. E' un giocatore che può fare molto molto di più. E' un brasiliano atipico. E' arrivato subito pronto. Può migliorare tantissimo tatticamente. Ha qualità incredibili. Col Genoa siamo stati fortunati. Nei primi 40 minuti potevamo andare sotto di due gol. Non mi ero sbagliato. Oggi prepariamo la partita col Napoli. C'è qualche giocatore con dei problemini. Oggi vediamo. Fino a ieri pomeriggio, la squadra si è allenata molto bene. Vediamo oggi. Nuovi colpi sul mercato? Siamo a posto così. Napoli senza Allan? Perde tanto, ma hanno l'imbarazzo della scelta. Hanno tantissimi giocatori. Dobbiamo fare una grande prestazione. Riescono a verticalizzare, a saltare l'uomo. Dobbiamo fare una grande prestazione. Calhanoglu? Sono cose che vi siete inventati voi. Non esiste. Il Lipsia lo voleva ma ho sempre detto alal società che per me era incedibile. Zapata? La società gli ha proposto il rinnovo deve decidere. E' un giocatore importante. Sta giocando da protagonista. Sia io che la società stiamo facendo di tutto per trattenerlo. Con Piatek abbiamo preso un giocatore che ha grandissima voglia e che può darci una mano. E' un valore aggiunto. Piatek con Cutrone? Si può fare tutto. Ma bisogna vedere. In certe partite possiamo giocare con due attaccanti. La scelta di Piatek l'abbiamo fatta insieme alla società. Tra Cutrone e Piatek giocherà chi sta meglio. Io sono bravo a coccolare i miei giocatori. Cutrone capisce quello che gli dico. Gli faccio i complimenti. Farsi voler bene dai compagni e avere il loro rispetto, bisogna essere coerenti. Patrick l'ho visto cambiato. Sono contento. Quando ti brucia che non giochi, devi avere sempre lo stesso atteggiamento. Higuain si è lamentato per i carichi di lavoro? Tutti si lamentano... per giocare in un determinato modo bisogna correre e sudare. Dobbiamo restare attaccati alle prime posizioni per arrivare in Champions primavera. Abate? Ha tutte le caratteristiche per fare il centrale"
Ho letto tutta la conferenza ( grazie all'amministratore che ci somministra milan anche per endovena ) e credo offra spunti interessanti: alcuni messaggi arrivano chiari , altri invece vanno 'letti' e interpretati in pieno stile Gattuso.
Credo che la cessione higuain sia stata davvero un inferno dentro lo spogliatoio. Dalle parole del mister si percepisce quasi come se lo spogliatoio si sia tolto un peso. Eloquente quel ' fino a ieri pomeriggio, la squadra si è allenata molto bene' che va in netto contrasto con la descrizione degli allenamenti dell'ultimo periodo.
L'esperienza di higuain deve esser stato un disastro, con un uomo fragile che non ha retto le pressione e nemmeno le aspettative e si è perso definitivamente dopo milan-juve.
Attenzione anche alla descrizione dell'atteggiamento di piatek e alle sue peculiarità tecniche nel giocare, anche queste in netto contrasto con ciò che non dava il pipa.
' Piatek è di poche parole. Sembra Robocop. Dice che vuole segnare e spaccare tutto. Ha grande fisicità, tecnicamente gli piace attaccare la profondità. E' arrivato con grandissimo entusiasmo', questa non è solo la descrizione di Piatek ma è anche tutto ciò che non ha dato higuain , in campo e fuori dal campo.
Il modulo che esalta Paquetà sarebbe il 4-2-3-1 o il 4-3-1-2 o qualsiasi altro modulo che preveda la presenza del giocatore tra le linee. Evitiamo di fare voli pindarici perchè pare il mister su questo non voglia sentirci.
Si va avanti col 4-3-3 ( anche se io lo definisco 4-3-2-1) e lo si fa perchè è l'unico modulo che rassicura il mister.
Si continua a puntare su calha perchè avendo in prima costruzione kessie e baka serve come il pane uno che abbia nelle corde anche il calcio lungo per il cambio gioco repentino che libera suso dalla parte opposta nell'1vs1 o che lanci la punta verso la porta.
Che poi calha apporti poca spinta e finalizzazione sulla e dalla corsia mancina al mister interessa poco.
Viaggiamo su equilibri tattici sottili e ci portiamo dietro incongruenze tattiche.
Speriamo gattuso non sia troppo chiuso mentalmente perchè ci sono scelte che non consentono di migliorarsi.