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La conferenza di Calhanoglu e Bonaventura.
Calhanoglu (con l'interprete):"Sono molto felice. Dopo l'infortunio ci ho messo un pò a riprendere il ritmo. Sono molto felice, ho trovato un allenatore che mi dà molta fiducia. Parliamo molto e mi aiuta a recuperare il mio umorismo. Inizialmente non avevo la forza per dimostrare quello che ero. Da quando c'è Gattuso ho più motivazioni. Da quando c'è Gattuso riesco a giocare meglio. Con Jack vado molto d'accordo. Anche nella mia attuale posizione. Importante è che noi ci aiutiamo l'uno con l'altro. L'obiettivo è vincere. Rispetto sia il modo di giocare di Montella che di Gattuso. Nella mia carriera non avevo mai giocato col 3-5-2, la prima volta con Montella. Ho avuto difficoltà ad adattarmi. In Germania giocavo col 4-3-2-1. Posso confermare che nel ruolo in cui mi fa giocare Gattuso mi trovo a mio agio e gioco meglio. Gattuso sta portando avanti lo stesso ritmo che aveva da giocatore. Trasmette grinta. Vuole il 100% durante l'allenamento. E portarlo in campo durante le partite. Vuole sempre il massimo. Difficoltà incontrate in Italia? A parte i problemi fisici, non ho avuto altri problemi. I compagni di squadra mi hanno aiutato molto. Tutti si aspettavamo molto ma io non potevo dare subito il massimo a causa dell'infortunio e della condizione fisica. Il nostro obiettivo è migliorare giorno dopo giorno. Gattuso mostra il suo interesse. Mi ha detto che il mio problema era la testa, non i piedi. Mi ha motivato così. Da lì ho iniziato a giocare meglio. Il mio elastico contro la Lazio? Ho visto questo movimento da Jack durante l'allenamento (ride). Per me importante è giocare bene insieme. Mi interessa il gioco di squadra e vincere. Anche domani il nostro obiettivo è provare a vincere. La non partecipazione al mondiale? Un coltello sul mio cuore. Ogni giocatore vorrebbe andare ai mondiali. Ci dispiace ma questo è il calcio. Come va il mio italiano? Buono, buono. Ne parlo un pò. Importante è parlarlo in campo. Sento la pressione della maglia e dei grandi campioni che l'hanno indossata? Certo che si sente il peso. Lavoro molto per arrivare al livello della maglia numero 10 del Milan e sono fiducioso. In Italia si gioca sulla tattica e sull'esperienza. Ho visto che quando si vince 1-0 2-0 le difese si chiudono per non prendere gol. In Germania si gioca più d'attacco, senza timori. Napoli e Juve sono le due squadre migliori in questo momento. Nel derby di Coppa Italia volevo dimostrare le mie capacità, ci tenevo. Domani abbiamo grandi possibilità anche se sarà una partita molto difficile".
Bonaventura:"Ci teniamo a far bene. Vogliamo arrivare in fondo alla competizione. Domani dobbiamo ripetere la stessa prestazione dell'altro giorno. Battere il mio record di gol? Fino ad ora ne ho fatti quattro e sono contento. Per un centrocampista sono importante le prestazioni, inserirmi. E' importante il gioco di squadra. Cosa è cambiato con Gattuso? Ogni allenatore ha una sua metodologia. Gattuso lavora con grande intensità in settimana. Con carichi di lavoro superiori rispetto a prima. Poi penso che come uno si allena in settimana, poi riesce a replicarlo in partita. Sicuramente a livello atletico abbiamo raggiunto un buon livello. Siamo in corsa per tutti e tre gli obiettivi. In campionato dobbiamo recuperare. Ci stiamo preparando per ottenere il massimo da noi stessi senza fare calcoli. Dobbiamo dare il meglio in qualsiasi competizione. Queste due partite contro la Lazio possono darci la svolta per la stagione. Due partite per raggiungere una finale. Vincere un trofeo sarebbe una cosa fantastica, considerati i problemi di inizio anno. Tutti i nostri pensieri oggi sono alla prossima partita. Non possiamo guardare troppo avanti. La Lazio ci ha messo in difficoltà domenica, cercheremo di fare ancora meglio. Il Milan può arrivare quarto? Vista la classifica è difficile. Ma abbiamo già recuperato dei punti, quindi niente è impossibile. Anche se non facile. Dobbiamo continuare a giocare con questa voglia. Quanto pesa l'assenza dal mondiale? Non si può far niente per compensare. Dobbiamo fare un grande finale di stagione per non andare in vacanza senza rimpianti per quanto riguarda il club. Per la nazionale, è doloroso non partecipare al mondiale. Tutte le energie devono essere focalizzate sul club. Ieri abbiamo un allenamento di recupero. Oggi entreremo nel dettaglio per vedere come affrontare la partita, se cambiare qualcosa o tenere lo stesso atteggiamento di domenica. Il nostro obiettivo è affrontare la partita ancora meglio rispetto al campionato. Abbiamo bisogno dei tifosi, che domenica ci hanno dato una grossa mano. Siamo squadra? Si, ultimamente si vedono cose da squadra consolidata. Se andiamo avanti così, miglioreremo anche a livello di singoli. Ma ancora non siamo una grande squadra, quindi non riusciamo a dominare la partita per 90 minuti. La Lazio ha fatto molti più punti di noi. Dobbiamo mantenere un profilo basso e continuare a lavorare con questa umiltà. Davanti abbiamo tante squadre. Tre gol di testa in stagione? Sicuramente il mister ci chiede di attaccare anche a noi centrocampisti. Quando si gioca solo con un attaccante anche i centrocampisti devono partecipare ed inserirsi. Ci stiamo applicando. Dobbiamo continuare così".
