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La conferenza di Gattuso e Higuain pre Milan - Dudelange. Le dichiarazioni
Gattuso:"Dobbiamo ricordarci la fatica fatta a casa loro. Siamo nettamente più forti ma sanno giocare bene a calcio e giocano da squadra. Dobbiamo fare attenzione. Oggi valutiamo qualche giocatore acciaccato. Domani non possiamo permetterci di non vincere. E non possiamo fare figuracce. Questo è un gruppo sano, che si è rafforzato. Sono anche troppo bravi questi ragazzi. L'altro giorno in tanti si sono presentati a lavorare nel giorno di riposo. Abate ha dimostrato grande intelligenza tattica. Nessuna paura, anche se si più sbagliare. La voglia e l'atteggiamento non sono mai mancati. Per me partite facili non ce ne sono. Ogni partita ha una sua storia. Bonaventura? Starà un mese in Usa poi tornerà. E' un problema che si porta dietro da tempo. Bisogna solo ringraziarlo. Starà fermo 8-9 mesi. Musacchio farà la risonanza vediamo se la settimana prossima può iniziare a corricchiiare. Romagnoli uguale, spero di riaverlo tra 3 settimane. Caldara lo rivedremo in campo a febbraio. Un Bonaventura in rosa? Non credo, forse Calhanoglu da mezzala. Bakayoko? Non è facile giocare spezzoni. Ora sta giocando con più continuità ed ha preso confidenza. La coppa è importante per noi, il Milan ha fatto sempre bene in Europa e non può stare fuori. Salvini? Ci siamo scambiati degli sms. Tutto ok. Lui ha i suoi problemi, io i miei. Ognuno fa il suo. Non c'è nulla da dire. Come si fa a preparare una partita che sembra scontato? Anche se lo stadio sarà vuoto, dobbiamo giocarla e dobbiamo vincere a tutti i costi. Abbiamo tutto da perdere a livello mentale e di classifica. Qui si è creata un'atmosfera incredibile. Dobbiamo continuare su questa strada. Ho giocato in squadre fortissime, ma in certi anni il gruppo non era solido. Il segreto di questa squadra è il senso di appartenenza. Io come allenatore devo ancora crescere tanto. E' un privilegio allenare qui. E' una passeggiata. Ho fatto tante esperienze, soffrendo. Quindi qui è una passeggiata. C'è tutto. Il problema è il resto. Faccio fatica a gestire voi, Mi sento migliorato per come sto gestendo il rapporto con i media. La battuta di Evrà? Non mi va di fare ancora polemica. Basta. Domani cambieremo qualcosina. Giocheremo coi due attaccanti. Se giocherà Simic giocheremo a quattro altrimenti a tre. Higuain ha una grandissima dote: si diverte e riesce a fare gruppo. Gli piace vivere lo spogliatoio e lo ascoltato. Ma si innervosisce e si arrabbia facilmente. E poi la squadra respira tutto questo. Deve migliorare questo aspetto".
Higuain:"Quanta voglia ho di giocare e segnare? Ovviamente tanta. Fino a che avrò la passione per questo sport, avrò sempre voglia di aiutare la squadra. Per me è stato molto soddisfacente vedere il lavoro fatto dalla squadra a Roma. Spero di aver imparato da quell'errore e non ripeterlo. Spero di tornare a fare ciò che so fare: gol. E aiutare la squadra. Con Gattuso ho un buon rapporto, di rispetto. Siamo due persone simili a livello di carattere. Forse lui qualche volta mi capisce di più. Il rapporto è buonissimo e sano. Abbiamo l'obiettivo di passare in Europa League e di raggiungere la zona Champions. Che voto mi do fino ad ora? E' mestiere vostro. Ma posso dare molto di più. E spero di aver imparato da quell'errore. Possono aiutare ancora tanto la squadra. Il futuro? La mia testa è qui al Milan. E non mi sento una stella. Sono un giocatore in più, preso per raggiungere gli obiettivi. Manca un bel pezzo fino alla sosta, speriamo di raggiungere i due obiettivi. Come lo vedo il Milan in EL? Credo che il Milan per la storia che ha e per quello che ha fatto, l'obiettivo è andare il più lontano possibile. L'anno scorso è andato in finale di Coppa Italia e ha fatto una grandissima stagione. Abbiamo le carte giuste per lottare. Poi il calcio è anche fortuna e destino. Dobbiamo continuare così, a lottare. Speriamo che fortuna stia dalla nostra. Il mister mette tanta carica e non ci fa rilassare. Sono impressionato dall'umiltà e dalla voglia che hanno d crescere questi giocatori. Ibra? Dobbiamo pensare a domani, poi quello che succede a gennaio è lavoro della società. Ibra è stato ed è un grandissimo giocatore. Ma è un lavoro della società. E c'è anche Cutrone, che ha voglia di migliorare. Io trascinatore? E' una responsabilità forte e mi piace. Mi aspettavo un Milan più competitivo? No, ma me aspettavo più fortunato. Meriteremmo di stare più in alto. Ma non sono alibi. Dobbiamo stare più concentrati per i novanta minuti"".
Higuain a Sky alla vigilia di Milan - Dudelange:"Riscatto? L'ho sentita in tutta la mia carriera questa parole. Nessuno si deve riscattare. E' una partita di calcio. Sarà molto importante la vittoria e fare una grande partita per la fiducia e fare un passo avanti nella competizione. Ho tanta voglia di giocare e aiutare il Milan a centrare gli obiettivi. Ho provato a farmi dimezzare la squalifica ma loro hanno deciso così. Ho mal di pancia? Sarà quello che vende... mi interessa ciò che sento io e ciò che sente la squadra. Sono felice qui basta. Ibra e altri nomi? E' un grande giocatore. Ma spetta alla società. E' sempre bello avere giocatori di questa mentalità. Contro la Juve ho sbagliato, ho chiesto scusa e non succederà più. Ora guardiamo avanti. Ho voglia di dimostrare che la società non ha sbagliato con me e che voglio aiutare il Milan a centrare tutti gli obiettivi. Quando una società ti compra, deve dimostrare che non si sono sbagliato. E' universale e logico. E' nella testa di tutti i giocatori. Posso dare molto di più al Milan e speriamo di dimostrarlo. Voglia di far gol? Sicuro. E' la cosa che più amo fare".
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