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La conferenza stampa di Rino Gattuso alla vigilia di Juventus - Milan. Ecco le parole del tecnico rossonero:"Come sta la squadra? Credo bene. Anche chi è andato in nazionale è tornato con la mente più fresca e le facce rilassata. Ho visto buona gamba e voglia. Ci voleva la sosta. Speriamo di fare un bel rush finale. Se andiamo a vedere i numeri non c'è partita. Loro sono imbattibili da sei anni. Penso che domani faremo una grandissima partita. Sappiamo che sarà difficile. Dobbiamo giocare da squadra. Ho letto di giocatori che vogliono fare 2-3 gol, domani. Ma sono chiacchiere da bar. I titoli li fa la redazione, però queste cose non mi piacciono. Noi dobbiamo giocare da squadra. Queste parole non mi sono piaciute. Ho visto cose strane. Dobbiamo giocare col coltello tra i denti e rispettare l'avversario. Pensiamo a domani, poi penseremo al derby. Noi non possiamo sbagliare. Ci giochiamo qualcosa di importante. Abbiamo piccole speranze, servono grandi prestazioni. Loro si giocano lo scudetto per il settimo anno. Bisognerà fare una grandissima partita. Allegri? Per me è stato un ex compagno, era il mio capitano a Perugia. MI ha sempre rispettato ed aiutato. Mi ha sempre trattato come un giocatore vero. Anche come allenatore devo ringraziarlo. Io venivo da un grave infortunio. Aveva ragione Max. Ci siamo chiariti ed ho chiesto scusa. Abbiamo un grandissimo rapporto. Ci sentiamo spesso e parliamo di calcio. Ho lasciato il Milan perchè era finita un'epoca. Non per lui, che voleva farmi entrare nel suo staff. E' un tecnico che ha grandi conoscenze ed un grande staff. E' migliorato tanto. E' diventato un grandissimo. Quando studi la Juve non capisci nulla. Abbiamo preparato diverse soluzioni in base al modulo che schiererà la Juve. Penso che sicuramente non giocheranno a tre. La Juve è una macchina da guerra. Loro non fanno calcoli. Non hanno paura di niente, sono pronti in qualsiasi momento. Vincere aiuta a vincere. Loro penseranno a noi, non al Real Madrid. Faremo una grande partita, come ho detto? Lo spero! Non sono sicuro che faremo una grande partita. Io leggo quello che dicono i ragazzi. Se si leggono solo i titoli, si pensa che siamo diventati una squadra presuntuosa. Qualcosa di sbagliato c'è nei titoli. La squadra sta bene e lo so. C'è stato il problema di Kalinic e lo abbiamo risolto, è tornato in anticipo dalla nazionale e si è allenato da solo. Ora avremo due partite importanti, speriamo di fare la nostra figura. Bonucci? L'ho visto sereno, con voglia e concentrato. Il mio rinnovo? Non se ne può più con sto ***... di contratto. Ve lo dirà la società. Ad oggi ho altre priorità. Se ne sta parlando troppo. Il contratto si deve fare in due, ma penso che non ci saranno problemi. Conti? La voglia bisogna metterla da parte. Bisogna sentire le sensazioni. Siamo stati bravi a gestirlo ma meno bravi a farlo andare un pò più tranquillo. Ora è in Usa e non si sa se dovrà fare un intervento. Lo sapremo entro domani. Dobbiamo stare vicino a lui. E' un patrimonio della società. Domani dovremo fare entrambe le fasi in modo corretto. Se lo faremo, riusciremo a giocare una buona partita. Loro sono una grande squadra, e giocano anche da provinciali. Chi toglierei alla Juve? Il collettivo. Loro danno la sensazione di non sudare. Puoi stare lì una giornata e gli fai il solletico. Hanno una mentalità incredibile. Kalinic? E' venuto lunedì e si è allenato da solo. Nikola in questo momento ci può dare ancora tanto. In quel momento lo avevo non contento e non si allenava in modo corretto. Le regole valgono per tutti ma io non porto rancore. Ha capito e si è messo a disposizione. Matuidi? Sa fare entrambe le fasi. E' uno completo, che segna. Mi piace. Uguale a me? E' diverso. Io ero un cagnaccio. Io conquistavo più palloni lui si inserisce di più. Mi sono chiesto come mai il PSG lo abbia lasciato partire. Io stamattina sono andato da chi lavora dietro le quinte ed ho detto che non volevo sentire nessuna parola su Conti. Su cdi hi fosse o non fosse la colpa. Voglio preparare solo la partita. IN questo momento tutti i ragazzi devono farsi trovare pronti. Abbiamo faticato col Chievo ma sapevo che sarebbe andata in quel modo.Abbiamo preso quei gol non perchè mancassero Romagnoli e Calabria ma perchè non abbiamo fatto bene. Silva? Si mi mette in difficoltà. Ma mi mettono in difficoltà anche Kalinic e Cutrone. Domani decideremo chi far scendere in campo"..