Calhanoglu (con l'interprete):"Sono molto felice. Dopo l'infortunio ci ho messo un pò a riprendere il ritmo. Sono molto felice, ho trovato un allenatore che mi dà molta fiducia. Parliamo molto e mi aiuta a recuperare il mio umorismo. Inizialmente non avevo la forza per dimostrare quello che ero. Da quando c'è Gattuso ho più motivazioni. Da quando c'è Gattuso riesco a giocare meglio. Con Jack vado molto d'accordo. Anche nella mia attuale posizione. Importante è che noi ci aiutiamo l'uno con l'altro. L'obiettivo è vincere. Rispetto sia il modo di giocare di Montella che di Gattuso. Nella mia carriera non avevo mai giocato col 3-5-2, la prima volta con Montella. Ho avuto difficoltà ad adattarmi. In Germania giocavo col 4-3-2-1. Posso confermare che nel ruolo in cui mi fa giocare Gattuso mi trovo a mio agio e gioco meglio. Gattuso sta portando avanti lo stesso ritmo che aveva da giocatore. Trasmette grinta. Vuole il 100% durante l'allenamento. E portarlo in campo durante le partite. Vuole sempre il massimo. Difficoltà incontrate in Italia? A parte i problemi fisici, non ho avuto altri problemi. I compagni di squadra mi hanno aiutato molto. Tutti si aspettavamo molto ma io non potevo dare subito il massimo a causa dell'infortunio e della condizione fisica. Il nostro obiettivo è migliorare giorno dopo giorno. Gattuso mostra il suo interesse. Mi ha detto che il mio problema era la testa, non i piedi. Mi ha motivato così. Da lì ho iniziato a giocare meglio. Il mio elastico contro la Lazio? Ho visto questo movimento da Jack durante l'allenamento (ride). Per me importante è giocare bene insieme. Mi interessa il gioco di squadra e vincere. Anche domani il nostro obiettivo è provare a vincere. La non partecipazione al mondiale? Un coltello sul mio cuore. Ogni giocatore vorrebbe andare ai mondiali. Ci dispiace ma questo è il calcio. Come va il mio italiano? Buono, buono. Ne parlo un pò. Importante è parlarlo in campo. Sento la pressione della maglia e dei grandi campioni che l'hanno indossata? Certo che si sente il peso. Lavoro molto per arrivare al livello della maglia numero 10 del Milan e sono fiducioso. In Italia si gioca sulla tattica e sull'esperienza. Ho visto che quando si vince 1-0 2-0 le difese si chiudono per non prendere gol. In Germania si gioca più d'attacco, senza timori. Napoli e Juve sono le due squadre migliori in questo momento. Nel derby di Coppa Italia volevo dimostrare le mie capacità, ci tenevo. Domani abbiamo grandi possibilità anche se sarà una partita molto difficile".
Bonaventura:"Ci teniamo a far bene. Vogliamo arrivare in fondo alla competizione. Domani dobbiamo ripetere la stessa prestazione dell'altro giorno. Battere il mio record di gol? Fino ad ora ne ho fatti quattro e sono contento. Per un centrocampista sono importante le prestazioni, inserirmi. E' importante il gioco di squadra. Cosa è cambiato con Gattuso? Ogni allenatore ha una sua metodologia. Gattuso lavora con grande intensità in settimana. Con carichi di lavoro superiori rispetto a prima. Poi penso che come uno si allena in settimana, poi riesce a replicarlo in partita. Sicuramente a livello atletico abbiamo raggiunto un buon livello. Siamo in corsa per tutti e tre gli obiettivi. In campionato dobbiamo recuperare. Ci stiamo preparando per ottenere il massimo da noi stessi senza fare calcoli. Dobbiamo dare il meglio in qualsiasi competizione. Queste due partite contro la Lazio possono darci la svolta per la stagione. Due partite per raggiungere una finale. Vincere un trofeo sarebbe una cosa fantastica, considerati i problemi di inizio anno. Tutti i nostri pensieri oggi sono alla prossima partita. Non possiamo guardare troppo avanti. La Lazio ci ha messo in difficoltà domenica, cercheremo di fare ancora meglio. Il Milan può arrivare quarto? Vista la classifica è difficile. Ma abbiamo già recuperato dei punti, quindi niente è impossibile. Anche se non facile. Dobbiamo continuare a giocare con questa voglia. Quanto pesa l'assenza dal mondiale? Non si può far niente per compensare. Dobbiamo fare un grande finale di stagione per non andare in vacanza senza rimpianti per quanto riguarda il club. Per la nazionale, è doloroso non partecipare al mondiale. Tutte le energie devono essere focalizzate sul club. Ieri abbiamo un allenamento di recupero. Oggi entreremo nel dettaglio per vedere come affrontare la partita, se cambiare qualcosa o tenere lo stesso atteggiamento di domenica. Il nostro obiettivo è affrontare la partita ancora meglio rispetto al campionato. Abbiamo bisogno dei tifosi, che domenica ci hanno dato una grossa mano. Siamo squadra? Si, ultimamente si vedono cose da squadra consolidata. Se andiamo avanti così, miglioreremo anche a livello di singoli. Ma ancora non siamo una grande squadra, quindi non riusciamo a dominare la partita per 90 minuti. La Lazio ha fatto molti più punti di noi. Dobbiamo mantenere un profilo basso e continuare a lavorare con questa umiltà. Davanti abbiamo tante squadre. Tre gol di testa in stagione? Sicuramente il mister ci chiede di attaccare anche a noi centrocampisti. Quando si gioca solo con un attaccante anche i centrocampisti devono partecipare ed inserirsi. Ci stiamo applicando. Dobbiamo continuare così".